CHE COSA SONO GLI ANGELI ?
Gli angeli sono messaggeri provenienti dall’invisibile mondo dello spirito, al servizio esclusivo della bontà, dell’amore e della purezza. Essi possono apparire in innumerevoli maniere diverse.
Pochi di noi riescono a vederli nella loro forma tradizionale; i più li incontrano nei sogni, nei pensieri, nelle sensazioni oppure ne percepiscono la presenza in segni delicati, come la comparsa di una piuma bianca o di una moneta in momenti significativi. Ad alcuni gli angeli si manifestano attraverso gli spiriti dei loro cari defunti, o mediante altre persone consciamente o inconsciamente guidate da un regno più alto. E a volte gli angeli possono assumere l’aspetto di misteriosi sconosciuti che ci aiutano o ci guidano per poi scomparire subito dopo. Perfino un animale puo fare da tramite agli angeli.
CHE ASPETTO HANNO GLI ANGELI ?
Indubbiamente a molti di noi piacerebbe vedere gli angeli nella loro forma tradizionale, tanto spesso riprodotta nelle arti e nel cinema, ma gli angeli sono esseri spirituali e non fisici. Dubito che qualcuno abbia mai visto il vero aspetto di un Angelo nel mondo dello spirito. Gli angeli non posseggono corpi materiali e lo stesso sarà per noi quando saremo passati all’altra dimensione.
Gli angeli sono entità a-confessionali, a-razziali, e a-culturali che appaiono in qualunque forma, dimensione, sesso, colore, religione o background etnico che abbia senso per chi li vede. Perciò, per quanto belle siano le immagini degli angeli con gli occhi azzurri e capelli biondi sulle cartoline di Natale, non saranno queste le sembianze degli angeli che molti di noi vedranno. Ognuno vedrà l’Angelo nella forma più rivelatrice e accettabile per lui.
Dopo le letture fatte, non ho dubbi che il modo in cui un Angelo appare a una persona dipende interamente dalla storia personale di quest’ultima, dalla cultura, dalla razza, dalla fede religiosa se è credente e dal livello di consapevolezza spirituale. Ecco perché, anche se accade raramente, una persona con un retroterra religioso più tradizionale potrebbe vedere l’Angelo con le ali e una veste bianca, mentre un’altra con opinioni più liberali potrebbe ravvisarlo in animali o sotto forma di luci brillanti.
Gli angeli si manifestano adattandosi a qualsiasi grado. Per qualcuno un Angelo potrebbe essere la travolgente sensazione di pace successiva alla morte di una persona cara. Per altri il buon samaritano che sopraggiunge sulla scena di un incidente giusto in tempo per salvare una vita, dopodiché svanisce senza lasciare traccia. Per altri ancora, gli angeli si manifestano come coincidenze o sogni, attraverso persone comuni che offrono aiuto in un momento di bisogno, o di qualcuno o qualcosa che fornisce speranza, conforto e ispirazione laddove sono più necessari.
PERCHE’ (LORO) SONO QUI ?
Innanzitutto è importante precisare che gli angeli non sono una fissazione New Age. Sono con noi fin dall’inizio della storia documentata, forse anche da prima, e di sicuro non scompariranno. Vero è che la loro popolarità è in aumento e, vi sono buoni motivi per pensare che il 21º secolo sia proprio il loro!
Gli angeli sono tra noi perché intendono aiutarci a rispondere al grande interrogativo sul senso e lo scopo della nostra vita. Nel corso dei secoli siamo indubbiamente progrediti in campo scientifico, ma emotivamente e spiritualmente non siamo cambiati poi molto. L’esigenza di capire il senso e lo scopo delle nostre vite è ancora forte dentro di noi.
La nuova tecnologia non ha eliminato la malvagità che ci separa gli uni dagli altri. In questo momento abbiamo assolutamente bisogno di un sostegno spirituale, e non da poco: serve uno scossone che ci svegli e ci allontani dalla mentalità ingiusta e violenta così diffusa nel mondo. Abbiamo bisogno dei nostri angeli e di ristabilire la fede nella bontà che ci circonda e ci permea, di credere che i miracoli sono possibili, che le persone quelle come voi e come me, possono sentire gli angeli chiamarle per nome.
Gli angeli non vogliono essere adorati ma solamente notati e ascoltati. Sono l’amorevole espressione del divino che si avvicina noi, perciò potremmo dire che parlare con i nostri angeli è come parlare al concetto che abbiamo di divinità. Tuttavia, se vi sentite appagati dalla fede e non provate l’esigenza di rivolgervi ad altri se non a Dio, loro non si offenderanno.
Gli angeli si adattano a qualunque vostro sistema di valori. Sono disponibili a tutti e non favoriscono un credo piuttosto che un altro. Persone di tutte le fedi religiose, insieme a chi non crede in Dio, mi raccontano di credere negli angeli e di averli visti. Perciò che ci crediate o no, gli angeli vi staranno accanto prodigandosi per il vostro bene. Credere che degli angeli vegliano su di voi e vi guidino non significa negare Dio, ma avere fede nel maestoso portiere del bene e del amore, in qualunque forma essi si manifestano.
ABBIAMO TUTTI UN ANGELO CUSTODE?
