ERA UN ANGELO? LE VOSTRE TESTIMONIANZE-
ERA UN ANGELO ? :
“Quando avevo circa 5 anni mi è capitata una cosa che ancora oggi non riesco a spiegarmi :
Mia madre aveva l’abitudine di fermarsi sotto il portone di casa ogni volta che uscivamo , a parlare con la portiera,o con una qualche amica che occasionalmente incontrava. Io invece ,nel frattempo ,aspettando che finisse la sua chiacchierata,mi intrattenevo con una bambina.Aveva i capelli ricci di color castano,sostava sempre alla mia sinistra e mi raccontava di essere uscita con sua nonna. Mi parlava di cose importanti,o che a quell’età definivo tali,anche se oggi non ricordo piu di quali fossero gli argomenti! Ricordo che mi diceva che sua nonna era morta… Un giorno accadde che non la vidi piu. Cosi chiesi a mia madre se sapesse dov’era quella bambina con la quale mi intrattenevo spesso. Con grande sorpresa mi sentii rispondere che lei non l’aveva mai vista! Non mi aveva mai vista parlare con una bambina! Rimasi molto turbata da questa affermazione.Una domenica ,mentre ero in chiesa,,stavo pensavo a quella bambina, e quando alzai lo sguardo vidi in alto al soffitto della chiesa delle statue raffiguranti dei piccoli Angeli! Rimasi molto colpita nel vedere che avevano la fisionomia di quella misteriosa bambina che mi aveva fatto compagnia nel palazzo per diversi giorni.! credetemi è la verita’….!”
Salvata da un Angelo: seconda storia
“Avevo circa 5 anni e venivo accudita dalle suore del mio quartiere poichè frequentavo un asilo privato. Al pomeriggio mia sorella maggiore mi accompagnava a giocare in oratorio con altri bambini. Nel cortile c’era uno scivolo molto alto, alla base dello scivolo c’erano due grosse pietre che erano state messe in modo da rendere più stabile le gambe che reggevano lo scivolo.
Io sono salita le scalette e arrivata in cima un bambino mi ha dato uno spintone! Sono caduta all’indietro …ma mentre precipitavo in quella che poteva trasformarsi in una caduta fatale data la presenza di quei 2 massi enormi posti alla fine dello scivolo ,mi sono sentita come prendere da sotto e appoggiare a terra, era come se qualcuno mi avesse messo su un tappeto, ma quando sono arrivata a terra mi sono sentita spostare delicatamente la testa. La rovinosa caduta che doveva essere mortale (per il macigno posto alla base dello scivolo) si risolse invece con la frattura della clavicola.
Oggi dopo 45 anni sento ancora l’abbraccio del mio Angelo. Le conseguenze che ho riportato dopo la caduta? và bè, sono mancina perchè la clavicola era la destra e da li a poco avrei iniziato la prima elementare, ma non ho battuto la testa …fatto inspiegabile ancora oggi. Grazie Angelo Mio che mi sei sempre vicino!”
Ospedale aiuto dell’Arcangelo Raffaele
Storia:
Mercoledì 9 dicembre di quest’anno, entrando a scuola due studenti hanno tenuto la porta aperta tra di loro. Io prima che si chiudesse la porta ho allungato il passo e ho picchiato sullo scalino della porta della scuola. Sono seguite cinque ore bruttissime e doloranti perchè continuavo a camminarci sopra su e giù per i piani per cercare le aule dove dovevo entrare. Alla fine quando tutti sono usciti da scuola compreso l’insegnante di matematica, ho invocato l’Arcangelo Raffaele per chiedere il suo aiuto. Sono andato all’ospedale più vicino e mi hanno chiamato abbastanza velocemente per fare le visite necessarie (compresa la lastra) prima di uscire ingessato con le stampelle. Il fatto che siano stati rapidi nei controlli è stato il segno che l’Arcangelo Raffaele mi ha ascoltato ed è intervenuto in base alla richiesta di aiuto da me fatta. Sono tornato a casa dolorante, ma cosciente che l’Arcangelo Raffaele ha ascoltato ed è intervenuto dando un segnale alla mia richiesta di aiuto.
Messaggio da una defunta sconosciuta
Storia: Ho sognato la mamma di una amica della mia mamma, che non ho mai conosciuto di persona. Questa donna si lamentava perché le avevano tolto dalla tomba dei tulipani. Al mattino raccontai alla mia mamma il sogno e lei lo riferì alla sua amica che impallidendo confermò di averle cambiato i fiori sulla tomba qualche giorno prima e si affrettò a rimetterglieli. Liliana”
Un colpo di sonno
“Viaggiavo spesso con la macchina per lavoro e tornavo anche all’una-le due di notte. Una sera, verso mezzanotte, mi trovavo in una strada statale a due corsie e non riuscivo più a tenere gli occhi aperti alla guida. Ho sempre in macchina immagini di santi, di Gesù e della Madonna e infatti questo è solo uno delle decine e decine di volte che mi sono salvata con la macchina. Dicevo, ad un certo punto i miei occhi si chiusero mentre guidavo e il piede però allentò per caso dall’accelleratore. Così la macchina cominciò ad andare sempre più piano. Ad un certo punto, forse avevo gli occhi socchiusi, iniziai a vedere dei flash di luce forti e veloci. Insistettero finché mi svegliai di colpo e vidi che dietro avevo un grosso camion che mi sfanalava d’urgenza, probabilmente aveva intuito. Allora di colpo guardai a quanto andavo e facevo i 60kmh. Presa dallo spavento dei fari e di essermi addormentata, mi svegliai di colpo e da lì in poi guidai fino a casa come un razzo! Sono stata di nuovo aiutata da qualcuno di soprannaturale, perché la storia poteva andare anche in altri modi (potevo sbandare, accelerare, fermarmi…). Ringrazio Dio ogni giorno, anche perché io ho un bambino e lui mi aspettava..
Grazie. Maria” .
Braccia tese:
“Quand’ero bambino dovetti essere portato l’urgenza in ospedale, dopo che avevo fatto una brutta caduta giocando in un edificio abbandonato. La notte seguente, mentre ero in stato di incoscienza, mi sentii come fluttuare fuori del mio corpo e, guardando in basso, riuscì a vedermi. Ero convinto di essere morto. Qualcuno venne da me e una voce mi disse che si trattava di mio padre, che era morto prima che io nascessi. Le sue braccia erano tese verso di me e di fronte a lui”