Angeli e bambini testimonianze dei loro incontri con gli Esseri di Luce
I bambini sono l’esempio perfetto di esseri che vedono e percepiscono la presenza degli Angeli perché vivono in modo virtuoso e acritico. A quanto pare i bambini possiedono naturalmente il dono della comunicazione con gli Angeli. Questo perché gli Angeli stessi riconoscono le qualità divine in coloro che non sono ancora vittime del proprio EGO.
PRIMA TESTIMONIANZA
Ho lasciato che i miei figli seguissero la propria crescita spirituale da soli dalla prima adolescenza (più o meno intorno ai dieci anni). Se avevano delle domande li aiutavo a trovare delle risposte, in modo che potessero formarsi una propria opinione e un proprio credo. Tuttavia prima di quell’età non mi sono mai intromessa, perché desideravo che le loro meravigliose menti restassero aperte a ogni possibilità, senza alcun limite.
Quando la più piccola aveva cinque anni, prima ancora che andasse scuola, un giorno eravamo in piscina. Aveva molta paura dell’acqua-anche fare il bagnetto la intimoriva-fin da neonata, ma volevo che imparasse a notare anche per stare tranquilla, avendo una piscina in casa.
Quel giorno era particolarmente calma, per fortuna, ed era disposta a starmi a sentire mentre le davo indicazioni. Le insegnai a stare a galla e le stavo mostrando come farlo scalciando in acqua, quando disse: “Mamma, ho parlato con l’Angelo Gabriele ieri sera”. Rimasi scioccata soprattutto perché non avevamo mai parlato di Angeli e della loro esistenza.
Cercando di mantenere un tono neutro le chiesi: “Davvero? Che aspetto ha l’Angelo Gabriele?”
“Lei assomiglia a una stella.”
Assentii con un cenno del capo, poi proseguii: “E di cosa avete parlato voi due?”
“Mi ha insegnato matematica.”
“Wow! Molto divertente!”
“Sì, divertente. Ah, mi ha anche detto di non avere paura dell’acqua”.
Beh, insomma, secondo la tradizione Gabriele è l’unico Angelo che può apparire sotto sembianze sia maschili che femminili, e inoltre è l’Angelo che presiede all’acqua e alle emozioni.
Mia figlia ora ha ventisei anni, nuota come un pesce ed è laureata in astrofisica all’Università di Phoenix , dato che da allora le è nata una passione per il cosmo.
Ha appena concluso uno stage in un osservatorio astronomico nel North Carolina e sta lavorando alla sua prima pubblicazione scientifica, che tratta di una stella chiamata VX Her. La mia piccola scienziata si professa atea. Io sorrido quando lo dice, perché ricorda ancora oggi di aver “sognato” l’Arcangelo Gabriele.
SECONDA TESTIMONIANZA di incontri tra Angeli e bambini
Mia figlia piccola parlava con gli Angeli tutte le sere. Una volta, quando aveva solo due anni e mezzo, mi chiese di dire loro di non venire in così tanti assieme nella sua stanza perché era stanca e voleva dormire un po’ di più. Le dissi di chiedere lei stessa gli Angeli di non fermarsi per quella sera, e poi lo chiedemmo insieme. Il mattino dopo le domandai se aveva dormito bene e lei mi disse che solo “Michele” era rimasto ai piedi del letto per aiutarla a riposare meglio. Capii chi era “Michele” e rabbrividii. Quando notò la mia reazione, disse “Sì mamma, è anche il mio di preferito!” Non le avevo mai detto il nome degli Angeli.
PS: la mia bambina, nata e cresciuta nel Nord della California, ha iniziato a parlare con un accento molto marcato di Boston! Nessuno in famiglia era mai neppure stato a Boston e lei mi ha sempre detto che era il suo accento “di prima”.
TERZA TESTIMONIANZA di incontri tra Angeli e bambini
Mia figlia Sabrina ha ventun anni. Quando ne aveva quattro accadde un episodio che ricordo perfettamente come se fosse ieri. Un mattino, mentre ci stavamo preparando, mi forni’ un resoconto dettagliatissimo del suo incontro con un Angelo. Mi spiegò per bene come era vestito questo piccolo Angelo: tutto di bianco; mi spiegò che era seduto sul comò e lei in piedi sul letto, e così erano più o meno alla stessa altezza; raccontò, infine, che questo Angelo femmina le aveva detto che sarebbe sempre stata al suo fianco perché avrebbe avuto bisogno di lei.
L’Angelo le aveva anche detto che sua madre aveva attraversato quattro “non parti” prima che nascesse lei. Poi le assicurò che era stata profondamente voluta da me e da suo padre, ma anche dal regno dello spirito. Sabrina usò proprio queste parole.
Rimasi senza fiato: avevo avuto effettivamente quattro aborti e Sabrina rischiò di essere il quinto. Scoprii solo più tardi di avere un difetto congenito, la retroflessione uterina. Non potete immaginare cosa abbiamo passato io e mio marito per riuscire a portare a termine la gravidanza di Sabrina, nata prematura di otto mesi, ma di 2 chili e 800 g.
Sabrina mi ha espressamente informato che il piccolo Angelo le aveva detto che era destinata a grandi cose, che prima della sua nascita era fatta di pura luce e che aveva scelto coscientemente i suoi genitori e i problemi che avrebbe avuto crescendo.
Ogni tanto mi chiedeva: “Mamma, che problemi avrò?”
Io non ne avevo la minima idea, sapevo solo che in famiglia, da parte di entrambi i rami, era presente un problema di alcolismo.
Di fatto-e mi vergogno a confessarlo-dai 12 anni Sabrina ha avuto davvero bisogno di un Angelo custode, a causa mia. Caddi nella tossicodipendenza in modo così profondo che solo grazie al padre meraviglioso di Sabrina evitammo che ci venisse tolta e venisse affidata a un’altra famiglia. La mia dipendenza mi portò a dover scontare una pena in carcere, ma fortunatamente ne sono uscita e adesso sono dieci anni che sono “pulita”.
Sabrina è cresciuta bene: sta iniziando il suo ultimo anno al college e non ha mai toccato droghe alcol o sigarette. Ha ricevuto più di una visita dal suo piccolo Angelo, ma sostiene di non ricordare nulla . Mia figlia è una persona molto concreta con i piedi per terra e io sono convinta che, in realtà, ricordi perfettamente ma non voglia o non possa parlarne. Per qualche motivo non crede assolutamente nelle cose spirituali.
Io so per certo che quest’anima, la mia Sabrina, è qui per un motivo, sebbene non sappia esattamente quale, se non portare un’immensa gioia nella mia vita e in quella di mio marito.
Wayne W.Dyer Ricordi dal paradiso
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