Angeli della Pace, chi sono?

 

Non avevo mai sentito parlare degli Angeli della Pace, ma quando li vidi seppi immediatamente chi erano. Erano più grandi degli angeli guaritori e di un colore diverso. Questi bellissimi esseri luminosi erano di una tonalità bianco crema, vaporosi, e avevano ali ampie e morbide. Non riesco a  descriverli in altro modo. Erano caldi, davano una sensazione come di piume, ed erano incredibilmente calmi.

Trascorsi alcuni giorni dal primo incontro, stavo tenendo un corso sulla pace interiore. Forse è proprio per questo che mi erano apparsi. Uno dei partecipanti, un uomo molto piacevole e affascinante, lavorava in città. Ero sicura che si fosse iscritto a questo seminario sulla pace interiore per liberarsi un po’ dallo stress e che non avesse alcuna idea dei regni spirituali.

Durante un esercizio sentii dietro di lui la presenza di un angelo della pace, che aveva avvolto con le sue ali il plesso solare dell’uomo. Per un attimo mi chiesi se dovessi o meno dirgli qualcosa. Di sicuro non volevo spaventarlo; d’altra parte, non volevo che si perdesse un’occasione potenzialmente importante. Gli dissi  che un angelo della pace aveva avvolto le sue ali attorno a lui, e che se si fosse lasciato cadere all’indietro, l’angelo lo avrebbe sostenuto.

Cosi fece, senza alcuna esitazione, e in seguito mi disse che si era sentito meravigliosamente tranquillo, ispirato e felice. Mi auguro che si sia riportato quella pace in città. 

Qualche mese dopo ero di nuovo sul punto di tenere un corso sulla pace interiore della durata di un fine settimana. Ero in piscina e riflettevo sul corso mentre nuotavo, e la mia mente doveva essersi rilassata ed essere diventata ricettiva, perché improvvisamente sentii una voce dire:

Noi vogliamo che tu trasmetta un messaggio importante alle persone che abbiamo riunito per questo fine settimana:

 La pace deve diffondersi, e non può che partire da persone pronte a rinunciare alle lotte di potere. La pace è arrendersi allo spirito, non dimostrare di essere migliori degli altri.

“Di’ a ciascuno di loro di trasformare un angolo di casa in un angolo della pace. Non servono candele o rituali; deve essere semplicemente uno spazio in cui lasciare scorrere solo pensieri di pace. Può trattarsi di uno spazio piccolo , anche solo di una sedia; quando l’avrete scelto, però, non dovreste mai entrarci se i vostri pensieri non sono centrati e pacifici. Quel luogo sarà come una di ghianda di pace. Germoglierà e crescerà ,diventando prima un alberello e poi una maestosa quercia che riempirà e proteggerà la vostra casa. Iniziate piantando una ghianda di pace in casa vostra. Poi, gradualmente, piantatene altre in altri luoghi. Scegliete un punto insieme ad anime simili alla vostra. Può essere all’esterno di un particolare negozio nella via principale, o in un altro angolo della vostra città. Ogni volta che vi avvicinate, entrateci con pensieri di pacifici. Anche se solo per un attimo, starete piantando e nutrendo un luogo di pace. 

Molti alberi, anche se non tutti, sono ancore di pace per il pianeta Terra. Se siete calmi e centrati e passate accanto a uno di questi alberi, fate una pausa, espirate pace in direzione dell’albero, poi inspirate pace, sempre dall’albero. Questo contribuirà a rafforzare i punti di pace sul vostro pianeta e vi aiuterà a diventare delle ancore di pace: persone, cioè, capaci di diffondere la pace”.

Una legge spirituale dice che ciò su cui ci concentriamo aumenta.

Ecco quello che mi trasmise l’Angelo:

“Concentratevi sulla pace, e la paura si dissolverà.
Concentratevi sull’amore, e l’odio scomparirà.
Concentratevi sulla gioia, e il dolore evaporerà.
Coltivate i fiori, e le erbacce non attecchiranno.”

Diana Cooper Un Angelo con me 

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