IL PUNTO DI VISTA DELL’ANGELO CUSTODE ?

Quando parliamo dell’Angelo custode dovremmo precisare “Angelo custode del destino umano” (quello che dobbiamo vivere sulla Terra): ed è proprio questo il destino che custodisce o del quale conserva memoria. Agendo così, gli Angeli ci rendono un servizio. Immaginiamo che il destino non esista, oppure che esista, ma che non esistano gli Angeli custodi… Che cosa succederebbe allora? Una volta incarnati sulla Terra, invece di vivere quello per cui ci siamo impegnati in questa incarnazione, vivremmo a casaccio qualsiasi tipo di esperienza! Ci potrebbe perfino accadere di vivere il destino del nostro vicino. Ricordate che il caso non esiste: è soltanto una parola che nasconde la nostra ignoranza. E per fortuna non esiste: con i miliardi di persone esistenti sulla Terra, se tutto fosse affidato al caso sarebbe il caos totale! Non sarebbe possibile alcuna evoluzione e la nostra incarnazione sarebbe inutile, ridicola e perfino pericolosa. Fortunatamente gli Angeli custodi vigilano e quindi non regna il caos! Regna invece l’ordine.

Ricordiamoci tuttavia che il libero arbitrio è essenziale per mettere ordine nella nostra vita. Il destino che viviamo attraverso ogni genere di vicende ed incontri non è totalmente determinato: è vero che l’abbiamo scelto prima di incarnarci, ma in seguito, quando viviamo gli incontri e gli eventi che lo costituiscono, abbiamo ogni volta la possibilità di viverli in maniera adulta o infantile. Possiamo scegliere di cercare di capire ciò che viviamo, e di sentirci responsabili (maniera adulta) o semplicemente di subirlo, commiserandoci (maniera infantile). È una scelta, una forma di libero arbitrio, e l’Angelo non può intervenire: egli non ha più diritto di esortarci a vivere né in un determinato modo ne in modo adulto e responsabile, poiché sarebbe un affronto alla nostra libertà. Per precisare ulteriormente questo punto, ricordatevi che disponiamo di due forme di libero arbitrio:

La prima forma la esercitiamo nel mondo spirituale, prima di incarnarci, poiché scegliamo ciò che vogliamo vivere, e in questo senso è una parte del libero arbitrio. Naturalmente è in rapporto con il nostro livello di coscienza: così, secondo il nostro livello di coscienza, abbiamo la possibilità di esplorare una moltitudine di potenziali destini. E siamo noi che li scegliamo.
La seconda la esercitiamo dopo l’incarnazione. Di fronte a tutte le situazioni che sperimentiamo nella nostra esistenza abbiamo di nuovo il libero arbitrio: quello di vivere come adulti responsabili o bambini i responsabili; secondo gli sforzi che facciamo o la noncuranza alla quale ci abbandoniamo. L’Angelo lavora, con gli Angeli di tutte le altre persone che incontreremo, per organizzare le cose affinché tutto si svolga nel migliore dei modi, ma entro certo limiti. Se vogliamo incontrare una certa persona, l’Angelo farà in modo che accada, ma poi tutto dipenderà dal nostro libero arbitrio.

Se abbiamo deciso di riconciliarci con una certa persona, e se anche lei è dello stesso avviso, allora i due Angeli faranno in modo che l’incontro abbia luogo; tuttavia essi non faranno in modo che ci riconciliamo contro la volontà di anche solo di uno dei 2, poiché questo dipende dal nostro libero arbitrio. Se invece vogliamo incontrare una certa persona con la quale siamo in buoni rapporti, allora il nostro Angelo e il suo faranno in modo che ci incontriamo. Se vogliamo ritrovarci a 28 anni, organizzeranno tutto affinché ci incontriamo proprio a quell’età, ma in seguito sarà possibile ogni esito: è il nostro libero arbitrio! Così, anche col nostro migliore amico, può andare male, perché abbiamo “dimenticato”, ed è del tutto possibile purtroppo non vivere l’amicizia che volevamo e potevamo condividere!
Bisogna capire bene che il destino non è che una parte di ciò che viviamo: è, in qualche modo, lo schema, il canovaccio di base. Ma poi disporremo del libero arbitrio per vivere tutte le esperienze come vogliamo, come decidiamo di volta in volta. È veramente importantissimo essere il più possibile cosciente di tutto quello che viviamo! In realtà, facciamo la nostra felicità o la nostra infelicità grazie alle, o a causa delle, libero arbitrio! Tutte le opportunità insite nella nostra incarnazione sono rette in partenza dagli angeli custodi! Ma poi in seguito siamo noi col nostro libero arbitrio a fare di un’opportunità qualcosa di meraviglioso o qualcosa di spaventoso. Questo ci permette anche di distinguere meglio i veri Angeli da quelli cattivi. L’Angelo cattivo ci dice: “Fai questo, fai quello!”; Ci spinge in una certa direzione. Il nostro vero Angelo custode non ci spinge mai a fare le cose: ci mette di fronte alle possibilità e ci lascia la scelta. L’essere umano deve compiere da solo le proprie scelte, per crescere e diventare adulto, maturo e responsabile, in maniera tale che un giorno possa davvero dominare il proprio destino. L’Angelo non ha alcun diritto di influire sull’uomo, né di obbligarlo a fare qualcosa, mi anche di dirgli: “Tu dovrai fare questo o quello”.

