Visite nei sogni dai tuoi cari defunti

I tuoi cari defunti , compresi i familiari, amici o conoscenti, possono comunicare con te nel momento del sogno. Lo scopo di questi sogni è quello di inviarti un messaggio di guarigione, conforto, perdono, sostegno, assistenza e connessione. Alcune delle immagini che vedi in questi sogni possono essere simboliche, mentre altre vanno interpretate alla lettera. In altre parole a volte i tuoi cari ti mostreranno dei simboli per aiutarti a comprendere il loro messaggio, altre volte vedrai o sentirai il loro messaggio direttamente. Quando i defunti ti appaiono nel sogno ti stanno veramente facendo visita. A volte vengono a dirti addio poco prima di lasciare il regno terreno. Incontrare un caro defunto con cui non avevi una relazione pacifica, solitamente, significa che quella persona vuole chiederti perdono e fare ammenda per i dolori passati. Il dottor Ian Stevenson dell’Università della Virginia ha condotto numerosi studi su esperienze di pre morte e di defunti che vengono a trovarci in sogno. Secondo le sue conclusioni, la coscienza umana sopravvive alla morte del corpo fisico e i nostri cari defunti ci fanno davvero visita in sogno. Gli arcangeli Michele e Azrael aiutano i defunti a entrare in connessione con noi durante i sogni. L’Arcangelo Azrael controlla il trapasso dei nostri cari ed è risaputo che aiuti le persone a transitare da una vita all’altra. Anche gli angeli custodi si presentano in sogno per facilitare la comunicazione con i nostri cari: potremmo anche non vederli, ma loro ci sono sempre.

PRIMA TESTIMONIANZA di visita da un defunto  

Rachele e il suo amico Tim erano molto uniti ai tempi del liceo e dell’Università. Rachele aveva sempre sentito di avere un legame speciale colui, ed entrambi sapevano sempre cosa l’altro stava pensando. Il mese dopo la laurea i due amici vissero importanti cambiamenti nelle loro vite. Nel giugno del 2003 Rachele rimase incinta, mentre Tim perse il fratello minore a causa di un incidente. I due si sostennero a vicenda durante questi momenti di gioia e di dolore. Anni dopo Tim morì e per Rachele fu una grande perdita. Poi però fece un sogno in cui poté dirgli addio. Il sogno era ambientato nel presente e lei e Tim erano insieme all’Università. Tim continuava a ripetere a Rachele che presto sarebbe partito. Il momento della sua partenza si avvicinava e la ragazza sentivo un dolore al cuore. Abbracciò l’amico, lo strinse forte a sé gli disse che gli voleva bene poi guardò per terra e vide un angioletto di metallo vestito di rosso che sorrideva in mezzo all’erba. Svegliatasi dal sogno, Rachele riusciva ancora a sentire nel cuore il calore dell’abbraccio del suo amico. Capì di aver avuto bisogno di dare quell’abbraccio quanto lui ne aveva avuto di riceverlo. Sapeva inoltre che l’angelo era un segno, una prova del fatto che il suo miglior amico le aveva davvero fatto visita.

SECONDA TESTIMONIANZA:

Diana pregava affinché sua nipote, morta di recente, fosse circondata dagli angeli. Una notte sognò distintamente suo nipote che, durante un festeggiamento, sedeva tra persone amorevoli vestite con morbidi abiti bianchi. Diana sapeva che gli angeli avevano voluto dimostrarle di essere accanto a sua nipote. Quel sogno confermava che le sue preghiere erano state ascoltate.

TERZA TESTIMONIANZA: 

