Quando gli Animali diventano messaggeri Angelici – Le vostre testimonianze

Era settembre, sette anni fa, e durante una escursione in montagna con il gruppo di trekking della mia città mi trovai a vivere un dramma che interruppe la bella giornata di tutti gli escursionisti.
Dopo circa tre ore di cammino su un percorso di alte rocce granitiche e raggiunto un punto meno impervio tutti erano intenti a ristorarsi mangiando, bevendo o chiacchierando ed io mi ero allontanata in cerca di un posticino dove fare pipi’: dovendo superare altre rocce nel saltare pero’ atterrai sbattendo violentemente il braccio destro e la spalla nella parete rocciosa laterale, caddi ma prontamente mi rialzai scoprendo pero’ che il mio braccio penzolava, non avevo piu’ il suo controllo e persi l’equilibrio cadendo nuovamente, rotolando su un’altra roccia e battendo questa volta anche la testa; mi rialzai nuovamente ma mi sentivo come un “uccello abbattuto in volo”, ferito ad un’ala, che non può più volare !

Dovetti sorreggermi il braccio penzolante con il braccio sinistro per alleviare il dolore che iniziavo ad avvertire, avevo battuto la testa e pensai che potevo perdere i sensi di li a poco , ero in una zona impervia di difficile accesso ai soccorsi , ero in quel momento da sola e terrorizzata perché se fossi svenuta nessuno si poteva accorgere che ero li! Riuscii con la forza della disperazione ad urlare aiuto, dopo poco mi conforto’ vedere venire in soccorso un compagno che capi’ prontamente che mi era accaduto qualcosa: mi aiuto’ a sdraiarmi a terra su mia richiesta e poi arrivarono anche tutti gli altri che pero’ non potevano fare altro che chiamare il 118. Sdraiata a terra tra le rocce, sotto il tiepido sole di una giornata di settembre in uno scenario granitico montano di grande bellezza osservavo il cielo sgombro di nubi e pensavo che li’ potevo anche morire se i soccorritori non avessero potuto arrivare. Il compagno che per primo mi aveva udita resto’ accanto a me per tutto il tempo che rimasi in attesa dandomi un grande conforto e sostegno dicendomi “non morirai qua”, anche tutti gli altri facevano qualcosa per aiutarmi anche se percepivo benissimo la loro grande tensione. Conservai comunque la calma e la fiducia , informai il mio unico figlio di quanto mi stava accadendo e mi sentii comunque sorretta da una “forza straordinaria “che mi fece superare anche cio’ che dovevo ancora affrontare: il personale di soccorso arrivato nella strada distante pochi km aveva constatato che non avrebbe potuto raggiungermi in un posto cosi impervio necessitando di essere trasportata in barella e pertanto fu richiesto l’intervento dell’elisoccorso.

Passo’ un’altra ora e poi finalmente comparve nel cielo il tanto atteso mezzo da qui vidi calarsi non potendo atterrare i miei salvatori che dopo aver valutato le mie condizioni mi imbragarono su una barella che venne poi issata sull’elicottero tramite verricello ma la vicinanza del soccorritore che veniva issato con me mi era di conforto per affrontare quel tratto di sospensione nel vuoto a vari metri dal suolo! L’atterraggio avvenne nel campo sportivo della citta’ e da li’ un’ambulanza mi condusse in ospedale dove vissi momenti di grande dolore fisico ma fu grande poi la gioia quando dopo aver effettuato le indagini radiografiche risulto’ che la testa non aveva subito danni e non c’erano fratture al braccio! Avevo riportato solo una lussazione dell’articolazione del gomito e dopo l’effettuazione delle cure necessarie ero rientrata nuovamente a casa con le mie ….gambe da escursionista! La cosa piu’ bella ed emozionante la vissi i giorni seguenti quando per farmi capire che quell’evento si era concluso cosi’ bene era per merito penso dell’Angelo che prontamente viene in nostro aiuto se non e’ ancora per noi arrivato il momento per vivere esperienze devastanti o lasciare definitivamente il corpo fisico: un passero si poso’ sul davanzale della mia finestra mentre un mattino ero sdraiata ancora a letto a ripensare all’accaduto, e la cosa straordinaria e’………che guardava all’interno e restò li per circa cinque minuti ! Era venuto per comunicarmi qualcosa, era me che cercava! Da quel giorno il mio percorso spirituale progredi’ notevolmente, capii molte più cose di me e degli altri e cambio’ anche il mio modo di affrontare e vivere ogni cosa!

