Ecco perchè ogni tempo ha il suo Angelo

Ogni cosa ha un tempo, e ogni tempo ha il suo Angelo. Ci sono tantissimi angeli che ci esortano a trasformare quello che ci capita ogni giorno : ecco l’Angelo della semplicità, che ci invita a vivere in maniera semplice. Ecco l’Angelo del gustare, che ci libera dalla costrizione di dover sempre dimostrare qualcosa agli altri. E poi c’è l’Angelo del rallentare, che ci trascina via dalla pressione costante a cui siamo sottoposti… E poi c’è l’Angelo dell’autocontrollo, dell’adesso basta, della condivisione, …così via… per ogni situazione, per ogni tempo c’è un Angelo a cui puoi chiedere aiuto! 

L’angelo della benedizione

L’Angelo della benedizione mi accompagna lungo il cammino. Mi protegge. Mi avvolge nella benedizione di Dio come in un mantello protettivo. Ed è con me in tutto ciò che faccio, perché la benedizione si effonda da me e l’opera delle mie mani sia benedetta. Gli chiedo di restare accanto a me quando parlo con persone che vivono un disagio interiore. L’angelo della benedizione mi dona la fiducia per credere che il dialogo diventi una benedizione per queste persone. Allontana da me la pressione di dover fare tutto giusto e mi libera dal timore di non essere abbastanza sensibile. Prego questo angelo anche perché sia accanto a noi quando ci riuniamo per discutere insieme i programmi delle settimane a venire. Se so di averlo vicino, mi reco alla riunione pieno di fiducia. Non devo fare tutto io. Confido nel fatto che il dialogo porti benedizione a tutti i partecipanti e a tutte le persone per le quali lavoriamo.
Ma ho bisogno dell’Angelo della benedizione soprattutto quando l’incontro punta a trovare risoluzione in un conflitto che coinvolge più persone. Se chiedo all’Angelo della benedizione di accompagnarmi e proteggermi, allora so di fare e dire la cosa giusta. Con lui accanto sono attento a ciò che le persone dicono, all’aggressività che esprimono, alle accuse che si muovono reciprocamente. Ascolto ciò che ha da dire e come lo dice. Confidando in Lui, la mia tensione cala, perché questo angelo mi guida fino in fondo al cuore. E qui, in fondo al cuore, riesco a percepire i lievi impulsi che dal cuore o dall’Angelo giungono fino a me.

Allora spesso riesco a trovare delle vie di uscita, anche quando la situazioni di conflitto sembra disperata. L’angelo mi dona sempre la fiducia che dal dialogo si effonda la benedizione. Anche quando l’incontro non produce una soluzione concreta, indurrà tutti a riflettere di più.

Prega l’angelo della benedizione, perché oggi ti accompagni dappertutto. Sia con te sul lavoro, perché esso sia fonte di benedizione. Sia con te quando incontri un cliente difficile. Sia con te quando in classe dovrai affrontare gli alunni più tosti. In questo modo non ti concentrerai solo su quelli che fanno confusione. Al contrario, l’angelo ti mostrerà che la benedizione di Dio scende anche su di loro. Ti farà guardare questi ragazzi irrequieti con occhi pieni di speranza e d’amore. E la tua lezione, il tuo modo di avvicinare gli studenti diventerà fonte di benedizione.

Chiedi all’Angelo della benedizione che oggi ti accompagni mentre vai a trovare un’amica inferma. Dovrai trovare le parole giuste da dire. L’angelo ti fa passare la paura che provi per la malattia della tua amica, per il tuo sentirti così inutile. Ti suggerirà come fare: “Va semplicemente da lei, questo le farà bene. Sarà fonte di benedizione per lei. Non pensare a cosa devi dire, falla sentire amata sarò io a suggerirti le parole”

L’angelo dell’adesso basta!

Ci sono persone che non hanno la minima sensibilità per i nostri limiti. Quando parliamo con loro, ci vengono talmente vicini da risultare sgradevoli. E parlando cercano di incalzarci con la loro curiosità. Capita allora che raccontiamo cose assolutamente personali che non le riguardano affatto, poi ci arrabbiamo con noi stessi per non aver messo dei limiti precisi. Quando sentiamo che questo sentimento di collera sta per assalirci, dovremmo invocare l’angelo perché dica al nostro interlocutore: “Adesso basta”. La relazione con l’altro ha successo solo se c’è un buon equilibrio tra distanza e vicinanza. Questa percezione normalmente è presente negli incontri che facciamo ogni giorno. Ma di certe persone abbiamo l’impressione che non tengano assolutamente in considerazione la distanza. Per esempio: sono al banco del mio negozio, occupato a servire un cliente. Ma tutt’a un tratto questo comincia a incalzarmi: “Come è pallido! Saranno certo le preoccupazioni. Quali problemi la assillano? Sono pene d’amore?” Domande così indiscrete mi fanno arrabbiare. Cosa le viene in mente di pormi domande così personali? Ma, siccome sono una persona educata, cerco comunque di imbastire una risposta, irritandomi per ogni parola che dico.

