SAN MICHELE ARCANGELO – Le vostre testimonianze
Quanto segue è la testimonianza con cui ho potuto sperimentare di persona la vicinanza dell’Arcangelo Michele a cui sono molto devota.
Tutto ebbe iniziò il giorno in cui mi trovavo a curiosare in un mercatino dell’usato che si teneva dalle mie parti.
Mentre davo un’occhiata qua e là fui attirata da un banchetto che esponeva varie statuine e quadretti di Angeli.
Mio padre mi accompagnava nel mio giro, e fu proprio lui a farmi notare una bottiglia particolare su cui era dipinta l’immagine di San Michele Arcangelo,
mi soffermai a guardare come attratta da tale sacra figura che mi si impresse nella memoria.
Pochi giorni dopo questo episodio, mi recai al cimitero per far visita ai miei cari defunti e, mentre camminavo, in lontananza, notai una lapide che aveva qualcosa di particolare, come un oggetto metallico sul quale si rifrangevano i raggi del sole,
infatti sulla parte alta della stessa vi era un quadretto con cornice d’orata su cui era incisa una dedica al defunto,
mi avvicinai alla lapide ed alzai lo sguardo per leggere le parole scritte e fu allora che notai,
con mio grande stupore, che sull’angolo della cornice vi era incastrata un’immaginetta dell’Arcangelo Michele in tutto e per tutto identica a quella che avevo visto al mercatino.
Ma l’evento che ritengo più significativo è quanto accadde ai miei anziani genitori,
i quali a seguito di un incidente automobilistico, per fortuna non grave, si ritrovarono comunque con l’automobile in panne ai bordi di una strada a scorrimento veloce.
Mi raccontarono di essere stati assaliti dal panico, mentre le vetture sfrecciavano al loro fianco velocissime e non lasciavano loro nemmeno lo spazio per uscire a chiedere soccorso, e come ben sappiamo, in quelle circostanze, praticamente nessuno si azzarda a fermarsi
per vedere se serve aiuto.
Ormai in preda all’angoscia si interrogavano a vicenda sul da farsi, quando ecco una vettura fermarsi per prestare loro soccorso.
Un uomo gentilissimo si presento al finestrino dell’auto e, dopo aver ascoltato l’accaduto, disse loro di non preoccuparsi che avrebbe pensato lui a chiamare il soccorso stradale, e li invitò a bordo della sua vettura accompagnandoli a casa.
Una volta che li ebbe riportati a casa li salutò cortesemente lasciando loro un suo biglietto da visita.
La sera stessa quando giunsi a casa mi raccontarono l’accaduto ed io, incuriosita,
chiesi loro di mostrarmi il biglietto da visita di quel gentilissimo signore, e ancora una volta stupita vidi che il suo cognome era “Serafino”:
i Serafini si situano nella prima gerarchia angelica di cui fa parte San Michele!
Non ci potevo credere!…
Ringraziai tanto L’Arcangelo Michele, Lui che è uno splendido Serafino, e sempre a Lui chiedo di proteggere i miei genitori quando si recano fuori città.
Vorrei chiedere anche voi di avere Fede, e di pregare sempre questo Magnifico Principe di Dio!
Un carissimo saluto ed augurio.