? MESSAGGI DI LUCE ?
Straordinarie testimonianze di bambini che vedono i propri fratelli nati morti
LASSU’
Sono padre di quattro figli, ma se lo domanda a mia figlia Emma di due anni in mezzo, le dirà di avere quattro fratelli. Io le ho ripetuto non so quante volte che ha due sorelle e un fratello, ma lei scuote sempre la testa, ride e ribadisce di averne due di fratelli. La prima volta è successo quando l’abbiamo iscritta all’asilo. Le chiesero di fare un disegno della sua famiglia e lei ritrasse me, Susanna mia moglie, se stessa, le sue due sorelle, suo fratello, e poi, librato in aria accanto a noi, un altro ragazzino. Quando vidi il disegno chiesi a Emma chi fosse quel bambino a mezz’aria e lei mi spiegò che era l’altro fratello. Io Le ricordai che di fratello ne aveva uno solo, ma lei scosse la testa indicò il cielo e dichiarò che suo fratello stava lassù.
All’epoca non avevamo detto a Emma che il nostro primogenito era nato morto. Non l’avevamo mai portata a visitare la sua tomba e non ne avevamo fatto parola nemmeno con gli altri figli. Avevano tutti meno di 10 anni e non ce la sentivamo di condividere un nostro dolore così grande.Emma ora ha quattro anni e insiste ancora nel dire alla maestra e agli amichetti di avere quattro fratelli. Noi non la contraddiciamo più e la sua convinzione ci fa pensare che forse dovremmo finalmente dire ai bambini che in effetti hanno un altro fratello che ora vive in cielo.
ANCORA VIVA
Desidero condividere l’incredibile esperienza che ho vissuto dopo aver perso mia figlia Sara che è nata morta.
Le mie due figlie avrebbero un anno di distanza.Madison ha due anni e Sara avrebbe sei mesi. Un giorno, mentre io lavavo i piatti, Madison giocava e continuava a ripetere:” Ciao coniglietta”. Incuriosita le domandai dove fosse la coniglietta e lei indicò l’ingresso. Poi ripete “ ciao coniglietta.” Di nuovo le chiesi dove fosse la coniglietta e lei indicò il soffitto. Allora domandai se potevo salutarla anch’io, ma Medison disse di no perché se n’era andata. Poi sorrise e disse ” Ciao di nuovo. Mamma posso avere del latte?” Mentre alzavo lo sguardo per risponderle di si, scorsi una bambina uscire correndo dalla stanza, assomigliava Sara ma sembrava avere un paio di anni. Credo fosse Sara perché nel suo libro dei ricordi ho scritto che era nata nell’anno del coniglio.
Theresa Cheung