Gli angeli e la resurrezione dell’umanità? Un uomo potrebbe averli visti entrambi…

Donald Pass (9 settembre 1930 – 3 dicembre 2010) è stato un pittore britannico la cui arte è stata paragonata a quella di William Blake da un recensore di un giornale di Oxford, tra gli altri. È noto per il lavoro basato su una visione di Angeli da lui sperimentata, che è stata interpretata come la Resurrezione dei morti. Il suo lavoro si trova in musei e collezioni private in Europa, Stati Uniti e Australia.

Prime visioni

In giovane età, Donald Pass vide un angelo con la testa di leone su una siepe lungo la strada. Più tardi, mentre lavorava a Londra come pittore, vide attraverso la finestra “un bel viso che sembrava essere tutto dorato. Sembrava espandersi attraverso la finestra e abbracciare l’intera stanza”

Era qualcosa che avrebbe cambiato per sempre il modo di vedere il mondo. Le visioni non erano un dono che aveva chiesto, ma gli arrivarono all’improvviso dopo che un uomo misterioso gli aveva predetto il suo futuro mentre si trovava in una stazione ferroviaria.

Questo primo episodio mistico precedette una grande visione degli angeli che sarebbe venuta. Mesi dopo, ebbe un’esperienza spirituale straordinaria che durò diverse ore. Donald descrive ciò che ha visto come “La Resurrezione”. Questa visione alla fine lo avrebbe ispirato a creare un’arte nuova e meravigliosa basata sugli angeli di cui era stato testimone vedendoli intorno a lui.

La visione degli Angeli della resurrezione

Cosa ha visto Donald che ha innescato un cambiamento così drammatico nella sua vita? Mentre osservava la tomba di un soldato dal cimitero di una chiesa a Cuckfield, nel Sussex (Inghilterra), notò che il sole mattutino diventava improvvisamente scuro intorno a lui. Il cielo era nero. Tuttavia notò delle luci che si muovevano al suo interno e un vento impetuoso con una luce strana. Donald Pass si rese allora conto di non essere solo. Ora era circondato da molti altri, compresi gli angeli. Le luci erano gli angeli, che andavano e venivano in tutte le direzioni.

Donald vide anche altre visioni di angeli che lo colpirono. Al centro della visione vide un angelo molto grande scendere sulla scena con le braccia spalancate. La sua apparizione portava come ingresso il suono di un coro. Donald non è ancora in grado di descrivere adeguatamente il volto di questo angelo. Osservò anche un altro volto, con lunghi capelli fluenti, più in alto nel cielo. Non era né femminile né maschile. La luce fluiva da questo volto, così come da tutti gli angeli a cui aveva assistito durante la scena della resurrezione.

Come precisato di seguito una donna, che vide Donald durante l’esperienza, lo descrisse come se fosse stato circondato dalla luce quella mattina mentre tutto il resto era diventato buio. Ciò ha confermato la sua visione. Cosa gli è successo quel giorno e perché? Queste domande sono rimaste nascoste nella mente dell’artista. Ecco la sua descrizione completa dell’esperienza:

“Erano le undici del mattino di una giornata luminosa ma all’improvviso tutto si oscurò e apparve una strana luce con un suono come il fruscio del vento. Davanti a lui si stendevano vasti campi in cui poteva vedere miglia di distanza come se fosse vicino, e il cielo era uno spazio nero infinito con grandi luci che si muovevano in esso. Stava in piedi con una schiera di figure e gradualmente si rese conto che gli angeli stavano con loro e venivano verso di loro nel cielo. Gli angeli scendevano e salivano, venendo da tutte le direzioni e di tutte le dimensioni. Alcuni avevano il volto oscurato, altri avevano volti molto compassionevoli e belli, altri avevano volti di leoni come l’angelo che vide nella siepe quando era bambino.

Al centro, un enorme angelo discese con le braccia tese e un volto che Donald Pass dice di non poter descrivere. La sua discesa fu accompagnata da un tremendo coro sonoro. Più in alto e distante c’era un viso bello e strano di profilo che aveva i capelli lunghi ma non era né maschio né femmina. Sembrava ignaro delle figure sottostanti. Tutta la luce proveniva da quella testa straordinaria e dagli angeli. Era una luce strana e, a differenza della luce solare, si diffondeva in modo tale che tutte le figure erano illuminate.

A terra, le figure giacevano immobili e le forme emergevano da esse come se qualcosa emergesse da una crisalide. Donald Pass ricorda che sembrava “quasi una trasfigurazione, una rinascita” dell’anima dal corpo. C’erano figure in piedi, e altre che andavano in tre direzioni: una verso angeli molto oscuri che stavano vicino all’orizzonte e altre verso l’alto in grandi colonne nel cielo dove gli angeli li radunavano. Gli angeli oscuri stavano molto immobili molto lontani, ma quelli le figure più vicine sembravano radunarsi verso di loro. C’erano gruppi di angeli che stavano insieme, figure che si raggruppavano insieme e figure che Donald Pass dice di non riuscire a descrivere stando insieme. Sembrava che a un certo punto ci fossero delle mani che si alzavano da terra.”

La visione durò parecchie ore perché quando cominciò a svanire erano quasi le sei di sera. Tuttavia, Donald Pass ricorda che durante la visione sembrava come se il tempo non esistesse e lo spazio fosse infinito. Mentre svanì, fu consapevole degli angeli che stavano accanto a lui e completò diversi disegni di ciò che aveva visto. Si sedette al cimitero per un po’, sopraffatto dall’esperienza. Aveva dato appuntamento a sua moglie Jackie in un pub vicino e mentre camminava lì, una donna lo fermò per chiedergli se fosse lui l’artista del cimitero. Lui affermò di sì e lei esclamò: “era la cosa più straordinaria, ma tutto era buio tranne te, e tu eri circondato dalla luce”.