SECONDA TESTIMONIANZA DI COME GLI ANIMALI DIVENTANO MESSAGGERI ANGELICI 

Mi ero svegliata in un mattino di Maggio con una sensazione di….”grande pace”, era come se un’entita’, un’energia, si fosse insinuata in me per farmi partecipe di ….un grande benessere, una ……”liberazione totale”!
Non ci feci poi piu’ caso per tutta la giornata che vissi tranquillamente tra lavoro e casa ma….il giorno seguente…appresi  della morte di un carissimo amico, persona frequentata ed immensamente amata! Non ne avevo notizie da un mese, sapevo e rispettavo il suo silenzio, la sua chiusura , essendo le sue condizioni fisiche ultimamente compromesse da una grave malattia. I legami forti e veri tra le persone non si interrompono, anche se non ci si vede o ci si sente , la comunicazione …..arriva….oltre le parole….oltre tutto…..anche dall’ “OLTRE”! Avevo, nei giorni precedenti, raccolto nel mio giardino le prime tre rose di maggio, erano stranamente inclinate verso il basso e nonostante le avessi messe in un vaso e sul tavolo della mia cucina non mi trasmettevano le sensazioni positive che i fiori sanno dare e percio’ le tolsi dal vaso e, con grande rispetto le adagiai  in un cestino, come in attesa ma….non sapevo perché: erano state un triste presagio! A pochi giorni di distanza dalla sua scomparsa poi ecco un altro segno: mentre rientro dal lavoro, percorrendo il viottolo che costeggia i binari, ecco un grande gabbiano davanti a me e nonostante io mi avvicini sempre piu’ a lui non e’ affatto spaventato! Nel punto dove si trova il gabbiano io generalmente ricevevo la sua telefonata durante il tragitto al lavoro e ci auguravamo buona giornata…!! E non solo: altri gabbiani nei giorni seguenti mi apparvero al mattino quando al risveglio sollevavo le tapparelle e guardavo fuori dalla finestra verso il cielo. Perché i gabbiani? Erano gli uccelli che lui  vedeva spesso, dovendo, per lavoro, sostare spesso in località marine . Amava il mare, il vento, gli elementi della natura ed era come se mi dicesse ….”sono tra loro”! e…..vedo ancora…ma con altri occhi. Mi ritrovai poi in altri giorni a percorrere le strade e i luoghi che lui frequentava per lavoro, non per mia scelta ma per invito di un’amica che non ne era al corrente, e al mio ritorno la sera ….davanti all’ingresso di casa….un riccio (animale che rappresentava bene il suo carattere spesso chiuso in difesa)!! E’ stato come se mi avesse detto “Ero con te, sono arrivato pero’ prima di te”! Il giorno seguente un altro riccio era presente ma dalla parte opposta della mia casa, nel giardino delle rose! Nei giorni della sua incapacità a comunicare, (capii dopo che coincideva) gli avevo mandato un messaggio in cui dicevo di essergli vicino col pensiero e lo abbracciavo, ascoltavo una melanconica musica celtica, la sua risposta e’ arrivata….nel modo che ho descritto. Non so ancora quando avrò il coraggio e la forza di riascoltare la musica celtica di quei giorni…