Gli angeli custodi sono con noi già prima del concepimento, quando siamo ancora soltanto anime. Essi ci accompagnano nella nascita e ci restano accanto in ogni pensiero, parola e azione della nostra vita; lo fanno anche dopo la morte, quando torniamo in cielo come anime. Nel Talmud ebraico c’è una storia deliziosa in cui Dio invia un Angelo nel ventre di una madre e questi insegna al bambino tutto il buon senso possibile. Poco prima che il bambino nasca, l’Angelo lo tocca tra il labbro superiore e il naso, così da fargli dimenticare tutto ciò che ha imparato. In altri detti popolari si dice che un Angelo gestisca il bambino nel ventre materno per impedirgli di parlare del paradiso o per fargli dimenticare tutto, perché se il neonato ricordasse troppo non vorrebbe mai lasciare il luogo in cui si trova e iniziare una vita sulla terra.
L’Angelo custode veglia su di noi, vede da sopra le nostre spalle tutto ciò che facciamo, e più ascoltiamo quest’Angelo, più aiuto riceviamo. È uno scambio a due vie. È questa la causa del disagio che proviamo quando facciamo qualcosa che non dovremmo fare! Comportiamoci bene e il nostro Angelo trarrà un sospiro di sollievo.
Queste considerazioni mi portano ad affrontare lo spinoso problema dei criminali e dei loro angeli. Anche gli assassini, gli stupratori e delinquenti in genere hanno i loro angeli custodi? La risposta è sì, solo che per un motivo o per l’altro, questi individui scelgono di negarne l’esistenza e di vivere con una profonda sensazione di malessere. Gli angeli non possono interferire con il libero arbitrio di chi è attaccato alle cose terrene, ma nell’aldilà, dove solo la bontà e l’amore sono i benvenuti, e non c’è posto per il male o la crudeltà, chi commette cattive azioni non ha nessuna possibilità di scelta. Costoro non potranno ignorare il loro angelo custode e non troveranno pace finché non avranno compreso l’acuta sofferenza e il dolore che hanno inflitto alle loro vittime.
PERCHE’ GLI ANGELI PERMETTONO CHE CI ACCADONO BRUTTE COSE ?
La legge del karma costituisce una valida spiegazione. Non si tratta tanto di una punizione per le azioni commesse in precedenza, quanto di una sorta di compensazione spirituale. A volte bisogna faticare per imparare grandi lezioni. I nostri angeli custodi possono piangere con noi, ma sanno di non dover intervenire così da permettere alla nostra anima di svilupparsi. Da esseri umani viviamo in un tempo lineare, mentre gli angeli vivono in un tempo spirituale, perciò potremmo non capire mai le implicazioni delle nostre azioni o perché accadono determinate cose finché non vivremo anche noi in una dimensione spirituale. Non possiamo fare altro che vivere nella maniera che pensiamo soddisfi il nostro angelo custode in modo che quando l’angelo della morte alla fine verrà a farci visita, non solo lasceremo il mondo per andare in un luogo migliore, ma potremmo prendere per mano il nostro angelo custode e volare senza nessun timore e rimpianto verso quella nuova dimora spirituali che alcuni chiamano paradiso.
COME FACCIO A SAPERE SE UN ANGELO MI STA PARLANDO ?
Le voci che sentiamo nella mente a volte ci confondono, ma esistono modi per capire la differenza. Quando il vostro angelo vi dice qualcosa, voi lo sapete, semplicemente! Potreste avere la testa piena di interrogativi, benché i pensieri siano concentrati e convincenti. Sapete quello che dovete dire o fare. A volte il vostro angelo può dimostrarsi più energico e diretto, ma questo solo se la vostra sicurezza o quella di altri è in pericolo. È una sensazione ben diversa dal frastuono della paura che vi risuona in testa. Se i pensieri nella vostra mente sono pieni di incertezza, di ansia e di giudizi, allora sono le voci della paura. Le parole del vostro angelo sono più gentili, garbate e non critiche.
Se le voci che sentite nella testa dicono “sei un perdente, non farai che rinunciare, non sei all’altezza, sei uno stupido…” di sicuro a parlare non è il vostro angelo custode. L’Angelo custode non direbbe mai nulla che vi faccia sentire a disagio. Potrebbe dirvi che c’è qualcosa che non va, che non state facendo la scelta giusta e che è venuto il momento di cambiare e di adottare un nuovo approccio per scoprire cos’è meglio per voi. Ma potreste non udire nemmeno una parola: sentire semplicemente dentro di voi che è arrivata l’ora di un cambiamento.
I consigli angelici, sempre incoraggianti, amorevoli e ispiratori, spesso vengono ripetuti più volte sotto forma di sensazioni o pensieri finché non vi decidete ad agire. Se non siete sicuri di vedere o sentire veramente gli angeli e temete di immaginarvi le cose, portate pazienza e aspettate un istante. Concedetevi un po’ di tempo. Scoprirete che i messaggi divini continuano a ripetersi gentilmente, ma con costanza, mentre il cicaleccio mentale svanisce.
Infine, fate attenzione a un blocco o una barriera molto comuni con cui la paura tenta di convincervi che non siete sensitivi o intuitivi, dunque non qualificati per parlare con gli angeli.
Theresa Cheung – C’è un angelo accanto a te
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