Come Lasciarsi Guidare dal Cielo

Come lasciarsi guidare dal cielo ? risponde un Angelo

Domanda: Gli Angeli sostengono solo i desideri in cima alla scala di valori dell’individuo o tutti indistintamente?

Gli angeli seguono le vostre priorità. Sta a voi però definirle. L’Angelo custode e l’Angelo guida si basano su di esse, le prendono per buone perché provengono da voi. Tuttavia se voi non avete stabilito una scala di valori e non sapete cosa volete anche angeli non sanno come aiutarvi. Purtroppo la maggior parte degli uomini non riesce a darsi delle priorità e fluttua perennemente nel vasto limbo dei desideri. Vuole prima questo e quello e non capisce cosa davvero è importante. È già tanto se sa cosa non vuole, e neppure sempre.
Per ovviare a questo problema gli angeli sviluppano una propria strategia, cercando di dare agli uomini una direzione, di orientarli e far combaciare i pezzi del puzzle della volontà. Solo quando la persona ha chiarito nel suo cuore e nella sua testa cosa davvero vuole si può iniziare a lavorare per ottenerle. Per questo, per comprendere il senso del presente, la prima cosa da fare è capire cosa volete: avete la libertà di fare quello che volete e il Cielo vi sostiene qualsiasi sia la vostra scelta, l’importante è che lo desideriate davvero. Naturalmente il Cielo vorrebbe che voi optasse per qualcosa che vi permette di capire il senso della vita ma vi sostiene comunque, perlomeno se ciò che desiderate non è in contrasto con i principi della creazione.
Se invece lo è il Cielo non vi sostiene ma si preoccupa per voi, perché sono le gerarchie oscure a sorreggervi, e qui sta il problema. La scelta è vostra: nessun Angelo può impedirvi di scegliere il male. Cercherà di dissuadervi, di farvi capire che state sbagliando ma se non ci riesce rispetta la vostra libertà.
Con il tempo vi accorgerete comunque se la vostra decisione è stata dettata dalla seduzione delle gerarchie oscure o da una vostra errata valutazione. Quando giungerete a questa conclusione il desiderio finora perseguito perde ogni attrattiva e non ha più senso di andare avanti per quella strada. A quel punto vi chiedete anche cosa vi abbia spinto a percorrerla. Non dimenticate mai che libero arbitrio è la cosa più preziosa che l’uomo possieda.

Domanda : Come si fa a capire se il Cielo ci sostiene o vorrebbe correggerci? Ci sono dei segnali ?

Risposta:  Sì, ci sono dei segnali. Per notarli dovete avere un atteggiamento misto di attività e passività, pianificazione e spontaneità. Esercitarvi in questo atteggiamento è utile utilizzare il concetto di futuro: tra cinque minuti, domani, l’anno prossimo, tra 10 anni, fino alla morte, nelle successive incarnazioni, fino al ritorno definitivo. Fin dove riuscite a pensare senza farvi prendere dall’insicurezza e dalla preoccupazione? Ognuno ha un suo proprio modo di concepire il futuro: trovate quello su misura per voi. Avete programmato per la prossima settimana, l’anno prossimo e così via, ma più è lontano il futuro meno sicurezze avete e più probabilità ci sono che le cose cambino e dunque meno facile diventa pianificare. Da questo punto di vista la giornata è un lasso di tempo relativamente sicuro, alla mattina sapete già cosa farete la sera. Naturalmente questo non vuol dire che l’ora successiva non accada qualcosa di imprevisto che stravolge completamente la vostra vita, ma se pensate la giornata dall’alba al tramonto sapete più o meno cosa accadrà, i vostri piani sono già fissati. Concedetevi però un periodo di tempo in cui siete liberi, in cui non avete programmi, delle ore d’aria, spazi bianchi nella vostra fitta agenda, che vi aiutino ad alimentare la vostra spontaneità. Ogni giorno dovrebbe avere dei momenti così, minuti oppure ore nelle quali siete liberi, siete materia grezza che l’Angelo guida può plasmare. 

Per fare questo esercizio al meglio dovete avere l’atteggiamento di chi si rimette nelle mani di Dio, sapendo che non sta facendo la sua volontà ma quella celeste pregate anche gli angeli attorno a voi di aiutarvi a capire quando e cosa dovete cambiare nella vostra vita. Lasciate sempre aperto uno spiraglio per comunicare con il cielo. Rimanete sintonizzati ed esercitate ogni giorno un po’ di disciplina. Non è necessario aspettare, potete anche essere voi per primi a chiedere come sia meglio agire e mostrarvi aperti a eventuali consigli e correzioni celesti. Le gerarchie angeliche richiedono solo di fare silenzio e stare ad ascoltare. Se volete comportarvi per il meglio non limitatevi a fare attenzione al volere del cielo solo nei momenti in cui avete l’agenda libera.

Ogni volta che terminate un’attività (i vostri ospiti sono appena andati, avete finito di pranzare, la conversazione langue, la spesa è conclusa) fermatevi per un momento, fate un profondo respiro e accettate la fine di quell’evento. Poi pensate all’impegno successivo, sempre con l’atteggiamento mentale di chi si rimette le prima di tutto e sempre alla volontà del Padre. Può essere infatti che per il cielo le cose importanti siano altre, che rispetto al vostro programma ci siano priorità differenti. In questo modo riuscite a essere ricettivi nei confronti della volontà celeste e avrete sempre più spesso la sensazione che vi capitino incidenti su incidenti: per esempio il vostro piano potrebbe essere quello di rientrare a casa, ma passate davanti all’abitazione di un amico e così decidete di fermarvi a salutarlo, rimanendo da lui mezz’ora. Con il tempo capirete qual’era il desiderio del vostro Angelo guida, magari farvi incontrare qualcuno o arrivare prima a casa oppure restarci più a lungo, avere il tempo di scrivere una lettera… Dovete essere disponibili e aperti, e pronti a fare la volontà del Padre prima che la vostra, proprio come Gesù negli “Orti degli ulivi”. 

