Noi e gli Angeli: La collaborazione tra gli esseri angelici e gli uomini
La collaborazione tra gli esseri angelici e gli uomini avrà una parte importante nello sviluppo della nuova razza che sta comparendo nel Mondo, ma già ora è una possibilità effettiva. L’aiuto pratico delle intelligenze angeliche e dei diversi ordini di spiriti è già disponibile per ogni lavoro concepito e realizzato con scopo altruistico e di servizio.
Come cristiani, siamo cresciuti con l’idea che gli angeli fossero messaggeri inviati da Dio in occasione molto importante, ma di norma separati dall’uomo ed invisibili per lui. Questo è vero, ma il concetto va ampliato dicendo che gli angeli non vengono a noi soltanto in occasioni importanti ma sono sempre attorno a noi.
Già prima della nascita, gli angeli vigilano sulla madre e dirigono la costruzione della forma che si sviluppa nel suo grembo. Al momento della nascita gli angeli sono vicino al letto e aiutano la madre e il figlio affinché la nuova vita possa iniziare sotto i più elevati e favorevoli auspici. Per tutta la vita siamo Benedetti dalla protezione degli angeli e ci ricevono anche quando attraversiamo le porte della morte. Con rare eccezioni siamo consapevoli di questo compito di amore e di servizio; ma qualche volta questa compagnia angelica può divenire evidente. Il velo che nasconde gli angeli alla nostra vista può essere spostato e noi possiamo vederli.
Perché possiamo comprendere ed eventualmente metterci in queste condizioni, è essenziale che noi conosciamo la nostra costituzione interiore e lo scopo dell’esistenza dei rami umano ed angelico della famiglia di Dio. Definiamo quindi i termini “uomo” ed “Angelo”. Con la parola uomo intendiamo un essere divino ed è immortale che si serve di un corpo materiale e mortale nel quale, e attraverso il quale, lavora e cresce. Lo scopo della vita in questo corpo è semplicemente quello di crescere, poiché il risultato dell’esperienza che fa attraverso di esso, alla fine, sarà la perfezione. In altre parole, la ragione della sua vita è che egli possa diventare perfetto come è perfetto il Padre che è nei Cieli. I dolori, le gioie, le esperienze della vita, sono destinati a portarlo al traguardo della perfezione finale.
Anche gli angeli sono esseri che evolvono verso un livello di perfezione. Sono i nostri concittadini su questo pianeta ed in questo sistema solare possiamo pensarli come nostri fratelli meno materiali, nati dallo stesso genitore, di origine divina come la nostra ed in cammino verso lo stesso traguardo, cioè l’unione con Dio e la perfetta manifestazione degli attributi divini.
Gli angeli differiscono da noi in molte caratteristiche, la più importante delle quali è che non hanno un corpo fisico e che quindi, normalmente, sono invisibili per noi. La materia di cui sono formati i loro corpi è più sottile di quella che forma il nostro. Le sue vibrazioni sono al di là dello spettro visibile per cui i nostri occhi non reagiscono ad esse. Abbiamo però altri occhi con i quali ci è possibile vedere, gli occhi dell’anima. Se solo potessimo aprire i nostri occhi interiori, i nostri compagni angelici ci sarebbero visibili poiché sono presenti ovunque; l’aria intorno a noi e piena di questi esseri di molte razze e ranghi. Benché non abbiano un corpo fisico, hanno un’esistenza corporea. Le loro forme sono però create dalla luce, o piuttosto da un materiale luminescente; ogni atomo del loro corpo, come pure del mondo in cui abitano, è una splendente particella di luce. La forma di cui si servono assomiglia molto alla nostra. Appaiono generalmente come splendidi, eterei esseri umani. I loro volti hanno tuttavia un’espressione decisamente non umana, poiché sono costituiti di energia dinamica, vivacità di coscienza e di vita, sono di una bellezza notevole tale che raramente si trova fra gli uomini. Sono meravigliosamente belli e quando appaiono alla nostra vista la mente ed il cuore sono profondamente toccati dalla loro perfetta unione con Dio. Le loro vite e le loro azioni sono fondate su questa fondamentale unione. Gli angeli vivono con questa consapevolezza e nella realizzazione dell’unione con Dio.