TERZA TESTIMONIANZA DI QUANDO GLI ANIMALI DIVENTANO MESSAGGERI ANGELICI : IL VOLO DI UNA GAZZA 

Premetto di essere sempre stata una di quelle ragazze afflitte da una innata paura del buio, nonché di temere tutto quanto riguardasse in qualche modo il paranormale. Vorrei quindi condividere la mia esperienza con tutti coloro che si trovano nella mia stessa situazione, o, che semplicemente, sono curiosi di conoscere questa mia semplice testimonianza. Dalla mia condizione derivava un completo disinteresse per tutto quanto riguardasse argomenti relativi ad Angeli, Spiriti o affini. La motivazione di questo mio rifiuto a priori, risiedeva nella timore di fronte ad un Dio visto esclusivamente come un giudice severo, e di conseguenza celavo le mie paure dietro lo scudo di un atteggiamento molto scettico a riguardo. Erano la paura ed il dubbio a dominare la mia parte interiore, fino a quando esattamente un anno fa, all’età di 25 anni, tutto cominciò a cambiare: iniziai a vivere strane sensazioni, qualcosa di mai provato prima: mi capitava spesso vedere dei “segni”, come se “qualcuno” volesse che mi accorgessi della sua presenza. Cominciai a riflettere partendo da zero, mi interrogavo su chi fosse realmente Dio, chi fossi io e da dove proveniva la mia vita nella sua complessità, quale fosse il mio compito sulla terra… Tutte queste grandi e complesse domande ebbero una risposta. Ora che avevo trovato il coraggio di andare in fondo al mio cuore ad al mio spirito, tutto avvenne in maniera tanto semplice quanto naturale, era come se io già conoscessi da tempo tutti questi “segni”. E così mi ritrovai, come per caso, a leggere alcuni libri che sembrava fossero stati posti sul mio cammino, messi li davanti ai miei occhi, quasi con incisa la scritta: “Leggimi!”. Presi quindi a leggere libri bellissimi riguardanti la vita, la spiritualità, gli Angeli e gli spiriti guida.

Ed allora arrivarono tutte le risposte ai miei più grandi quesiti, sentivo in me la crescente consapevolezza dell’esistenza di Dio e della luce interiore che ci è stata donata: Essa doveva solo essere riconosciuta, riscoperta e sempre ricordata! Intanto i “segni” divenivano una costante della mia vita: spesso quando uscivo di casa vedevo una gazza (il mio volatile preferito) che mi accompagnava volando qua e là, per poi riapparire appollaiata su di un albero vicino a dove mi fermavo, altre volte una farfalla che volteggiava intorno a me, e ancora piume di gazza a terra lungo il mio cammino, numeri ripetuti sulle targhe delle auto (specie 444), sassolini a forma di cuore o forme di cuore ovunque, piume bianche davanti la porta di casa, inoltre mi capitava spesso di guardare l’orologio ove si ripetevano i numeri 12.12 – 15.15, etc. Quando mi trovavo a casa avvertivo, di tanto in tanto, fragranze di fiori ed essenze, ed una leggera brezza che mi accarezzava il viso o i capelli sebbene non vi fosse un alito di vento. Iniziai anche a percepire in casa la presenza di mia nonna (venuta a mancare circa 4 anni fa), ed era anche una percezione olfattiva che mi seguiva talvolta anche se mi trovavo in casa di altre persone. Un altro forte segnale, in risposta ai miei dubbi iniziali, si verificò allorché iniziai a visualizzare in certe occasioni dei fasci di luce intorno a me, e nel mentre capivo che si trattava dei miei Angeli e Spiriti guida. Da quel mio momento di apertura spirituale, tutti i giorni, nessuno escluso, ricevo dei piccoli segni che mi donano una sensazione d’Amore profondo verso Dio e le sue Creature. Questo è il mio percorso spirituale che sento di voler condividere con voi. E’ bello scoprire che ognuno di noi possiede la Scintilla Divina che ci consente di essere in contatto con il vero potere di Dio,  Un Dio di Amore e Misericordia, un Dio che Ascolta e Perdona, un Dio che manda i suoi “Ambasciatori” Angelici per farci comprendere a fondo il meraviglioso Dono della Vita, Un Dio a cui sono infinitamente grata di tutto ciò…

