Azrael: Arcangelo della morte
Il nome Azrael significa “Colui che Dio aiuta” spesso definito anche come Arcangelo della morte. Il suo compito è quello di aiutare Dio. Azrael vi aiuterà a eliminare qualsiasi cosa blocchi la vostra crescita spirituale. Egli è anche chiamato l’Angelo della morte. Il suo compito principale è quello di guidare le persone attraverso il processo del decesso.
Questo Arcangelo guida, rassicura e protegge con infinito amore e dolcezza coloro che lasciano questa vita, alleviando il più possibile la loro sofferenza. Aiuta le anime durante il trapasso e ad adattarsi successivamente alla vita nell’aldilà. Se invocato accanto ad un morente il suo sostegno è immenso. In più tiene traccia di ogni persona che nasce, ed alla sua morte ne cancella il nome. Si dice che “Cada una foglia dal trono di Dio” quando per una persona giunge il momento di morire. Questo Arcangelo ha quaranta giorni di tempo per raccogliere la loro Anima.
Egli conforta anche la famiglia in lutto, avvolge i parenti del defunto con le sue grandiose ali e li circonda del Suo Amore, donando loro l’energia di guarigione. Se lo invochiamo in un momento di dolore causato da un lutto, in qualità di Arcangelo della morte, Egli ci aiuterà ad assorbire il dolore emotivo della perdita in modo da poter essere nuovamente felici.
Azrael insegna anche al genere umano la differenza che esiste tra verità ed illusione. Porta intuizioni e saggezza a tutti coloro che gliene fanno richiesta. Nella tradizione musulmana, è stato uno dei quattro Angeli di Allah inviato sulla terra a raccogliere la materia per la creazione di Adamo. Angelo spesso associato ai colori vaniglia, viola, nero e argento. È l’unico Angelo che porta un aureola, e che emana Luce dall’interno e non all’esterno! Trasuda Luce pura. Emana un energia intensa , dolcissima e piena di amore e nel contempo incute forza e tranquillità.
Tuttavia, questo Angelo ha anche un ruolo importante nella protezione degli animali e nell’aiuto alle persone che si trovano in momenti difficili.
Angelo Azrael: chi è l’Arcangelo della Morte
Nella tradizione ebraica viene considerato come colui che accompagna le anime nel loro viaggio verso la vita dopo la morte. Si crede che sia lui a prendersi cura dei corpi delle persone decedute, preparandoli per la sepoltura. Inoltre, secondo la Kabala, l’Angelo Azrael è un Arcangelo della morte, insieme a Gabriel, Michael e Raphael. La sua figura è stata anche menzionata nella Bibbia e in altri testi religiosi, come il Corano.
Nella tradizione cristiana, viene spesso identificato come un angelo custode o come uno degli arcangeli della morte. In particolare, nella Chiesa cattolica, viene considerato come l’angelo della morte e del giudizio finale. Secondo la leggenda, sarebbe stato lui ad annunciare a Maria che sarebbe diventata madre di Gesù.
In altre culture e religioni, l’Angelo assume forme diverse. Ad esempio, nella tradizione islamica viene chiamato Izrail ed è considerato come colui che separa l’anima dal corpo al momento della morte. Nella cultura popolare giapponese invece, è associato alla figura del Jizo Bosatsu, il bodhisattva che protegge i bambini e le anime dei defunti.
In ogni caso, questo particolare Angelo rappresenta una figura importante nella spiritualità umana e offre conforto a coloro che si trovano ad affrontare momenti di dolore e perdita. La sua presenza può essere invocata attraverso preghiere specifiche o semplicemente attraverso la meditazione e la riflessione personale.
La figura di Azrael come Arcangelo della morte nella cultura popolare
La figura di questo Angelo è stata spesso rappresentata nella cultura popolare attraverso film, libri e altre forme di media. Ad esempio, nel romanzo “Le ali dell’amore” di Elizabeth Chandler, l’Angelo Azrael viene descritto come un Arcangelo della morte, cioè un essere celeste che aiuta le anime a lasciare la terra quando giunge il loro momento.
Inoltre, la sua figura è presente anche in alcune opere d’arte. Un esempio è rappresentato dal dipinto “L’angelo della morte” di Hans Holbein il Giovane, che lo ritrae con una falce in mano, simbolo della sua funzione di portare le anime verso l’aldilà.
In ambito musicale, diverse canzoni sono state dedicate a Lui. Ad esempio, il gruppo goth-metal Type O Negative ha scritto una canzone intitolata “Angry Inch”, in cui la figura dell’angelo della morte viene utilizzata come metafora per descrivere il dolore e la sofferenza.