A seconda del livello di evoluzione, e ve ne sono molti, essi sono incarnazioni perfette della volontà, della sapienza e dell’intelligenza divine. Immortali, vivono nei secoli del loro lungo pellegrinaggio in perfetta armonia con la Fonte unica della loro vita ed esistenza.
Tutti gli esseri umani che sono impegnati nel “lavoro” per il miglioramento delle condizioni umane, e della Terra, in qualsiasi settore della vita possono invocare l’aiuto dei potenti ordini delle schiere angeliche…(Nota: ognuno di noi può intraprendere questo “lavoro” interno, volto a migliorare noi stessi e il mondo che ci circonda)
Siamo stati posti in questi regni terrestri per lavorare ed evolvere e, finché ci restiamo, è qui che le nostre fatiche devono essere compiute. Possiamo però aumentare enormemente l’efficacia e la rapidità della nostra crescita unendoci alle loro energie ed alle presenze dei mondi interiori che, benché invisibili, sono sempre vicini a noi. Sommeranno ai nostri sforzi la loro energia e il loro sapere per aiutare noi fratelli meno fortunati, per alleviare la sofferenza e risanare il male.
Per esempio il metodo per guarire un malato consisterebbe per prima cosa nel pregare affinché l’anima del sofferente sia illuminata dalla luce della sapienza, poiché solo allora potrà veramente comprendere la ragione della sua malattia, potrà riconoscere il dolore come la voce della natura che gli insegna le sue leggi ed infine potrà decidere di correggere i pensieri e le azioni negative che hanno prodotto la sofferenza.
Potremo poi rivolge le nostre preghiere per la guarigione al Cristo nostro Signore, al grande Guaritore degli uomini, e chiedere con fede assoluta che la Sua Benedizione e la Sua Potenza Risanatrice scendano sul sofferente. La risposta potrà essere spirituale piuttosto che fisica o ambedue le cose, ma certamente non mancherà di giungere. Potremo allora chiedere mentalmente agli angeli guaritori il loro prezioso aiuto, pregando anche di fare da canale per la Sua Potenza Risanatrice, circondando il sofferente con la loro luce.
La risposta arriverà sicuramente, non mancherà mai se la mente è salda ed il cuore puro e pieno di amore.
Se vediamo una persona depressa e desideriamo con tutto il cuore allontanare da lei quella nube oscura e vedere la luce della felicità brillare di nuovo nei suoi occhi, possiamo pensare per prima cosa al coraggio ed alla gioia, invocando queste qualità dall’intimo del sofferente. Possiamo volere con tutta la nostra forza che la nuvola oscura sia rimossa e sostituita dalla gioia. Possiamo invocare gli angeli della luce e della potenza perché la carichino della loro radiosa energia affinché sia piena di luce e di felicità, e di restare anche in seguito, spazzando via la depressione e consentendo alla luce della sua divinità interiore di brillare attraverso di lei.
Non vi è sofferenza per la quale non possiamo invocare la potente energia divina delle schiere angeliche.
Preghiera agli Angeli Della Casa
Salve, angeli custodi della casa!
Venite in nostro aiuto.
Condividete con noi lavoro e gioco.
Rimanete con noi e fateci percepire la vostra presenza!
Avvicinatevi e sentite il nostro amore.
Prendete le nostre mani nelle vostre e, per un attimo,
sollevateci dal peso della materia,
condividete con noi la vostra meravigliosa libertà,
la vostra intensa vita nell’aria luminosa,
l’intensità della vostra gioia,
la vostra unità con la Vita.
Dateci aiuto nel lavoro e nel gioco
in modo che si avvicini il tempo
in cui tutta la nostra razza vi conoscerà
e vi saluterà come fratelli,
pellegrini come noi
sul Sentiero che conduce a Dio!
Salute, angeli custodì della casa!
Venite in nostro aiuto.
Condividete con noi lavoro e gioco
in modo che la vita interiore sia sprigionata.
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