Silvia perse suo fratello Greg otto anni fa, quando lui aveva 29 anni. Greg aveva passato un periodo difficile prima di morire. Un anno dopo la sua morte Silvia fece un sogno incredibilmente reale, nel sogno si trovava in vacanza in un luogo a lei sconosciuto. Dato che faceva caldo aveva lasciato la sua famiglia nel ristorante per uscire a prendere un po’ d’aria fresca. Mentre si dirigeva verso l’uscita, notò una splendida ragazza dai lunghi capelli biondi seduta per terra. Le si avvicinò e disse che era la creatura più bella che avesse mai visto. La ragazza si alzò in piedi e sorrise. Fu allora che Silvia si rese conto di quanto fosse incredibilmente alta: superava il suo metro e 72 di altezza eppure sembrava alta più di due metri. Quella incantevole creatura disse: “Silvia ho una sorpresa per te” Silvia si voltò per chiederle come facesse a sapere il suo nome e fu allora che vide Greg. Era in splendida forma, proprio come un tempo. Sembrava molto più giovane. Le lacrime iniziarono a scorrerle lungo le guance mentre chiamava il padre che non credeva nella vita oltre la morte: voleva che vedesse che Greg era vivo e stava bene. Questo sogno trasmise molta pace a Silvia che aveva sempre avuto una grande fede negli angeli e nella loro connessione allo spirito. Tuttora è convinta che quella splendida ragazza fosse l’Angelo custode del fratello.

QUARTA TESTIMONIANZA

Il marito di Irene è morto 32 anni fa, all’età di 29 anni,e va spesso a trovarla in sogno. Questo sogno in particolare rappresenta un dono raro e lei lo custodirà sempre con amore. Nel sogno Irene e il marito erano entrambi vestiti di bianco e lei aveva dei fiori tra i suoi lunghi capelli. Il sentimento di tenerezza che li univa era molto forte e i due si tenevano per mano mentre passeggiavano per una stradina di campagna. Imponenti querce su entrambi i lati della strada sterrata creavano una piacevole e fresca ombra. La coppia sentiva la terra sotto i piedi nudi e avvertiva il profumo dell’erba fresca, della terra umida e dei fiori. Camminando, i due incontrarono altre coppie vestite in modo simile al loro, che si tenevano per mano e che percorrevano la stessa strada. Mentre proseguivano, la folla diventò sempre più numerosa: l’atmosfera si fece frenetica come quella di quando si va a un concerto. Svoltato l’angolo videro un immenso edificio che assomigliava al Colosseo, ma con un tocco di modernità. Tutti iniziarono a camminare lungo i verdi pascoli che conducevano all’edificio. La folla aumentò e le copie vennero separate. A causa della spinta della gente, l’adorato marito di Irene prese la direzione di sinistra: si assicurò che non ci fossero pericoli e rassicurò la moglie con lo sguardo. Quando Irene entrò nel colosseo si voltò verso sinistra dove poteva ancora vedere il marito che camminava. A un tratto però, uno splendido angelo le bloccò la strada, dicendole che per lei non era ancora il momento di andare in quella direzione. Irene notò che l’angelo era d’oro dalla testa ai piedi: aveva lunghi capelli dorati, ali dorate e una lunga e morbida veste dorata, era scalzo e teneva in mano un bastone dorato. Quando Irene si svegliò capì immediatamente di aver visto uno scorcio di paradiso e comprese che le era stato concesso un momento di tenerezza con il marito. Capì che quelli che avevano preso la direzione di destra, dopo che le coppie si erano divise, erano coloro che dovevano fare ritorno sulla Terra.

QUINTA TESTIMONIANZA

Dopo la morte di mia nonna mio padre ed io dovemmo andare a sgomberare il suo appartamento, che conteneva così tanti ricordi che risvegliò in noi un immenso senso di perdita.
Una sera, dopo aver lavorato nel suo appartamento per sistemare le cose negli scatoloni, tornai a causa esausta, non solo per la fatica, ma anche per tutte le emozioni che avevo provato. La mia preghiera prima di dormire fu che Dio mi aiutasse ad accettare che mia nonna era in un luogo migliore. Quella notte feci il sogno più realistico della mia vita. Nel sogno ero con mio padre a sistemare l’appartamento e le cose di mia nonna. All’improvviso lei uscì dalla sua stanza e si sedette al tavolo della cucina. Io la guardai stupefatta e le dissi:” Non dovresti essere qui. Tu sei morta!” La sua risposta fu:” Lo so, ma dovevo dirti che andrà tutto bene e che io sarò sempre con te.” Dopo aver detto quelle parole tornò in camera sua. Io mi svegliai trovando una grande frustrazione per questo sogno, ma mi resi conto che mia nonna era tornata per dirmi che stava bene, in modo che io potessi andare avanti.

Doreen Virtue – Visione Di Angeli