LA STESSA ANIMA – Animali ed Anima :

Topina . Questo era il nome della mia gattina di 15 anni che mia madre aveva trovato piccolissima sotto un furgone parcheggiato davanti casa.
Mi portò la gattina di pochi giorni. Ricordo che era talmente piccola che stava sul palmo di una mano! A quei tempi abitavo ancora con i miei genitori nella casa di campagna. Poi mi sposai e andai a vivere in un appartamento in centro , mentre Topina rimase a vivere nella sua grande e bella casa di campagna, accudita amorevolmente da mia madre. Io andavo spesso a trovare mia madre e Topina. Un brutto giorno purtroppo fui costretta a farla sopprimere dal veterinario poiché gravemente ammalata. Aveva un tumore alle mammelle.
L’iniezione non fu indolore! Sentii dalla cucina  la gattina che urlò dal dolore mentre moriva, tanto che me la presi con il veterinario che gliel’aveva praticata.
La sua morte mi addolorò moltissimo, mi straziava anche  il senso di colpa di averle causato ulteriore dolore mentre stava morendo. Non riuscivo a rassegnarmi ,piangevo giorno e notte. Il legame che avevo con lei era fortissimo  dato che l’avevo anche allattata da piccola con il biberon.
Era il mese di Giugno del 2002 ,non ricordo il giorno, comunque a  pochi giorni dalla sua morte, forse una settimana o due, mentre ero ancora a letto sveglia ,ho sentito il tonfo  famigliare del peso del suo corpo sul letto, lo stesso tonfo che  era solita fare topina quando saltava sul letto, e dei passi sulla coperta che volgevano  verso di me. Fu una sensazione bellissima, io sapevo che lei! Era lì ,e nel buio della stanza rimasi immobile felice di percepire la sua presenza. Era proprio Topina che era venuta a salutarmi, forse richiamata dall’amore sviscerato che avevo per lei. Quell’episodio infatti mi portò un po’ di serenità, ed un giorno di Luglio, ad una mese circa dalla sua scomparsa, scesi dal palazzo per buttare l’immondizia nel cassonetto con mio figlio e vidi proprio lì affianco sul marciapiede una gattina piccolissima che assomigliava tanto a topina:  con la stessa mascherina sul musetto,  ma con il pelo un pò più lungo. Pensai: “Chissà da dove salta fuori questa piccolina?” ed era così tenera ed inerme che non esitai un attimo, insieme a mio figlio, a prenderla e portarla in casa.
Fu così che d’istinto le misi nome “Giuny”, “Giugno”,  Solo dopo mi sono ricordata  che Topina era morta proprio il mese di giugno! Ora Giuny, che abbiamo soprannominato “Bella” per via della sua bellezza, è ancora a casa con me . Sono passati altri dodici anni, ma non smetterò mai di credere che si tratti della stessa “anima”, della stessa gattina che mi era tanto affezionata e che aveva vissuto con noi per ben quindici anni nella casa di campagna!

LA STESSA ANIMA,  LA STESSA ANIMA,  LA STESSA ANIMA