QUARTA TESTIMONIANZA: DIO GESU’ GLI ANGELI E 7 GATTINI

Il mio nome è Rossana, rimasi incinta a soli 19 anni, mi ero sposata da poco, i medici mi avevano assicurato che non avrei mai potuto avere figli ed invece… Ero al mio sesto di gravidanza quando a mia madre fu diagnosticato un tumore all’utero. Questa allarmante notizia mi provocò una condizione di stress tale da mettere a rischio la vita della creatura che portavo in grembo. I medici mi tennero in osservazione prescrivendomi una terapia atta a limitare al massimo il rischio di aborto. Tale cura ebbe l’effetto collaterale di causarmi l’ispessimento della placenta, tanto che al termine del nono mese mio figlio non voleva saperne di nascere. La mia allergia ai farmaci anestetici mi costrinse a portare avanti la gravidanza fino al decimo mese, ma infine i medici decisero che non si poteva andare oltre ed indussero il parto. Dopo 16 ore di travaglio ero completamente distrutta , i medici decisero comunque di somministrarmi una dose minima di anestetico, non appena il farmaco entrò in circolo io entrai in coma…Qui ha inizio il mio viaggio extracorporeo, ricordo la prima immagine che vidi: era quella del mio corpo stravolto e privo di coscienza sdraiato sul lettino, io mi trovavo in alto, come sul soffitto, e da lì potevo vedere la testa di mio figlio incastrata nel collo uterino, e poi i miei genitori e mio marito nella stanza accanto in disperata attesa, ed ancora i medici che si interrogavano su chi salvare tra me e mio figlio. A quel punto, dalla mia bocca, usci un urlo straziante: ”Salvateci tutt’e due!”- ma nessuno udiva le mie grida…e proprio mentre prendevo coscienza di ciò, svanì ogni dolore in me, alla mia destra apparve una luce dorata di una luminosità straordinaria, la sentivo mentre mi avvolgeva ed oltre essa la figura bellissima dell’Arcangelo Michele, e la luce divenne calore, conforto, Amore in un modo indescrivibile, allora chiesi con tutte le mie forze a Lui ed a Gesù di salvarci entrambi o altrimenti morire insieme… in quel momento una grande pace si impadronì del mio cuore, e nel contempo mi sentii immersa in un senso di benessere, beatitudine, gioia totale, al punto da non desiderare di tornare più indietro. 

La luce era fuori e dentro di me, la felicità e l’Amore che provavo mi spingevano a seguire le creature sfolgoranti, ero in pace con l’Universo intero e pronta ad andare con loro. Improvvisamente una voce penetrante disse: “Ora no! Non è ancora il tuo tempo. Devi tornare con tuo figlio”- fui letteralmente sovrastata da un abbraccio carico di infinito Amore,   e fu in quell’istante che udii per la prima volta il pianto di mio figlio, ero rientrata nel mio corpo e percepivo tutti i dolori del mondo. Era nato Stefano, pesava 3,8 kg e per farlo uscire dal mio grembo i medici furono costretti ad incrinarmi 2 costole oltre a praticarmi incisioni per un totale di 70 punti di sutura. Ero felice di essere finalmente diventata mamma di una splendida creatura, ma un senso di tristezza faceva capolino nel mio cuore: mi mancava la presenza d’Amore dell’Arcangelo, il senso di beatitudine di quella dimensione, la meraviglia assoluta di quel luogo. A distanza di 5 anni rimasi nuovamente incinta. Nel frattempo mi avevano diagnosticato una disfunzione cardiaca, che sommata alle mie allergie, avrebbe messo a serio repentaglio, fin da subito, la mia vita. Dopo estenuanti visite e colloqui i medici mi convinsero ad abortire. Ricordo tutte le lacrime che ho versato, ricordo di aver pregato intensamente ogni santo giorno, pregato per avere un segno, non avrei mai voluto fare quel passo… ma non potevo lasciare il mio Stefano, da solo senza di me, lui era tutta la mia vita…! E giunse il giorno in cui mi sarei dovuta sottoporre all’interruzione di gravidanza. 