Il punto di vista dell’Angelo: quello che vuole l’Angelo custode è l’evoluzione spirituale. L’Angelo vuole che noi ci riveliamo, che crediamo il più possibile nella nostra evoluzione, nell’espressione del nostro essere e di tutto ciò che portiamo in noi. Di conseguenza, se facciamo migliaia di cose, l’Angelo non ha nulla in contrario, ma a condizione che queste conducano al bene e allo sviluppo del nostro essere interiore. E se, a poco a poco, arriviamo a collegarci con lui grazie alla meditazione, se riusciamo a entrare un po’ in relazione con lui, sarà d’aiuto per ritrovare il ricordo di certe cose che dobbiamo fare: forse capiremo meglio perché viviamo una certa relazione, o perché stiamo vivendo una certa situazione dolorosa o esperienza, o perché abbiamo vissuto un certo evento. Questo ci aiuterà ad affrontare con maggior coscienza ciò che facciamo e a valutare meglio ciò che viviamo.
Effettivamente, siccome una volta incarnati dimentichiamo tutto, talora affrontiamo gli avvenimenti con nostro stato di coscienza quotidiano, materialista, secondo la nostra educazione, pensando che non siano molto importanti… Eppure lassù il nostro Angelo ci dice: “Attenzione, sei a una svolta della tua vita! Quello che stai vivendo è essenziale!”. Dal Suo punto di vista è davvero molto importante, mentre dal nostro punto di vista materialista, noi ci diciamo: “Questo non mi farà progredire”, in altre parole: “Questo non mi farà guadagnare più soldi, né mi farà avere un mestiere migliore eccetera. Dunque non vi presto attenzione”.

Eppure, dal punto di vista di un Angelo è molto importante! In altri momenti ci diciamo: “La decisione che devo prendere è immensamente importante, sono a una svolta della mia vita, devo decidere se lasciare il mio mestiere per incominciarne un altro”. Ma per l’Angelo la scelta tra l’uno o l’altro mestiere non ha alcuna importanza, poiché nessuno dei due ci farà evolvere! Per lui, che noi lo cambiamo o lo manteniamo non significa assolutamente nulla, è privo d’interesse. Egli si chiede: “Quando il mio protetto penserà a me, quando proverà a collegarsi con me, per trovare infine ciò che deve fare, invece di perdersi in un mucchio di mestieri, che certo gli procureranno del denaro ma che non lo fanno evolvere, o lo fanno evolvere talmente poco che si sta rovinando la vita?”.
Dobbiamo capire che tutto è relativo! I nostri punti di vista sono legati alla nostra incarnazione, e molto spesso differiscono dal punto di vista spirituale: per questo motivo ciò che si crede sia bene sul piano materiale non lo è necessariamente su quello spirituale. Anzi si potrebbe rivelare una catastrofe per la nostra evoluzione!

È anche possibile l’inverso: talvolta, quando pensiamo di trovarci in “prigione”, l’Angelo ci suggerisce: “Forza! Forse soffrirai, forse sarà difficile, ma ti evolverà veramente, proprio perché questo ti richiederà di sublimare, di scoprire nuove forze in te. E, se oserai farlo, se oserai vivere questa avventura, dopo non ti riconoscerai più!”. Mentre noi ci diciamo: “Se faccio questo rischio di prendermi una batosta! Inoltre sarei diverso dagli altri…il mio ambiente non apprezzerà, perderò coloro che amo: si chiederanno perché sono diverso e che cosa mi prende…”. Ed eccoci in preda alla viltà, all’egoismo, alla pigrizia; e per questo motivo rischiamo di non lanciarci nell’avventura.Di vivere il nostro Karma. Frattanto l’Angelo di lassù, ci ripete: “Ma sì! Forza, che aspetti? È l’occasione della tua vita! Se non lo fai dopo ti maledirai e proverai vergogna di aver perduto una simile opportunità!”. Tutto questo mostra che, spesso è veramente essenziale incontrare l’Angelo, per comunicare con lui e conoscere il suo punto di vista.

Celine & Pierre Lassale

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