L’OSSERVAZIONE SCIENTIFICA DEI MEDIUM :
“Le persone che non hanno visto non dovrebbero parlare di questo argomento.”
Prof. Charles Richet
Un medium è una persona dotata in grado di comunicare con esseri dell’Aldilà. Gli scettici dalla mentalità chiusa in genere hanno provato a screditare i risultati ottenuti dai medium, insinuando che sono tutti o truffatori e imbroglioni a caccia di prede tra i creduloni, o gente mentalmente illusa.
Sebbene, indubbiamente, ci siano alcuni che si definiscono “medium” senza avere alcun talento e alcuni che truffano e mentono per finalità economiche, ci sono anche alcuni medium autentici i cui risultati hanno scioccato il mondo con informazioni sorprendentemente accurate ottenute dall’Aldilà.
L’impressione generale che i critici materialisti cercano di dare al pubblico è che tutti i medium operano con affermazioni vaghe, tirando a indovinare, grazie ad un’astuta osservazione del cliente, o mediante “ipnosi di massa” del pubblico.
Tuttavia, se si indaga nella letteratura, servendosi degli stessi test di credibilità utilizzati dagli storici per accertare se determinati eventi siano accaduti veramente, ci si imbatte in un corpo probatorio sbalorditivo, in grado di dimostrare che ci sono stati nel passato e ci sono nel presente, autentici medium che hanno accumulato un quantitativo sorprendente di prove oggettive sulla sopravvivenza della personalità individuale.
Molti tipi di medium
La medianità comprende molti tipi diversi di fenomeni metafisici. Quello più comune è la “medianità mentale”, grazie alla quale il medium comunica tramite visione interiore, chiaroudienza, scrittura automatica e discorso automatico. Talvolta il medium entra completamente in trance e un’altra entità assume temporaneamente il controllo del suo corpo. C’è anche la “medianità fisica”, che è caratterizzata da colpi, levitazione e movimento di oggetti. Alcuni rari medium fisici hanno la capacità di produrre la “voce diretta” grazie alla quale le voci dei trapassati parlano al pubblico senza utilizzare le corde vocali del medium. Ancora più rari sono i “medium materializzatori” in presenza dei quali appaiono oggetti, nonché spiriti umani e animali.
La Chiesa d’Inghilterra afferma che la medianità è autentica
John G. Fuller, un giornalista stimato che ha indagato alla ricerca di prove sulla medianità, sottolinea il problema originato dalla loro voluminosità:
Se le si esamina, è credibile che esse puntino alla conclusione razionale che la vita continua e che è possibile una comunicazione articolata. Il problema è che le prove sono talmente tante che è noioso e tedioso esaminarle. Come con lo studio della matematica e della chimica, ci vuole un lavoro coscienzioso per valutarle (Fuller 1987: 67-68).
Fuller sottolinea che a un comitato della Chiesa d’Inghilterra ci sono voluti due anni per valutare il grosso volume di prove sulla medianità. Il Comitato venne appositamente istituito nel 1937 dall’Arcivescovo Lang e dall’Arcivescovo Temple allo scopo di indagare sullo Spiritualismo. Le sue indagini comprendevano sedute con alcuni dei più talentuosi medium d’Inghilterra. Al termine di quel periodo, tuttavia, sette dei dieci membri del Comitato – nonostante l’enorme pressione – giunsero alla conclusione che:
l’ipotesi che, in alcuni casi, esse (le comunicazioni spiritiche) provengono da spiriti disincarnati, è corretta (Psychic Press 1979).
Questa relazione venne considerata talmente pericolosa dalle forze conservatrici della Chiesa, che fu bollata come “Privata e Confidenziale” e fu rinchiusa per quarant’anni nel Lambeth Palace prima di trapelare sui mass media nel 1979.
L’ago nel pagliaio
È davvero estremamente raro imbattersi in un medium altamente dotato. George Meek, l’investigatore americano del paranormale, passò sedici anni – dal 1971 al 1987 – a viaggiare per il mondo alla ricerca dei medium di maggior talento. In quel lasso di tempo trovò soltanto sei medium realmente dotati, e nessuno di essi aveva mai fatto sfoggio delle proprie capacità o aveva chiesto denaro per le proprie prestazioni.
Dall’Aldilà ci viene detto che le finalità di un medium sono importantissime ai fini del mantenimento e della qualità della sua medianità – così, propositi egoistici e il desiderio di raggiungere la notorietà possono provocare una riduzione dei poteri del medium e possono portarlo ad entrare in contatto con esseri spirituali meno evoluti.
