Ricordo come fosse ieri questa bellissima e strana esperienza.
Avevo da pochi minuti ultimato una delle mie conferenze, mi trovavo in una cittadina del Veneto, erano circa le 15 del pomeriggio, e da lì a poco avrei dovuto incamminarmi verso il rientro a casa. Mi avvicinò un signore di nome Antonio, che aveva assistito con piacere alla mia conferenza sugli Angeli appena conclusa. Mi strinse la mano e mi disse: “Adamo, ti prego abbiamo bisogno del tuo aiuto, perché nella casa dove siamo andati ad abitare, accadono fenomeni stranissimi, non riusciamo a dormire, e l’atmosfera è sempre negativa”, e in più con gli occhi lucidi di una persona davvero disperata aggiunse: “Mia figlia Stefania, dice di vedere continuamente un uomo, che la guarda fissandola, e le dice di essere il padrone di quella casa.” Così chiesi ad Antonio quanto distava questa abitazione dal luogo in cui ci trovavamo, e lui mi rispose che erano pochissimi minuti a piedi.

Non esitai nemmeno un istante, salutai la gente rimasta in sala e mi recai con Antonio nella sua abitazione. Appena giunto alle porte di questo antico casolare ristrutturato, avvertii immediatamente una fortissima sensazione di dolore e tristezza vissuta in quelle mura. Domandai ad Antonio da quanto tempo vivesse li, e lui mi rispose che era appena un anno che si erano trasferiti dalla città in questa casa di campagna. Entrammo all’interno dell’abitazione ed appena misi piede in sala mi ritrovai davanti un uomo, una entità spirituale molto forte: era alto, robusto, e con un viso molto arrabbiato.
Comunicai con lui, il quale subito mi disse: “Ben arrivato messaggero, ti stavo aspettando.”

Capii subito che si trattava di un’entità malefica (spesso il maligno utilizza diverse sembianze per apparire, o diffondere il suo verbo) , così chiusi gli occhi e chiesi aiuto agli Angeli, i quali in pochissimi istanti lo avevano circondato.
Io lo guardai fisso negli occhi e dopo qualche minuto gli dissi: ”So che sei molto arrabbiato perché questa famiglia che vive qui è molto credente, e tu pensi che questa casa sia tua, e sia un luogo dove deve vivere il male! Che la luce dei meravigliosi Angeli di Dio possa portarti lontano da qui, nei luoghi sperduti e tetri, dove il male risiede! E che la pace l’amore e la luce regnino per sempre in questa casa!”
Come immaginavo, e come già accaduto tantissime volte, l’uomo si dissolse e non lo vidi più.
In quel momento vidi scendere dalla scala di fronte a me una bambina di sei anni circa che mi disse
“Ciao Adamo, io sono Stefania, la figlia di Antonio, grazie di cuore per quello che hai appena fatto, ho visto gli Angeli portare via quella brutta entità…
Da quel giorno nella casa di Antonio le cose sono completamente cambiate e oggi nella sua famiglia regna una serenità stupenda. Io non posso che essere felice ed ancora una volta ringraziare gli Angeli per il loro gesto e intervento di aiuto.
Vi ricordo e vi invito a chiedere sempre il loro aiuto quando siete in difficoltà.

(Adamo Cirelli)