Imitate le parole di Gesù, inspirando pensate alla frase: Non sia fatta la mia ma la tua volontà” ed espirando la pronunciate. Fate un secondo respiro e concludete con la parola Amen. Solo allora potrete andare avanti con la vostra giornata. Questo non significa che vi aspetta un futuro di martirio e sacrificio, ma soltanto che riconoscete l’ubbidienza che Gesù ha dimostrato nei confronti del volere del Padre. Questa identificazione tuttavia funziona solo se anche voi avete sviluppato una forte volontà e se, come Gesù, avete uno spirito energico oltre che una grande capacità di obbedienza. Così come siete pronti a fare ciò che desiderate, dovete essere altrettanto disponibile a fare marcia indietro e ad accettare il volere Celeste, anche se non è detto sia  ciò che è meglio per voi, ma magari per un’altra persona. Solo con il senno di poi riuscirete a comprendere che quello che è accaduto e a cui vi siete adattati non è stato solo la cosa migliore per altri, ma anche per voi.

I CRITERI PER SCEGLIERE BENE:

Consiglio o non consiglio, come fate ad avere la certezza che la decisione che avete preso è in linea con il volere del cielo? I criteri che possono aiutarvi a orientarvi nella scelta sono le opinioni del Padre, della Madre e del Figlio dentro di voi e delle componenti del vostro parlamento interiore.

Il Padre interiore vi domanda che cosa volete davvero. Ecco alcune delle domande basilari che dovreste porvi:

  • Posso farlo? Ne ho il coraggio la forza? Ho abbastanza esperienza, cultura, sapere teorico, competenza? La seconda domanda tendenzialmente ha sempre una risposta positiva, perché se desiderate fare una cosa vuol dire che è la forza interiore che ne dà la voglia e non viceversa!
  1. Mi è permesso? Oppure posso trovare un modo perché lo sia? Ho bisogno di altre persone che legittimino questa mia azione, che mi sostengono che mi aiutino?
  2. Posso agire alla luce del sole e sostenere lo sguardo del cielo?
  3. Interiormente dovete cercare di assomigliare al Padre, di imitarlo per poter poi agire con competenza e volontà. Naturalmente non siete Dio ma è importante per voi credere che con le vostre azioni potete avvicinarvi al suo modello.

Il primo criterio di scelta quindi è: Cosa vuole e permette il Padre interiore?

  •  Lasciate che la Madre parli dentro di voi. Imitatela, cercate di assomigliarle per ricordare come si è comportata con gli angeli caduti, ossia: Non spazientitevi, prendetevi il tempo che vi serve, offrite agli altri le opportunità che vi chiedono, alimentate la speranza che tutto andrà per il meglio, non datevi per vinti, non tradite la fiducia accordata, prendetevi cura e sostenete tutti gli esseri viventi, o perlomeno non fate loro volutamente del male, non distruggete, ammazzate, non dimenticate e non trascurate nessuno.

Ecco allora il secondo criterio: cosa farebbe la Madre, la Dolce, la Soccorritrice, la Protettrice della vita?

  • Il Figlio ha dato origine al mondo odierno di concepire la relazione tra i diversi esseri viventi. Le religioni matriarcali e patriarcali che non venerano il Figlio non avevano un rapporto fraterno con il mondo. Si rivolgevano a una divinità maschile o femminile oppure a una miriade di dei minori dai diversi volti e aspetti. È stato grazie al Figlio che Dio ha iniziato a essere visto come il Padre e la dea come Madre Celeste. Gli esseri umani sono diventati fratelli di Gesù e di conseguenza figli del Padre della Madre. Gli uomini che condividono la vostra situazione e i vostri problemi sono quindi in senso lato vostri familiari, fratelli e sorelle, padri madri, figli o nipoti. Naturalmente bisogna pensare alla famiglia in termini positivi. Se considerate gli altri individui da questo punto di vista, come possono i loro consigli influire sulla vostra decisione?

 Questo è il terzo criterio: Cosa si aspetta Cristo da voi, cosa dovete fare? Che fate per servirlo? 

  •  Gesù non si è mai tirato indietro ne ha delegato miracoli e guarigioni agli Angeli, ma si è messo in gioco in prima persona e fatto quanto era necessario. La vera spiritualità conduce una vita eminentemente attiva, piena di lavoro a favore degli altri; questo a meno che non si scelga la contemplazione e il ritiro dal mondo, che permettono di agire solo per mezzo della preghiera. Se per orientarvi tenete presenti questi tre criteri riuscirete a trovare l’armonia tra quello che volete e quello che desidera il cielo. Qualsiasi sia la vostra scelta, però, dovete assumervene la responsabilità, le decisioni sono vostre e così pure le azioni e le conseguenze che ne derivano.

Alexa Kriele*  – Gli Angeli e la vita

NOTA*: Alexa Kriele è un’esperta di fama mondiale nello studio della angelologia. Attraverso la sua profonda fede cristiana e le sue capacità medianiche riesce a trasmetterci i messaggi degli angeli rispondendo a domande poste dal suo interlocutore Bernard Jakoby, esperto parapsicologo tedesco.