Sotto la guida del Cielo ⭐
Risponde l’Angelo Ariel:
Sotto la Guida del Cielo potete fare tutto quello che volete. Ma per poterlo fare dovete aver esercitato e praticato la vostra volontà, e compreso che per essere efficaci e sostenuti dal Cielo i vostri desideri devono essere in armonia con la vostra interiorità. Solo una volta che avete esercitato il vostro volere il Cielo vi starà a sentire. Potrebbe cercare di correggervi ma in linea generale vi aiuterà a raggiungere il vostro obiettivo. In questo senso quindi è vero il detto “Aiutati che il Ciel ti aiuta”.
Domanda: Significa che chi non si dà da fare non riceverà aiuto dal Cielo?
Risposta: Gli Angeli sono molto attenti all’aiuto che danno e vogliono evitare di sostenere le debolezze umane.
Domanda: Non è giusto! i deboli non ricevono aiuto?
Risposta: Al contrario, i deboli vengono aiutati, ma prima sono costretti a tirar fuori tutta la loro forza.
Per quanto sembri paradossale il detto “Aiutati che il Ciel t’aiuta” è giusto. Quanto più imparate a volere, meglio riuscirete ad ascoltare il volere del cielo. Quanto più vi allontanate dal vostro volere, dalle vostre decisioni e dalle vostre responsabilità, meno il Cielo vi darà retta. Più imparate a fidarvi di voi stessi nelle situazioni pratiche della vita, a gestirvi, conoscere voi stessi vostri limiti, utilizzare le vostre capacità dei punti di forza, più appigli per aiutarvi troverà il Cielo. Se non credete neppure in voi stessi come potete credere negli altri? In questo modo dimenticate il precetto “Sia fatta la tua volontà” finché il Cielo non ve lo rammenta espressamente.Tuttavia mancando i vostri obiettivi e vivendo solo secondo i vostri desideri, non correte un gran rischio. Il pericolo più grave è infatti che non esprimiate, coltiviate, sfruttiate e facciate esperienza della vostra volontà. Provate allora a fare il seguente esercizio, correte più veloce che potete finché non avrete più forza, provate la sensazione che non potete più andare avanti, che avete fatto tutto quello che potevate, che il cuore vi sta per scoppiare, ma che nonostante tutto non siete giunti alla meta. Come potete fare adesso? A chi potete rivolgervi? Alla fine, con l’aiuto altrui ce la fate, ricominciate a correre e a raggiungere la meta. Questo esercizio rappresenta la vita: dal volere iniziale arrivate al tirarvi indietro per far posto alla volontà altrui, riconoscete che non dipende da voi ma da un altro. Ossia quello che accade è un volere con cui vi dovete rapportare. E così imparate anche a mettere in pratica il concetto “Aiutati che il Ciel t’aiuta”.
Domanda: Perché non accade sempre quello che si vuole? Francesco di Sales diceva: “Quando non succede quello che vuoi succede ciò che è meglio”. È vero? Quando per esempio un mio progetto fallisce può essere che sia stato il Cielo a causare quell’esito perché non era una cosa adatta a me?
Risposta: Non necessariamente. Ma in ogni caso, se voi lo permettete, si cercherà di trarne il meglio. Il futuro ha due volti: da una parte voi andate verso di lui mentre dall’altra è lui che vi viene incontro. Interagite con altre persone con differenti desideri, ma anche con esseri delle gerarchie luminose o oscure. Quindi se non avviene quello che volete le cause possono essere diverse:
- Non avete avuto sufficiente volontà oppure non avete agito in maniera corretta, siete stati troppo deboli, lenti oppure troppo affrettati, insomma è soltanto colpa vostra.
- È intervenuta la volontà di altri individui più abili, veloci, forti o sostenuti da una comunità.
- Le gerarchie oscure hanno rovinato i piani. In un secondo momento il Cielo ha cercato di trarne il meglio.
- Il Cielo ha modificato, correggendoli, i vostri desideri. Tutto questo è possibile solo se voi per primi lo permettete, cercando un equilibrio tra volere e ubbidire , interiorizzando la frase “Non sia fatta la mia ma la tua volontà”. In questo caso allora ha luogo un dialogo tra voi del Cielo, voi sapete di desiderare una cosa, ma riconoscete che le gerarchie di luce possono pensarla in maniera diversa e che magari la loro idea è più adatta e migliore perché il Cielo ha maggiore conoscenza e saggezza rispetto a voi.
Ricordate che l’Angelo Guida si attiene a quanto la vostra anima e l’Angelo del Sole hanno deciso prima dell’attuale incarnazione, ossia è coerente con il vostro Sè Superiore e la vostra volontà. Conosce tutte le vostre vite e la vostra anima come neppur voi la conoscete. Sa cos’è meglio per voi e corregge e reindirizza i vostri desideri. Allora se non si avvera quello che vorreste, osservate cosa succede al suo posto: per esempio un incontro o una riflessione importante per voi. Forse l’avvenimento che vorreste cambiare risulta invece molto più importante di quanto crediate.