Quando si utilizza la medianità per finalità economiche, può esserci una tentazione a imbrogliare o a falsare i risultati se essi non si presentano spontaneamente, e si può presentare il rischio di attrarre gli spiriti meno evoluti. Questo significa che, anche se delle intelligenze relativamente inferiori possono riuscire a comunicare attraverso il medium, ciò non servirà ad accrescere le proprie conoscenze. Il Materialismo e la Spiritualità sono come l’olio e l’acqua – non si possono mischiare.
Nell’Occidente, la grande maggioranza dei medium realmente dotati ha evitato ogni forma di pubblicità e ha mantenuto deliberatamente un basso profilo, accettando poco denaro o non accettandone affatto e restringendo le proprie attività a una cerchia limitata di persone fidate. La storia recente ha insegnato ai medium autentici di stare alla larga da coloro che si definiscono ricercatori del paranormale e di mantenere la propria attività in un ambito strettamente privato.
Servizio spirituale
L’esempio ideale della medianità come servizio spirituale è stato il medium brasiliano Chico Xavier. Sebbene poco istruito e quasi cieco, fu autore di oltre 126 libri di successo dettati da entità spirituali e aventi ad oggetto una vasta gamma di materie tecniche altamente specialistiche. Tuttavia egli rinunciò al benessere e al prestigio che gli vennero offerti e dedicò la sua vita e la sua medianità a dimostrare la sopravvivenza dell’anima e a fornire ai poveri cibo, vestiti e assistenza medica. Venne considerato da molti un santo cristiano radicale – un “sistema di beneficenza unipersonale” – un uomo di “modestia e umiltà quasi patologiche” (Playfair 1975: 27).
La letteratura dello Spiritualismo è piena di diari e libri autoprodotti che attestano gli eventi meravigliosi che si sono verificati e continuano a verificarsi grazie all’opera di questi medium dediti al prossimo.
Due madri inglesi
Un libro recente di questo genere è Russel (1994). In esso l’autrice Gwyne Byrne racconta come lei e il marito Alf si siano riuniti con il figlioletto di nove anni, Russel, il quale si è materializzato in più di cento occasioni attraverso la medium delle British Midlands Rita Goold. Gwyne ha dato vita alla “Società della Pantera Rosa di Russel” (Russel’s Pink Panther Society), una società il cui scopo è quello di dare conforto ad altri genitori i cui figli sono “morti”. Per ascoltare un’intervista (in inglese) con Gwyne e Pat Jeffrey, un’altra madre il cui figlio si è materializzato attraverso Rita, è possibile visitare il sito The Jeff Rense Show archives e selezionare la trasmissione del 15 gennaio 2001.
Molte persone famose e razionali hanno frequentato regolarmente dei medium per anni e hanno pubblicato testimonianze personali delle loro esperienze dirette. Una di grande rilievo è Many Mansions, pubblicata per la prima volta nel novembre del 1943 dal Maresciallo Capo dell’Aeronautica Militare Lord Dowding. Un’altra è Raymond, scritta nel 1916 dal famoso scienziato britannico dell’epoca Sir Oliver Lodge.
Sir Oliver Lodge fu una delle menti più brillanti della sua epoca. Fu nominato professore di fisica all’età di trent’anni, fu insignito del titolo di baronetto e divenne Membro della Royal Society nel 1902. Il contributo di Lodge alla fisica comprende indagini sulle tempeste elettriche, sulla cellula voltaica, sull’elettrolisi e sulle onde elettromagnetiche. Studiò anche la natura dell’etere, un mezzo che permea lo spazio intero, e la deviazione dell’etere, il presunto movimento relativo che si verifica tra l’etere e qualunque corpo in esso contenuto.
Nell’ambito della radio fu il primo a trasmettere un segnale senza fili e anticipò di molto Marconi. Dopo aver vinto una causa nei suoi confronti per potere sfruttare le proprie invenzioni, fu fatto consigliere tecnico della compagnia di Marconi. Fu uno dei primi scienziati a scoprire le onde elettromagnetiche.
Diede anche un contributo rilevante all’automotrice meccanica quando inventò l’iniezione per mezzo di candele per i motori a combustione interna.
Sir Oliver iniziò a studiare i medium nel 1883 e condusse esperimenti con la famosa medium di Boston, Leonore Piper, quando questa venne esaminata in Inghilterra dalla Society for Psychical Research (Società per la Ricerca sul Paranormale). Ricevette parecchi messaggi da persone amate decedute che presto lo convinsero del fatto che i “morti” continuano a vivere. Le sue scoperte vennero pubblicate nel 1890. In seguito, i suoi amici e colleghi deceduti, Frederick Myers ed Edmund Gurney, gli comunicarono prove dettagliate e incredibili attraverso la Piper.