In ogni caso, la figura dell’Angelo Azrael continua ad affascinare e ad ispirare rappresentando un simbolo di speranza e conforto per coloro che si trovano ad affrontare momenti difficili.
La sua relazione con la morte e il lutto
In verità la figura di Angelo Azrael è un Angelo buono e dolcissimo, strettamente legato al tema della morte e del lutto e al suo conforto. La sua funzione principale è quella di accompagnare le anime verso la vita dopo la morte, rappresentando un simbolo di estrema consolazione e aiuto per coloro che si trovano ad affrontare il momento della dipartita. Anche per quella dei loro cari. Pregarlo in questo momento cosi delicato per l’anima in fase di transizione, aiuta quest’ultima ad attraversare “il ponte” senza traumi e paure.
Inoltre, può essere invocato anche per aiutare coloro che sono in lutto a superare il dolore e a trovare la pace interiore. La sua presenza viene spesso associata ad una sensazione di improvvisa calma e serenità, e di una sensazione di essere stati ascoltati ed allievati dal profondo dolore causato dal lutto.
In ogni caso, la figura di Azrael esercita un potente aiuto sulle persone che lo invocano quando si trovano ad affrontare momenti difficili legati alla morte. La sua presenza offre un senso di conforto e speranza, permettendo alle persone di superare il dolore e di trovare la forza per andare avanti nella vita.
Meditare e pregare con l’Angelo Azrael
Invocare l’aiuto di Azrael in momenti difficili può essere un’esperienza molto personale e intima. Non esiste una formula universale per farlo, ma ci sono alcune pratiche che possono aiutare a connettersi con la sua presenza.
Una prima possibilità è quella di utilizzare la preghiera. Esistono diverse preghiere rivolte all’Angelo, come quella della Kabala o quella cattolica. In ogni caso, è importante concentrarsi sul significato delle parole e sulla propria intenzione.
Un’altra pratica comune è quella della meditazione. Sedendosi in silenzio e concentrando la propria attenzione sulla figura di questo Arcangelo, è possibile entrare in contatto con la sua energia e ricevere il suo aiuto. Il quarzo da usare/indossare per lavorare/ pregare/meditare con l’energia dell’Arcangelo Azrael è l’Ametista.
Potete meditare con l’Arcangelo Azrael e lui vi offrirà l’opportunità di tramutare la rabbia, il rancore, il senso di colpa, la frustrazione o qualsiasi altro sentimento negativo causato dal lutto in serenità e vi offrirà l’opportunità di trovare la pace, vi darà conforto facendovi sapere che i vostri cari sono al sicuro. L’energia del quarzo di Ametista lavora in simbiosi con quella di Azrael, potenziando cosi il vostro intento o preghiera.
Infine, alcune persone preferiscono creare un’offerta o un’Altare dedicato a Lui, utilizzando oggetti simbolici come candele, incenso o fiori bianchi.
Nei momenti di dolore Egli ci conforta con l’abbraccio delle sue grandi ali. Chiediamo il Suo aiuto quando sentiamo dei blocchi che contrastano la nostra vita personale. Possiamo invocarlo anche di notte, quando il dolore per la perdita di un caro non ci fa riposare: chiediamogli di farci incontrare il nostro amato durante il sonno, per poterlo salutare.
Un modo efficace per invocarlo è quello di accendere una piccola candela bianca, e dire a voce alta:
“Azrael, io invoco il Tuo aiuto, aiutami a superare difficoltà e sofferenza”.
Questo Arcangelo della morte ci aiuta a:
- Superare il dolore causato dalla morte di una persona cara
- Affrontare il tragico momento in cui si avvicina a noi la morte
- Superare Il dolore interiore e quello fisico
- Eliminare I blocchi sul nostro cammino spirituale
- Entrare in contatto con il nostro spirito-guida
- Entrare in contatto con i defunti (sostegno ai medium)
Preghiera per la guarigione dell’anima
Questa preghiera può essere utilizzata per chiedere la sua intercessione nella guarigione dell’anima. Una preghiera comune è quella della Kabala, che recita:
“Angelo Azrael, ti prego di aiutarmi a guarire l’anima e il cuore. Guidami verso la luce e la pace interiore, e permettimi di superare il dolore e il lutto. Ti chiedo di proteggermi durante il mio viaggio sulla terra e di accompagnarmi nel mio passaggio verso la vita dopo la morte. Grazie per il tuo amore e il tuo sostegno.”
