Loro sono sempre al nostro fianco
Capita che le persone mi rendano partecipe della delusione che provano dinanzi alla loro incapacità di sentire, captare e vedere qualcosa che le convinca dell’esistenza di un aldilà per gli animali domestici.
Spesso, affrontiamo insieme questo argomento perché sono ossessionate da ciò che li attende dopo la morte. Analogamente a quanto siamo stati chiamati a fare quando i nostri animali erano vivi, dobbiamo essere ricettivi al modo in cui il loro scelgono di comunicare, che è unico, senza cercare di manipolarli.
Non è raro che ci accada di notare la presenza di segni e simboli oppure di captare una presenza invisibile quando meno ce lo aspettiamo. Quando accettiamo tutto ciò che accade senza metterlo in discussione, permettiamo a quelle esperienze di insinuarsi negli strati più profondi della nostra anima. Gli angeli animali aspettano solo di giungere fino a noi, comunicandoci i loro messaggi di speranza.
Talvolta, gli animali ci comunicano un messaggio dall’aldilà per metterci in guardia a proposito di un evento particolare.
Anna aveva un cane di nome Dini, a cui la figlia della sua figlioccia era legatissima. Da quando Dini è morto, la bambina aveva asserito a più riprese di aver visto il cane, riferendo peraltro i messaggi che lui le aveva comunicato tre settimane prima, Lisa e suo marito Roger avrebbero dovuto concedersi una breve quanto sospirata vacanza su un’isola, ma Elena esclamò: “Dini ha detto che non dovete partire! “Non comprendendo il perché di quelle parole, i due le interpretarono come uno sciocco capriccio infantile, salvo poi scoprire ben presto di aver commesso un errore a ignorare il suo consiglio. 36 ore dopo aver raggiunto la meta della loro vacanza, la casa di Anna e Roger si allagò, costringendoli a rientrare in fretta e furia. Oltre al fatto che Elena era riuscita a captare l’avvertimento di Dini, occorre dire che, nella dimensione in cui si trova attualmente, quel cane è in grado di scrutare nel futuro, segno inequivocabile della sua natura angelica.
LORO SONO SEMPRE AL NOSTRO FIANCO
Le persone mi hanno spesso confidato di aver sperimentato delle vere e proprie sensazioni a livello fisico, ogni qualvolta gli animali domestici venivano a far loro visita dall’aldilà. Diversi anni fa ero andato al matrimonio di Monica, notando che più di un invitato aveva arricciato il naso vedendola percorrere la navata centrale della Chiesa nel suo splendido abito bianco, accompagnata da Benso, il suo enorme pastore tedesco. Benso rimase seduto composto con lo sguardo rivolto verso i banchi della chiesa, mentre gli sposi si scambiavano le loro promesse. Durante il ricevimento nuziale, si diede molto da fare salutando gli invitati e mettendosi in posa per la foto. Più tardi, fece varie incursioni sulla pista da ballo, al punto che non mi sarei stupita di vederlo scatenarsi in un boogie, essendo un cane molto portato per quel genere di esibizioni. Quando Benso morì, Monica si sentì completamente persa. Si rivolse a un medium, che le fece la descrizione di un cane bello e dall’indole affettuosa, il cui spirito gli era apparso proprio in quel momento. Era trascorsa solo una manciata di secondi da quando il medium aveva pronunciato quelle parole, quando la donna ebbe la certezza che il suo cane fossi di perché riusciva a sentirne l’odore. Mi disse di aver vissuto la tipica esperienza che accomuna gran parte degli amanti dei cani ai quali è spesso capitato di respirare il profumo del loro amico a quattro zampe, dopo aver avvicinato la testa a quella dell’animale.
A quanto pare, Benso era felice di vivere nella sua nuova dimora ultraterrena, ma aveva voluto stare vicino alla sua padrona, sapendo che presto avrebbe avuto bisogno di lui per un motivo ben preciso. Da quel momento, Monica riprese a vivere la sua vita come se Benso fosse effettivamente al suo fianco. Si recò di nuovo in alcuni dei luoghi speciali nei quali erano soliti andare a passeggiare e, pur nella consapevolezza di attirare su di sé alcuni sguardi perplessi ogni volta che si addentrava da sola nelle aree boschive, sapeva che lo spirito del suo amico le era accanto. Non erano neppure trascorse due settimane da quel giorno, quando il figlio diciottenne della sorella di Monica morì tragicamente in un incidente di auto. Monica era legatissima a quel ragazzo al punto da confidarmi che, se non aveva avuto un tracollo nelle settimane immediatamente successive alla disgrazia, il merito fu solo ed esclusivamente di Benso, che non l’aveva abbandonata per un solo istante. Benché non potesse contare sulla sua vicinanza fisica, Monica sapeva comunque che il suo spirito era lì con lei, e questo le fu di enorme conforto, consapevole del fatto che il cane le avrebbe dato sempre la forza per affrontare i momenti più bui. Ripensai al giorno in cui il cane, con un fiocco bianco intorno al collo, percorse la navata della chiesa al fianco della sua padrona nel suo bellissimo abito da sposa. Non avrebbe mai smesso di rimanerle accanto, proprio com’era avvenuto nel giorno del suo matrimonio.
Margric Coates- Piccoli Angeli