Medium e Sensitivi

Noi non moriamo quando lasciamo i nostri corpi fisici, una parte di noi continua: spirito, anima e coscienza. È come varcare una porta per entrare in un’altra stanza, più ampia, più luminosa e accogliente. Noi tutti siamo anime bellissime e immortali. Per un po’ stiamo nei nostri corpi, ma noi non siamo i nostri corpi.

Tra di noi camminano i saggi insegnanti che hanno il compito di mostrarci la via, purtroppo ci sono anche molti impostori. Guidati dall’orgoglio quest’ultimi si travestono da insegnanti o guru e ci dicono cosa fare quando loro per primi non hanno la benché minima idea. Chiaramente è pericoloso seguire persone simili, come possiamo difenderci?
La chiave per distinguere un vero maestro da un impostore è seguire la propria saggezza intuitiva. Gli insegnamenti vi sembrano giusti? Sono amorevoli, compassionevoli, non violenti e riducono la paura? Includono tutti gli altri gruppi, considerano tutti gli esseri umani come uguali, come anime divine sullo stesso cammino esistenziale? I veri maestri sostengono che una persona non è migliore di un’altra, che stiamo tutti remando sulla stessa barca e riconoscono che, sebbene possano indicare la via, non possono portarvi alla realizzazione spirituale. Solo voi potete raggiungere il vostro obiettivo, perché in definitiva il nostro ritorno a casa è un viaggio interiore e personale.
Siccome il “Regno dei Cieli ” esiste proprio dentro di noi, tutta la gioia e la felicità provengono dalla nostra interiorità. Non saremo salvati da qualcun altro. Dare la colpa AL DESTINO O AL DIAVOLO non fa parte del nostro percorso. L’idea di non essere noi i responsabili delle nostre azioni è attraente: è estremamente conveniente avere qualche forza esteriore da incolpare. Alcune persone incolpano la sorte. Sebbene le nostre vite viaggino lungo percorsi predeterminati, il fato non è responsabile delle nostre azioni. Noi abbiamo il dovere di assumerci la piena responsabilità per la nostra condotta negativa e dannosa, così come per il nostro comportamento positivo e amorevole. Nessun altro ci può sostituire in questo. Nessun demonio può nuocervi e, fondamentalmente, nessun Guro vi può salvare.
Dalla mia ricerca ed esperienza con migliaia di pazienti e dalla mia indagine sulle capacità di alcuni dei medium e sensitivi fra i più dotati del mondo, risulta che noi non siamo soli nell’universo. Oltre la nostra dimensione fisica, il mondo invisibile appare popolato da una miriade di spiriti con poteri e gradi d’evoluzione diversificati. Alcuni sono altamente evoluti, altri molto meno; alcuni hanno avuto vite fisiche sulla terra e sono tra una vita e l’altra, nel periodo di rinnovamento, mentre altri si sono diplomati e non devono tornare a meno che non lo scelgano, questa volta, per aiutare il genere umano. Altri ancora non si sono mai incarnati nel nostro mondo fisico e ci sostengono dall’aldilà. Non importa se li definiamo spiriti, angeli o guide. Ci sono molti aneddoti che provano la loro esistenza e queste testimonianze si sono ritrovate in molte civiltà e religioni diverse nel corso dei secoli. I neonati e i bambini piccoli spesso sono consapevoli degli spiriti o delle energie di amore che ci circondano, ma le loro capacità di comunicazione sono limitate. Noi adulti tendiamo a non prestar loro attenzione, relegando le loro osservazioni e percezioni al regno dell’immaginazione e delle fantasie.
Quando moriamo o lasciamo nostro corpo fisico, avanziamo verso quel livello di consapevolezza in cui siamo più a nostro agio. Più amorevoli e saggi siamo, più evoluti saremo nell’aldilà.
Alcuni individui sono più esperti nel comunicare il sapere che scaturisce dalle fonti spirituali: il compianto medium Edgar Cayce ne è un esempio e la sua opera è stata attentamente studiata e analizzata. Tutti noi conosciamo le capacità di alcuni veggenti orientali come Paramahansa Yogananda, ma individui con doti simili esistono anche nel mondo occidentale.
Io valuto le mie esperienze con la mente addestrata di uno psichiatra: essere analitici è del tutto compatibile con l’essere aperti mentalmente. Ho incontrato persone dotate di capacità sbalorditive e persone con capacità limitate o inesistenti. Gli spiriti, come gli individui appartengono a molti livelli: quelli dei piani inferiori possono trasmettere messaggi fallici o addirittura dannosi, e generalmente i loro destinatari sono persone con limitate capacità medianiche o carenti di un’adeguata evoluzione spirituale. Gli spiriti dei livelli superiori sembrano essere accessibili soltanto a chi è più evoluto spiritualmente oppure è mosso da un giusto proposito, a coloro cioè che non vogliono ottenere vantaggi personali a spese degli altri.

