ANGELO SCONOSCIUTO Testimonianza Angelica
Era una giornata di primavera come tutte le altre e mio marito mi chiese di aiutarlo a spostare la nostra vecchia automobile da sotto la tettoia perché era bloccata da una siepe e quindi non era accessibile al carro attrezzi che avrebbe dovuto portarla dal meccanico.
Mentre mio marito la spingeva io dovevo girare lo sterzo. Beh, mentre respingeva e io guidavo, mi resi conto che mio marito non era in grado di farcela da solo come credeva. Gli faceva male la schiena e in più io cercavo di girare lo sterzo stando seduta dentro l’auto, rendendogli il compito ancora più difficile. Perciò decisi di scendere anch’io e di aiutarlo a spingere. L’unico problema era che non potevo sterzare e frenare allo stesso tempo. L’auto era tremendamente pesante(una vecchia automobile del 1976, quasi tutta di metallo) e avevamo l’impressione che non ce l’avremmo fatta a gestirla da soli. Infatti per fermare l’auto io sarei dovuta saltare dentro e frenare prima di investire mio marito.
Cominciai a pregare in silenzio e chiesi ai miei Angeli di aiutarmi. Mentre formulavo queste richieste dentro di me, mio marito tentava di spingere l’auto, che non voleva saperne di muoversi. A metà della mia preghiera alzai lo sguardo e vidi la più interessante apparizione di tutta la mia vita!
C’era un bell’uomo abbronzato che veniva verso di noi correndo e sembrava provenisse da dietro la siepe di casa nostra. Mentre lo guardavo correre, lo vidi curvare, quasi come se stesse percependo l’ubicazione della nostra auto che lui non poteva vedere. Quando i suoi begli occhi azzurri incontrarono i miei, l’uomo annuì come per dire : “Sono qui!”. Si avvicinò all’auto e cominciò ad aiutare mio marito a spingerla. Mio marito era sbalordito nel vedere che quest’uomo lo aiutava, e riuscirono a spingere la macchina fuori dalla tettoia.
Io frenai e misi la marcia in folle. Notai che l’uomo(biondo, occhi azzurri e un’abbronzatura dorata) strinse la mano di mio marito e gli disse qualcosa che io non riuscii a sentire. A quel punto uscii dall’auto per andare verso di loro, ma un attimo dopo lo vidi voltarsi e correre via nella direzione da cui era venuto e praticamente sparire dalla nostra vita.
Quando guardai verso mio marito, notai che aveva gli occhi umidi e gli chiesi se stesse bene. Lui non riusciva a parlare, ma alla fine, dopo un po’, mormorò che l’amore che quell’uomo emanava era incredibile. Gli chiesi cosa gli avesse detto prima di andare via. Mio marito mi fissò. Ha detto: ”Pregare serve!”.
Non abbiamo mai più rivisto quell’uomo, ma non abbiamo mai dimenticato quell’evento meraviglioso e stupefacente.
(Visioni Angeliche-Doreen Virtue)