Se, in situazioni analoghe, invochiamo l’aiuto dell’Angelo, egli ci dà il coraggio di rispondere: “Ehi, stop! Adesso basta! Decido io di cosa voglio parlare. Non ho nessuna voglia di parlare con lei dei miei problemi.”

Comunque l’angelo fa sì che la mia risposta non suoni troppo aggressiva alle orecchie di questa persona che voleva entrare nella mia sfera privata. Al contrario, mi copre con le sue ali protettive, ponendo un freno all’invadenza altrui, e mi suggerisce le parole giuste per prendere amichevolmente le distanze, senza offendere l’altro, ma in maniera tanto inequivocabile da indurlo a smettere di fare le sue domande.

A volte un vicino viene a chiederci aiuto, e noi ci prestiamo di buon grado. Ma anche in questo caso ci sono persone che non conoscono limiti. Una volta, per pura cortesia, hai invitato dei conoscenti a bere un caffè insieme. Adesso lo sentono come un diritto, pretendendo di passare il tempo con te chiacchierando davanti a una tazzina di caffè. Ma non era questo che intendevi. Spesso non sappiamo bene come far capire gentilmente all’altro che si è trattato di un invito estemporaneo, che non ci interessa farlo diventare abitudine. Anche qui avremmo bisogno dell’Angelo che ci protegga da tale invadenza e sorvegli i nostri limiti, perché al loro interno noi possiamo sentirci liberi. L’angelo ci invita infatti a oltrepassare i nostri confini solo se noi ne abbiamo voglia, e non perché incalzati dall’invadenza altrui.

L’angelo che ci lascia tempo

Una signora racconta: persino quando sto stirando sono sotto pressione. Non riesco a dedicarmi semplicemente a ciò che sto facendo, ma mi ripeto continuamente che ho solo mezz’ora per finire. Per cui sono tutto il tempo sotto pressione”. Questa donna non costituisce un’eccezione. Sento continuamente persone dichiarare di vivere in uno stato di ansia data dal tempo. Ma il più delle volte siamo noi stessi a metterci fretta da soli. Quando ci troviamo in una situazione del genere, ci vorrebbe l’Angelo a dirci: Prendi tempo, respira, non lasciarti prendere dalla fretta. Non dovresti farti dire dagli altri quando è il momento di prendere una decisione, quando è il momento di fare o di dire questo o quest’altro. Non sei qui per accontentare le aspettative degli altri. Sii te stesso. Prenditi del tempo. La vita è la tua. Concediti semplicemente di esistere”.

Appena ti accorgi che stai per lasciarti mettere sotto pressione, fermati e mettiti a pregare l’angelo che ti lascia tempo. Egli ti dice: “Perché corri così? Cosa vuoi fare dopo? Dici che dopo vuoi semplicemente prendertela con calma e riposare una buona volta? Ma se te la prendi con calma già adesso, allora anche la mezz’ora che hai per stirare diventa uno stacco, diventa tempo di tranquillità che appartiene solo a te. Sii con tutto te stesso in ciò che stai facendo”.

Se presti ascolto a questo consiglio dell’Angelo, allora anche le ore di lavoro diventano un tempo che l’angelo ti dona. Il tempo stesso diventa un Angelo, ti fa crescere le ali. È un tempo che appartiene a te soltanto. Non devi rendere conto a nessuno di quanto tempo ti serve. L’angelo ti dona la libertà interiore. Vivi il tempo donato come una benedizione. Puoi prenderti il tempo per leggere, non sei costretto a leggere un certo numero di pagine 30 minuti. E dopo aver letto, non devi precipitati subito a fare la spesa. Se ti lasci guidare in questo modo dall’angelo, la giornata diventerà piacevole e ti accorgerai di riuscire bene e senza fatica in molte cose. L’angelo che ti lascia tempo ti accoglierà la sera con queste parole: “Oggi hai fatto un sacco di cose. E allora prenditela con calma anche domani. Vedrai che riuscirai a fare molte più cose se ti godrai ciò che stai facendo senza farti prendere dalla fretta”.

Anselm Grun

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