Quando incontrate un veggente o un insegnante saggio il cui scopo è quello di aiutare gli altri a comprendere, o di guarire il cuore del prossimo e assisterlo lungo il cammino spirituale, nella vostra coscienza può verificarsi un profondo cambiamento: il mondo sembrerà diverso, colmo di aiutanti invisibili e immerso in un energia di amore che ristora e rinnova l’anima. È possibile che voi stessi sperimentiate spontaneamente altri eventi in grado di trasformare la vita. Sogni, deja vu, episodi di chiaroveggenza e altre esperienze paranormali possono provocare un risveglio permanente verso la vera natura della realtà.

La meditazione può aumentare le probabilità che una di queste esperienze possano accadere. Ma noi umani tendiamo a dimenticare, o a razionalizzare e minimizzare qualsiasi esperienza considerata inverosimile o straordinaria, oltre a permettere alla nostra mente logica di sottrarre il significato spirituale dal vissuto. Qualcuno una volta disse che” Ciò che noi definiamo coincidenze sono in realtà le impronte digitali di Dio.”
Poiché da anni continuo ad esplorare sempre più la mente umana e i limiti della coscienza, mi sono imbattuto in alcune persone con dote straordinarie. Alcuni possono avere accesso a informazioni generalmente non disponibili attraverso i cinque sensi: sembrano avere un sesto, una conoscenza interiore o intuizione, e talvolta le informazioni ricevute in questa maniera possono essere molto precise.
Altri hanno capacità medianiche, la capacità di ricevere e trasmettere messaggi e conoscenze da esseri nell’aldilà, sia dagli spiriti guida, sia dalle persone care deceduto, sia da altre fonti di coscienza che vanno oltre i limiti del corpo del cervello. Le persone veramente dotate non hanno bisogno di ingannare, di usare trucchi o magie, sanno cose che non possono sapere se ci basiamo sulle nostre attuali concezioni di come opera la mente umana. Le loro capacità sono autentiche. D’altro canto, il campo dei sensitivi e dei medium pullula di opportunisti, truffatori e manipolatori. È molto importante essere capace di separare quelli veri dagli imbroglioni. A questo proposito esistono alcune regole:
1) Siamo tutti sensitivi e possediamo abilità intuitive che vanno ben oltre ciò che conosciamo o utilizziamo. Soppesate attentamente tutte le informazioni o i materiali ricevuti da un medium vagliandoli tramite la vostra saggezza intuitiva. Se l’informazione data non vi sembra giusta o non quadra, probabilmente è sbagliata. Anche voi siete sensitivi!
2) Tutte le informazioni ricevute da sensitivi in medium sono necessariamente processate da loro prima di essere trasmesse a voi. Quindi le informazioni possono essere state distorte in modo significativo dai processi mentali del sensitivo e l’entità della distorsione dipende dalla sua situazione contingente. I medium sono esseri umani, quindi anche un sensitivo dotato di talento può trasmettere informazioni distorte se i suoi problemi personali, lo stato d’animo, le preoccupazioni o i desideri interferiscono con il processo medianico.
3) Gli opportunisti generalmente si fanno pagare, tentano di rendervi dipendenti dal loro consiglio e si considerano tra virgolette “speciali”, detentori di doti che nessun altro possiede. Cercate di defilarvi rapidamente quando vi accorgete di queste tattiche.
Sono rimasto stupito di scoprire che in America Latina medium e guaritori dotati spesso si recano a casa della persona indigente che necessita d’aiuto o di una guarigione. Non solo sottraggono tempo al proprio lavoro, ma si pagano le spese di viaggio senza chiedere nulla ai clienti e generalmente vanno dalla persona una o due volte la settimana.
