La guida in tre fasi per recitare la preghiera perfetta
Ci sono molti modi diversi di pregare. Alcuni amano sedersi e meditare per qualche minuto al giorno per centrare se stessi e le proprie energie. Altri possono cantare, cantare o usare diverse tecniche che li aiutano a raggiungere uno stato spirituale. Ma che dire di coloro che vorrebbero andare oltre l’aspetto rituale della preghiera e parlare veramente con Dio o gli Angeli? Sebbene alcune persone possano sentirsi a disagio nel pregare ad alta voce di fronte ad altri, in realtà è molto utile. Pregare ci aiuta a connetterci con Dio a un livello più profondo, un obiettivo che tutti dovrebbero perseguire nella loro vita. Pregare regolarmente porta molti benefici. Ci avvicina alla nostra fede e può persino aiutarci a crescere come individui, costringendoci a guardare le cose da una prospettiva diversa. Che preghiate una volta al giorno o una volta alla settimana, ecco tre passi che vi aiuteranno a perfezionare la vostra preghiera:
Ricordati di essere grato
In qualsiasi tipo di perfetta preghiera è importante ricordare di esprimere gratitudine. Sia che stiate pregando per qualcosa di specifico o semplicemente per cercare pace e chiarezza, la gratitudine è il modo migliore per inquadrare la vostra richiesta. Quando siete grati a Dio per tutto ciò che è già presente nella vostra vita, nel vostro cuore crescerà il desiderio di condividerlo con altre persone. Chiedere a Dio cose materiali può essere utile in alcuni casi, ma la maggior parte delle nostre preghiere dovrebbe essere incentrata sulla gratitudine per ciò che già abbiamo. Se lo fate, noterete che le vostre preghiere sono più significative e sentirete un legame più forte con Dio.
Chiedete ciò che volete (e siate specifici)
Chiedere qualcosa è una parte importante della preghiera ed è importante ricordarsi di essere specifici nel farlo. Se chiedete a Dio qualcosa, dovete sapere chiaramente di cosa si tratta. Se si prega in gruppo, può essere utile usare pensieri sia generali che specifici per cercare di ricevere i propri desideri. Per esempio, potete pregare per la pace nel mondo, ma anche chiedere a Dio di aiutarvi a raggiungere un amico in difficoltà. Quando chiedete qualcosa, dovete essere sinceri e non chiedere qualcosa di sciocco o superficiale. È importante ricordare che Dio vuole il meglio per voi e sa cosa sia. Se chiedete qualcosa e la ricevete, non significa che siete stati ricompensati o che Dio ha rinunciato a voi. Significa che ha ascoltato la vostra preghiera e vi ha dato esattamente ciò di cui avete bisogno.
Essere disposti a lasciare che il risultato non sia primario
Per concludere la vostra preghiera perfetta, è estremamente importante essere disposti a lasciar perdere il risultato. Potete pregare per qualcosa, ma non potete controllare il risultato. Quando pregate, state parlando con Dio, il Creatore di tutte le cose. Voi siete il bambino e Lui è il genitore. Voi siete lo studente e Lui è l’insegnante. Se avete costantemente bisogno di conoscere l’esito delle vostre preghiere, vi mettete al posto di Dio. State dicendo che sapete meglio di Lui cosa è meglio per la vostra vita. Si tratta di una posizione estremamente egoistica e poco saggia. Se avete costantemente bisogno di conoscere l’esito delle vostre preghiere, vi state mettendo al posto di Dio.
Preghiera perfetta in sintesi
Pregare è un aspetto essenziale di qualsiasi pratica spirituale ed è utile tenere a mente questi tre passi. Ricordate di essere grati, di chiedere ciò che volete e di essere disposti a lasciar andare il risultato. E soprattutto, ricordate che potete sempre parlare con Dio di qualsiasi cosa.