Quel mattino, completamente immersa nei miei dubbi e sensi di colpa, stavo sistemando casa prima di recarmi in ospedale, scesi in cortile a gettare i rifiuti nei rispettivi bidoni, ero completamente sovrappensiero quando, proprio da uno di quei bidoni, mi parve di udire il pianto disperato di un neonato! Pensai che la tensione emotiva mi stava causando brutti scherzi ma poi, presa da un istinto ed una forza irrefrenabili, presi il bidone da cui sembrava provenire quel vagito disperato e lo ribaltai completamente e… sorpresa! al suo interno vi erano 7 splendidi gattini, erano appena nati, ancora avvolti dalla placenta di mamma gatta, piangevano all’unisono tanto che l’insieme dei miagolii era molto simile al pianto di un bambino, per fortuna non ero ancora impazzita pensai, e subito dopo ebbi l’illuminazione: caspita! 7 era il mio numero fortunato! Era arrivato il tanto agognato segno, i miei Angeli mi stavano inviando il segnale…e fu così che 7 gattini salvarono il mio bambino! Naturalmente anch’io salvai i micetti, e spesso penso che gli animali abbiano le ali come gli Angeli… ovviamente quel giorno non mi recai in ospedale, non avrei interrotto la mia gravidanza! Ai tempi, per questa mia inaspettata decisione, tutti mi diedero della pazza, ma nonostante 2 collassi subiti durante la gravidanza, io ho proseguito imperterrita, sapevo che gli Angeli non mi avrebbero tradita, ed infatti dopo nove mesi è nato Andrea, uno bimbo bellissimo ed in splendida salute (peso=4,3 Kg!)… Grazie Dio – Grazie Gesù – Grazie Arcangelo Michele Da allora gli Angeli sono sempre con me, li ho rivisti, ma soprattutto li sento al mio fianco, ed attendo con serenità e gioia il momento in cui potrò incontrarli nuovamente, per sempre, con tutti i miei cari.

QUINTA TESTIMONIANZA: NON SIAMO MAI SOLI

Qualche anno fa, una mattina qualunque, mi recai a passeggiare in un parco solitamente molto frequentato. Quel giorno, mentre camminavo, stranamente notai di essere sola, pensai allora che non fosse stata una buona idea spingermi cosi avanti lungo il sentiero.

Mentre riflettevo su questo fatto scorsi all’improvviso una strana figura, si trattava di un uomo dalle fattezze ambigue che avanzava verso di me.
Fui colta dal panico e rapidamente mi nascosi dietro al tronco di un grande albero, e li rimasi immobile con il fiato sospeso iniziando a pregare affinchè non mi accadesse nulla di male. Rimasi un pò di tempo in trepidante attesa, fintanto che quella misteriosa figura scomparve dalla mia visuale, quindi iniziai a correre. Mi stavo letteralmente precipitando verso l’uscita del parco quando qualcosa attirò la mia attenzione, percepivo una presenza alle mie spalle, nonostante la paura mi voltai, e con mio grande stupore scorsi un cagnolino mai visto prima d’allora. L’animaletto mi si affiancò standomi poi vicino per tutto il percorso,
ed una volta giunta a casa sparì cosi come era apparso. Mi resi conto con sollievo che quella piccola creatura era riuscita ad infondermi coraggio,con la sua presenza al mio fianco mi ero sentita serena. Mi misi a riflettere sull’accaduto e compresi che le mie preghiere erano state ascoltate, che nella vita terrena non siamo mai soli, “Qualcuno” veglia sempre su di noi trovando sempre un modo per sostenerci ed aiutarci nei più svariati modi. Qui termina la mia breve storia che con piacere condivido con Voi.
Grazie per avermi dato questo spazio.

 

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