Enoch: Il Profeta Misterioso e la Sua Importanza Biblica
Enoch è una figura biblica che stimola la curiosità per la sua vita straordinaria e il mistero che la circonda. Questo articolo svela la sua storia, il suo ruolo nella tradizione ebraica, cristiana e islamica, e il suo significato nell’escatologia.
Enoch Nella Bibbia
È menzionato in diversi libri della Bibbia, in particolare nel libro della Genesi, nelle Cronache e nel Vangelo di Luca. È noto come il settimo dei dieci patriarchi pre-diluviani ed è considerato uno dei personaggi più misteriosi della Bibbia.
Enoch Secondo la Genesi
Secondo il Libro della Genesi, Enoch era il figlio di Jared e il padre di Matusalemme, che visse 365 anni prima di essere preso da Dio. La frase “Enoch camminò con Dio; poi non fu più, perché Dio lo prese” (Genesi 5: 21-24) è spesso interpretata come un’indicazione che Enoch entrò in cielo ancora vivo, una credenza sostenuta da alcune tradizioni ebraiche e cristiane.
Un’interpretazione alternativa sostiene che Enoch morì prima del diluvio universale, ma la sua vita virtuosa e la sua stretta relazione con Dio gli permisero di sfuggire al destino comune dell’umanità.
Il Libro dei Giganti
Il Libro dei Giganti fa riferimento a Enoch come un profeta che avvertì i Nephilim, o giganti, del prossimo diluvio. Questo testo è considerato pseudepigrafo, cioè un’opera scritta in epoca successiva a quella biblica ma attribuita a un autore antico, in questo caso Enoch.
La Tradizione Ebraica
Nella tradizione ebraica è spesso considerato come il “scriba del giudizio”, l’autore del Libro di Enoch, un’opera apocrifa che contiene racconti dettagliati sulla caduta degli angeli vigilanti, sul diluvio universale e sulla venuta del Messia.
In alcune tradizioni esoteriche ebraiche, come la Cabala, Enoch è identificato con Metatron, l’angelo che comunica la parola di Dio. Si crede che Enoch abbia rivelato la rivelazione di Dio a Mosè e, in particolare, abbia trasmesso le leggi divine contenute nel Libro dei Giubilei.
Enoch Nella Tradizione Cristiana
Enoch occupa un posto importante anche nella tradizione cristiana. È menzionato nel Vangelo di Luca, nell’Epistola agli Ebrei e nell’Epistola di Giuda, quest’ultima citando esplicitamente il Libro di Enoch.
L’episodio del rapimento di Enoch in cielo è spesso interpretato come una prefigurazione dell’Ascensione di Gesù e dell’assunzione in cielo dei giusti alla fine dei tempi. Enoch è venerato come santo in diverse chiese cristiane, tra cui la Chiesa cattolica, la Chiesa ortodossa orientale e la Chiesa ortodossa orientale.
Il profeta nell’Islam
Nell’Islam, Enoch è identificato con Idris, un profeta che, secondo il Corano, “era verace, un profeta” e “che abbiamo innalzato a un alto grado”. Nonostante le differenze nei dettagli, la figura di Enoch/Idris condivide con le tradizioni ebraiche e cristiane l’idea di un profeta che godette di un rapporto speciale con Dio e che fu elevato al cielo.
Il Mistero di Enoch
La vita di questo antico Profeta rimane avvolta nel mistero. La sua scomparsa improvvisa e inaspettata ha alimentato numerose speculazioni e interpretazioni. Alcuni ritengono che sia stato trasformato in un angelo, altri che sia stato portato in un luogo segreto per attendere il giorno del giudizio finale.
La storia di Enoch ci ricorda l’importanza della fedeltà a Dio e del vivere una vita retta. Nonostante le difficoltà e le tentazioni, Enoch rimase fedele al suo compito e alla sua vocazione, diventando un esempio per tutte le generazioni future.
Il profeta Enoch possedeva una giustizia così intensa che la sua anima era “avvolta nell’insegnamento del Signore”. Non era solo il Suo cuore ad essere puro, ma il suo intero essere, la sua stessa anima era collegata a Dio. Sentì gli impulsi della sua giornata insinuarsi nel suo cuore e fuggì saggiamente dalle tentazioni. Non solo il profeta era giusto, era anche un uomo molto prudente e saggio. Prevedeva i guai e cercava di evitarli quando necessario. Aveva bisogno di Dio, quindi fuggì verso Dio.
La figura di questo patriarca ci offre uno sguardo affascinante sulle credenze e le speranze delle antiche culture bibliche. Nonostante i dettagli della sua vita rimangano avvolti nel mistero, il suo esempio di fedeltà a Dio e la sua speranza in una vita futura di pace e giustizia rimangono un potente messaggio di fede e speranza per tutti noi.
Il Libro di Enoch
Eccovi infine un estratto del suo Libro:
[Capitolo 41]
1 E dopo ciò vidi tutti i segreti dei cieli, e come è diviso il regno, e come le 2 azioni degli uomini sono pesate sulla bilancia. E lì vidi le dimore degli eletti e le dimore dei santi, e i miei occhi videro lì tutti i peccatori che di là venivano scacciati e che negano il nome del Signore degli Spiriti, ed erano trascinati via: e non potevano resistere a causa di la punizione che procede dal Signore degli Spiriti. 3 E là i miei occhi videro i segreti del lampo e del tuono, e i segreti dei venti, come si dividono per soffiare sulla terra, e i segreti delle nubi e della rugiada, e là 4 vidi da dove essi procedono in quel luogo e da dove saturano la terra polverosa. E lì vidi stanze chiuse dalle quali si dividono i venti, la camera della grandine e dei venti, la camera della nebbia e delle nuvole, e la loro nuvola aleggia sulla terra dall’inizio del mondo. E vidi le camere del sole e della luna, da dove procedono e dove vengono di nuovo, e il loro glorioso ritorno, e come l’uno è superiore all’altro, e la loro maestosa orbita, e come non lasciano la loro orbita, e come non aggiungono nulla alla loro orbita e non ne tolgono nulla, e si mantengono fedeli l’uno all’altro, secondo il giuramento con cui sono legati insieme. E prima il sole esce e percorre il suo cammino secondo il comandamento 7 del Signore degli Spiriti, e potente è il Suo nome nei secoli dei secoli. E dopo vidi il percorso nascosto e quello visibile della luna,
E rendono grazie e lode e non riposano;
Poiché per loro è il loro riposo di ringraziamento.
8 Poiché il sole cambia spesso in benedizione o in maledizione,
e il corso del sentiero della luna è luce per i giusti
e tenebre per i peccatori, nel nome del Signore,
che ha stabilito la separazione tra la luce e le tenebre,
E divise gli spiriti degli uomini,
E rafforzò gli spiriti dei giusti,
Nel nome della Sua giustizia.