Il significato profondo della nostra vita terrena nelle parole dell’Angelo Ariel
Angelo Ariel: la tua domanda è ben formulata e va dritta al punto più difficile da comprendere per la mente umana, che riguarda l’introspezione spirituale. L’essenza della verità che entrambe le osservazioni sono corrette. Tali incontri o, se preferisci, aperture per quello che la mente umana recepisce come regni di coscienza più elevata, sono esperienze di entità oppure energie distinte e separate da te stessa e, nello stesso tempo, sono incontri con una parte più nobile di te. Detto ciò, è necessario spiegare il significato delle nostre parole, perché per la mente umana è difficile comprendere che entrambe le realtà sono contemporaneamente vere.
Non c’è che una realtà che pervade tutta la vita, e quella realtà è che tutta la vita è una sola vita e che tutte le espressioni della vita sono parte della stessa vibrazione esistenziale. Ciò è stato espresso in molti modi attraverso le vostre religioni e le vostre filosofie.
Si è affermato che tutte le cose sono una sola, tutte le cose sono parte della stessa unità e che questo pervade ogni cosa. È stato anche detto che tutte le cose di questo universo di cui fai l’esperienza sono Dio. Sono tutte parte di Dio. Queste sono tutte asserzioni della stessa verità che tutto ciò di cui fai l’esperienza, compresa te stessa, è parte dello stesso campo di energia pervasiva, della stessa vibrazione della vita.
Così muovendo da questo ragionamento, quando dal normale schema di riferimento fai, secondo le tue parole, un incontro angelico, stai semplicemente incontrando una parte di quello che sei. Intenderlo come una dimensione più alta di te stessa, in quell’ottica, è abbastanza preciso. Ma dalla stessa prospettiva, dalla stessa verità sottostante, si dovrebbe vedere che l’incontro con un’altra persona è anche l’incontro con una parte di te stessa; l’incontro con un animale o con una pianta è pure l’incontro con una parte di te stessa.