Questa preghiera può essere utilizzata in momenti di difficoltà emotiva o come pratica quotidiana per connettersi con la figura Angelica.
Preghiera di conforto durante i momenti di dolore
“Arcangelo Azrael, grazie per aver aiutato i moribondi e i loro cari in lutto. Mentre rifletto su quanto mi mancano le persone che ho amato che sono morte, confortami mentre piango e aiutami a guarire dal dolore che la loro morte ha causato nella mia vita. Incoraggiami a riporre la mia speranza in Dio in modi nuovi ogni volta che li ricordo. Che possiamo essere riuniti in paradiso quando sarà il mio momento di morire.
Quando la mia vita terrena finirà, per favore aiutami a passare senza paura nell’aldilà. Esortami a iniziare subito a costruire il tipo di eredità che voglio lasciare dopo la mia morte, in modo che il mondo diventi un posto migliore perché ci ho vissuto, e in modo che Dio sia soddisfatto delle scelte che ho fatto. Possa io ricordare sempre che gli angeli di Dio sono con me mentre affronto tutti i cambiamenti che la vita e la morte portano sulla mia strada. Amen”.
Inoltre, esistono anche altre preghiere rivolte a Lui per specifiche situazioni, come quella per chiedere la protezione degli animali (in collaborazione con l’Arcangelo Ariel) o quella per chiedere la guarigione fisica o emotiva.
Tuttavia, è importante ricordare che le preghiere non sono una soluzione magica a tutti i problemi della vita. È fondamentale cercare anche altre forme di supporto psicologico o spirituale quando necessario e utilizzare le preghiere come un’aggiunta alla propria pratica personale.
L’Angelo Azrael e il suo ruolo nella protezione degli animali
Oltre al suo ruolo come Arcangelo della morte e del conseguente lutto, questo Angelo ha anche un ruolo importante nella protezione degli animali. La sua figura viene spesso associata alla cura e alla protezione degli esseri viventi, simboleggiando l’importanza del rispetto per ogni forma di vita.
In particolare, è considerato come il protettore degli animali domestici e selvatici. La sua presenza può essere invocata per chiedere la protezione degli animali durante situazioni di pericolo o maltrattamento.
Inoltre, esistono diverse preghiere rivolte a Lui per chiedere la sua intercessione nella protezione degli animali. Una preghiera comune recita:
“Angelo Azrael, ti prego di proteggere, con l’aiuto del Arcangelo Ariel, gli animali della terra e dell’aria. Aiutami a comprendere l’importanza del rispetto per ogni forma di vita e a prendere cura dei nostri amici a quattro zampe. Ti chiedo di intercedere in difesa degli animali che sono vittime di maltrattamenti o violenze. Grazie per il tuo amore e la tua guida.”
Si deve chiedere la sua protezione e guida anche e soprattutto per un caro animale defunto o in punto di morte, poiché egli lo soccorre e scorta la sua anima in paradiso.
In ogni caso, la figura di questo Angelo rappresenta un simbolo importante nella protezione degli animali e nella sensibilizzazione sulla loro importanza nella nostra vita quotidiana.
Testimonianze di persone che hanno ricevuto l’aiuto di Azrael
Numerose persone hanno riferito di aver ricevuto l’aiuto dell’Angelo in momenti di difficoltà emotiva o fisica. Le testimonianze riguardano situazioni diverse, dalla perdita di una persona cara alla lotta contro una malattia.
Ad esempio, alcune persone hanno descritto di aver sentito la presenza di questo Arcangelo della morte durante il periodo del lutto, offrendo un senso di pace e serenità. Altre persone hanno riferito di aver ricevuto segni o visioni che hanno interpretato come la sua presenza, come ad esempio farfalle o uccelli bianchi.
Inoltre, le persone che hanno chiesto l’intercessione dell’Angelo nella guarigione emotiva o fisica hanno verificato un effettivo miglioramento delle condizioni dopo la preghiera o la meditazione.
Azrael rappresenta un simbolo importante di conforto e speranza per molte persone che si trovano ad affrontare momenti difficili nella vita, in particolare legati alla morte, al lutto o alla protezione degli animali. La sua presenza può essere invocata attraverso la preghiera, la meditazione o altre pratiche spirituali. Tuttavia, è importante ricordare che questo Angelo non deve essere visto come una soluzione magica a tutti i problemi della vita. È fondamentale cercare anche altre forme di supporto psicologico o spirituale quando necessario, in casi di grave depressione per esempio, e utilizzare l’energia dell’Angelo Azrael come un aiuto aggiunto alla propria guarigione emotiva.
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