Ecco un altro suo punto di vista sugli Angeli della Resurrezione: “Visione non è la parola giusta… era davvero come se un velo fosse stato sollevato. Ero così consapevole di ciò che stava accadendo; eppure era come se non fossi lì, come se stessi guardando un film”.

Tutto il suo lavoro successivo di artista si è basato su queste visioni trascendentali, in special modo quella degli Angeli della Resurrezione.

Quale significato per gli Angeli della Resurrezione ?

Donald Pass è entrato in un’altra dimensione? Il velo che oscura il regno degli spiriti si è sollevato per un breve momento, consentendo all’artista di assistere alla scena straordinaria? Donald Pass ha visto una resurrezione che sta avvenendo in quell’istante e in modo coerente? Le parole non possono esprimere le visioni della vita, della morte e dei poteri spirituali descritti dall’artista. Le sue opere d’arte comunicano al meglio le immagini della resurrezione, degli angeli e degli spiriti in modo più brillante.

Il pensiero di Donald

“Noi siamo tutti uno dei tanti esseri che alla fine risorgeranno dai morti e faranno parte di questa grande scena. Siamo importanti e piccoli in relazione a questo. Credo che ogni essere, che ogni creatura su La Terra è tenuta in compassione da Dio, e credo che Dio sia il centro della compassione. Questa è l’unica cosa che mi è venuta attraverso tutto questo: l’unica cosa che ho sentito durante tutto questo è questo travolgente senso di compassione.”

Una breve Poesia

Angeli
Un sonetto di Donald Pass, Giugno 1965

Gocce di luce borbottano attraverso cancelli d’oro.
Una sola rosa cammina solitaria addormentata.
Rossi brividi del mio cuore spingono fuori e trattengono
un angelo, mandato da Dio per custodirlo.

Uccelli, alberi e siepi si tengono
l’un l’altro in un verde abbraccio
E danzano e si snodano lungo bianche strade di campagna,
Cerchi selvaggi formano attorno al mio angelo della grazia.

Con il volto purpureo la montagna dorme
Le bianche mura della chiesa indossano vesti di ardesia
Ma ora la luce grida avanti attraverso il cancello
Profondi viali di tombe pronunciano il destino
Di anime non più disperate
L’angelo con la faccia di leone sta lì!

Note biografico artistiche

Dopo questo “tutto sembrava diverso, tutto era cambiato in qualche modo”. Non riuscendo più a trovare un significato nella pittura naturalistica o astratta e incapace di dare un senso alla sua esperienza, Donald Pass produsse poco lavoro negli anni successivi oltre a tre grandi disegni della Resurrezione. Lasciò il mondo dell’arte e iniziò a insegnare e, quando i tempi furono duri, lui e sua moglie si trasferirono a Oxford. Nel 1984, Sir John Rothenstein, ai tempi direttore della Tate Gallery, vide i tre grandi disegni della Resurrezione appesi al muro dell’appartamento di sua figlia a Oxford. Saltava su e giù per l’eccitazione, ricordava Donald Pass. Profondamente impressionato dal lavoro, esortò Donald a fare molto di più e a iniziare seriamente il suo lavoro sugli Angeli della Resurrezione.

foto dell'artistaSeguendo il suo consiglio, Donald Pass ha prodotto solo opere basate sulla Resurrezione. I primi lavori sono grandi disegni in bianco e nero; in seguito ha utilizzato gli acquerelli e infine una tecnica mista di acquerello, tempera, inchiostri colorati e pastelli. Spero che “il mio lavoro sia uno specchio della Resurrezione che ho visto. Si diventa molto consapevoli di poteri più grandi al di là di noi; ne ero molto consapevole nella Visione. Tutto quello che ho visto era davvero una veste celeste, e le cose più grandi oltre noi probabilmente non le vedremo mai.” Intende che il suo lavoro sulla Risurrezione sia un’espressione di vita e speranza, non di morte, poiché crede che la Risurrezione con gli Angeli mostri che la vita continuerà, che la morte è una trasformazione nella vita.

Donald Pass è stato un artista di talento il cui lavoro può essere trovato in musei, mostre e varie collezioni in tutto il mondo.

Per saperne di più su di lui e le sue opere d’arte, visita QUESTO SITO.

 

Le opere (miniature)

Arcangelo Gabriele

 

Visione (2003)
24 x 48 pollici

 

Blue Angel (2005)
24 x 35 pollici,
acquerello su carta

 

Angelo discendente (2002)
26 x 36 pollici,
acquerello su carta

 

Gabriele (2007)
17 x 25 pollici, acquerello

 

36 x 52 pollici, acquerello su carta

 

Harvest (c.1985)
60 x 72 pollici, olio su tela

 

Studio sulla risurrezione (1987 circa)

Supplica (1998)
23 x 31 pollici, penna e
acquerello su carta

 

Il risveglio
21 x 29 pollici, acquerello

 

The Vision (2003)
26 x 35 pollici, acquerello

 

Trinity (2005)
25 x 35 pollici, inchiostro e acquerello su carta

  

Senza titolo (2000)
28 x 38 pollici, acquerello su carta

 

Senza titolo (2005)
15 x 22 pollici, inchiostro e acquerello

 

Senza titolo (2005)
16 x 24 pollici, inchiostro e acquerello

 

Senza titolo (2007)
26 x 35 pollici

  

Senza titolo

 

Senza titolo
11 x 16 pollici, acquerello

 

Senza titolo (c.2007)

 

Senza titolo


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