Può anche essere che non si tratti di voi ma di un’altra persona e di quanto è importante che accada in quel momento nella sua vita. Quando non accade ciò che volete non è detto che succeda per forza il meglio per voi, si può trattare anche del meglio per un’altra persona.
Per capirlo dovete esulare dalla mentalità che attribuisce molta importanza al singolo individuo. Anche dal punto di vista Celeste ogni persona è un tesoro inestimabile, un universo, un’opera d’arte unica e insostituibile. Ma tutti gli esseri umani sono fratelli e parte di una famiglia, una comunità, può quindi succedere che l’importanza del singolo sia inferiore a quella del gruppo.
Molte anime durante il discorso con l’Angelo del Sole (prima di reincarnarsi) scelgono una vita anonima al servizio degli altri, il che significa dedizione, compagnia e aiuto per i propri fratelli.
Altri invece scelgono un tragico destino, come per esempio di essere vittima di un omicidio sotto una crudele dittatura, perché questo permette loro di trasformarli in un monumento di esempio commemorativo per intere generazioni. Entrambe queste anime vivono un’esistenza dedicata agli altri, al servizio del sacrificio. In questi casi quindi non accade ciò che l’individuo desidera, (nessuno desidera consciamente auto sacrificarsi) ma quello che è meglio per gli altri e, alla lunga, anche ciò che è meglio per lui. Può anche darsi che l’anima prima di incarnarsi abbia deciso di mettersi a disposizione del Cielo, per esempio come sposa di Cristo, monaco, prete o maestro di saggezza, ma che poi cerchi di evitare il destino che ha scelto non sentendo la chiamata. La stessa persona potrebbe allora cercare di diventare politico o imprenditore, per poi vedere fallire i suoi propositi e così riconoscere ed esaudire il suo vero desiderio. In questo caso è stato il Cielo a sviare i piani iniziali della persona. Riassumendo, quando non accade quello che voi desiderate è perché, per vie traverse o diverse, sta accadendo la cosa migliore e tutto andrà a posto, ma tra il fallimento attuale e lieto fine c’è una strada ricca di varianti che non può essere riassunta nella frase “Quando non succede quello che vuoi succede ciò che è meglio”. Questa affermazione infatti ha delle grosse lacune. È vero che non riguarda solo un evento ma tutta la vita e persino più vite, però non riesce a dare un significato preciso alla situazione presente e non vi sprona ad analizzare e elaborare il vostro fallimento.
Domanda: Come ci si deve comportare quando non succede ciò che si desidera?
Risposta: 1) Controllare se vi siete mossi in maniera corretta sul piano umano e pratico. Vi siete preparati adeguatamente, avevate i requisiti necessari, avevate usato i mezzi più adatti e in quantità sufficiente, avete trattato gli altri con rispetto, ci sono state incomprensioni o equivoci?
Ipotizziamo che voi vogliate incontrare la persona dei vostri sogni e vi avviate all’appuntamento alle 7:30 mentre lei arriva alle otto: chiaramente non potete incontrarvi. Se poi la cosa si ripete una seconda e anche una terza volta, voi vi chiedete se sono le gerarchie oscure a ostacolarvi impedendovi di incontrare il partner. O magari pensate a una manovra dell’Angelo custode per impedire un evento negativo che non vi avrebbe portato alcun bene, perché non lo volevate davvero o perché è contrario al vostro obiettivo di vita. Se però desiderate questo incontro a tutti i costi e perseverete, alla fine riuscirete a incontrare quella persona. L’alternativa è prendersi una pausa di riflessione, analizzare il vostro desiderio è capire se lo volete sinceramente. A questa domanda non potete rispondere con l’intelletto perché isola dalle sue facoltà. In questo caso dovete affidarvi al cuore, con sensibilità, religiosità e fiducia. Fate silenzio, cercate di ascoltare cosa vi sta dicendo il Cielo.
2) Se il vostro legittimo desiderio è ostacolato da un altro individuo, non datevi subito per vinti ma cercate un’altra strada. Forse potete organizzare meglio il vostro piano, gestire in maniera più intelligente, trovare i mezzi migliori per portarlo a termine? Oppure non era il momento giusto? Non siete stati sufficientemente convincenti?
Quando una persona prega gli Angeli perché lo aiutino, essi esplorano diverse possibilità. Alla fine comunque si può ottenere qualcosa solo se la si chiede. Se voi pregate per ottenere un partner, un luogo di lavoro, un appartamento e vi date attivamente da fare per ottenerlo e fallite, non dovete desistere ma tentare ancora. Il Cielo, se d’accordo con il vostro desiderio, vi offrirà una nuova opportunità.
Gli Angeli e la vita – Alexa Kriele*
NOTA* Alexa Kriele è una esperta di fama mondiale nello studio dell’Angelologia. Attraverso la sua profonda fede Cristiana e le sue capacità medianiche riesca trasmetterci i messaggi degli Angeli rispondendo a domande poste dal suo interlocutore Bernard Jakoby, esperto parapsicologo tedesco.
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