4) La vera crescita è un processo interiore. Mentre un medium può aiutarvi ad accedere alla vostra saggezza interiore, insegnandovi la meditazione, voi stessi diventate il vostro sensitivo personale e superate la necessità di avere una guida esterna.
5) Le capacità sensitive non sono necessariamente correlate all’evoluzione spirituale: è noto che alcuni medium molto dotati si sono comportati molto egoisticamente, persino meschinamente. Non conferite uno status spirituale infondato a qualcuno, semplicemente perché possiede abilità paranormali straordinarie. Vi mettete nella condizione di essere manipolati e imbrogliati quando credete che un medium sia una persona valida ed evoluta solo perché è particolarmente bravo.
7) Mentre spesso ammiriamo o addirittura invidiamo le persone che hanno capacità sensitive medianiche sviluppate, non dovremmo perdere di vista i nostri veri obiettivi. Noi siamo qui per imparare e crescere come esseri spirituali, per diventare più amorevoli e più compassionevoli, per raggiungere l’equilibrio e l’armonia delle nostre esistenze, per sentire e mantenere un solido senso di pace interiore. Non siamo qui, tranne per poche eccezioni, per divenire ricchi e famosi o sensitivi. Mentre progrediamo lungo il nostro cammino spirituale, è possibile che sviluppiamo capacità medianiche, ma non sono quelle il nostro scopo. Esse delineano il cammino, diffondono della luce sul sentiero, ma non sono di per sé un fine.
Anni fa ho sentito una storia sul Buddha e i suoi discepoli. Un giorno stavano meditando in un giardino tranquillo quando uno dei discepoli, in uno stato di meditazione profonda, cominciò a levitare. Sentendo il suo corpo sollevarsi dal suolo, divenne molto eccitato e molto orgoglioso del risultato raggiunto. Si svegliò dalla meditazione e si sentì di nuovo al suolo. Si alzò e si diresse verso il Buddha. “Sono padrone della levitazione” annunciò il discepolo. “Ciò è buono” rispose il Buddha, “ma non lasciare che ti distragga dalla tua meditazione”.
8) Alcune persone dotate sembrano capaci di comunicare con gli spiriti nell’aldilà; comunque si vogliano interpretare i loro metodi e i meccanismi, dobbiamo riconoscere che qualcosa di molto reale e potente sta accadendo. Ma il fatto che qualcuno sia morto e sia tornato alla forma spirituale non conferisce una grande saggezza a questo essere, e lo stesso vale per le guide spirituali e i guardiani. Esiste una gerarchia che va dagli spiriti ignoranti e sciocchi fino a quelli che sono veramente maestri evoluti. Ovviamente è importante percepire le differenze. Se qualcuno sta canalizzando uno spirito sciocco e ignorante perché mai dovreste ascoltarlo?
Come riconoscerlo? Di nuovo usate la vostra saggezza intuitiva. Potete riconoscere gli spiriti di livello superiore dal contenuto amorevole dei loro messaggi così come dalla loro precisione, infatti spesso costoro hanno accesso a dettagli privati che convalidano l’esperienza.
9) Il medium può ricevere messaggi dall’aldilà sotto forma di simboli, metafore o visioni. Questa parte della comunicazione potrebbe essere molto precisa. Tuttavia, nel tentativo di interpretare o dare senso al simbolo, e sensitivo spesso distorce il messaggio e la sua interpretazione potrebbe essere fuorviante o imprecisa. Per esempio il medium potrebbe divenire consapevole di una rosa e chiedere se il cliente ha un giardino. Questo potrebbe creare confusione al cliente. Di fatto l’immagine era riferito alla nonna defunta il cui nome era rosa…

Brian Weiss – Messaggi Dai Maestri 

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