Tuttavia, ciò che convinse definitivamente Sir Oliver furono una serie di comunicazioni, ricevute attraverso vari medium, con il figlio Raymond, morto durante la Grande Guerra il 14 settembre del 1915.
Il 25 novembre del 1915, una persona completamente estranea alla sua famiglia scrisse una lettera dicendo che possedeva una foto di Raymond con gli ufficiali del Reggimento del Lancashire del Sud fatta poco prima della sua morte. Questa si offrì di spedirla ai Lodge i quali gentilmente accettarono l’offerta.
Il 3 dicembre del 1915, Raymond, comunicando attraverso la medianità della Signora Leonards fornì una descrizione completa di quella fotografia che né i Lodge né la medium avevano visto. Si descrisse seduto a terra, con la mano di un collega ufficiale sulla spalla. Il 7 dicembre del 1915 arrivò la fotografia che corrispondeva in ogni dettaglio alla descrizione fornita da Raymond attraverso la medium quattro giorni prima. Furono ricevuti tanti altri messaggi di Raymond, e tutti costituirono prove evidenti per Sir Oliver e la moglie. Questa testimonianza diretta di un brillante scienziato fu pubblicata nel 1916 nel libro di Sir Oliver Lodge, Raymond, or Life After Death (Raymond, ovvero la vita dopo la morte).
È noto che Abramo Lincoln partecipasse a sedute medianiche nella Casa Bianca durante la Guerra Civile Americana e, tramite un medium in trance, venne istruito da un essere spirituale sulla necessità di liberare gli schiavi . La Regina Vittoria, sebbene fosse formalmente il Capo della Chiesa d’Inghilterra, comunicò per anni con il marito tramite John Brown, un medium che entrava in trance e che lei ospitava nel suo castello. Crebbe tutti i suoi figli come spiritualisti. La Regina Madre si serviva spesso delle prestazioni della medium Lillian Bailey per comunicare con il marito Giorgio VI. Sir Winston Churchill fu un amico intimo della medium Bertha Harris durante la Seconda Guerra Mondiale. In quel periodo Bertha Harris fece molte visite domenicali al n. 10 di Downing Street e predisse la vicenda di Pearl Harbor sei mesi prima dell’attacco (Meek 1973: 140). Anche il Generale Charles De Gaulle, dopo esserle stato presentato da Churchill, la consultava regolarmente mentre si trovava in Inghilterra durante la Seconda Guerra Mondiale .
E, secondo Arthur Findlay, si sono tenute sedute medianiche anche in Vaticano. Nel suo Looking Back (Ripensando) del 1955, egli racconta come a Roma, nel 1934, egli si rivolse a un vasto pubblico, che comprendeva anche diversi dignitari della Chiesa Cattolica. Egli sostiene che dopo l’incontro un cardinale gli disse che nel Vaticano si tenevano sedute medianiche, ma che Papa Pio XI non era un buon partecipante e si ottenevano risultati di gran lunga migliori quando lui non era presente.
Un pugno di medium ha cooperato con ricercatori del paranormale, spesso ostili, per dimostrare le proprie capacità. Talvolta ciò si è verificato con grave rischio personale, dal momento che i medium, per definizione, sono persone dotate di sensibilità particolarmente sviluppata.
Come ho detto prima, negli anni ’30 del XX secolo, la Chiesa d’Inghilterra condusse uno studio di due anni sulla medianità in Gran Bretagna. I suoi rappresentanti ufficiali esaminarono alcuni dei migliori medium disponibili e giunsero alla conclusione che c’erano prove abbondanti in base alle quali attraverso la medianità si potevano contattare gli spiriti buoni e si poteva essere ben guidati.
Chiunque voglia provare che la medianità non esiste, deve fare i conti con le prove prodotte in questi dieci anni di studio e con quelle prodotte da alcuni dei migliori medium del mondo, i cui nomi sono menzionati qui in basso.
Di recente, il Prof. Gary Schwartz e i suoi colleghi dell’Università dell’Arizona hanno condotto un’indagine dettagliata sull’autenticità della medianità. Servendosi dei medium di fama George Anderson e John Edward e dei meno noti S. Northrop, L. Campbell e A. Gehman, e, conducendo studi in “doppio cieco”, hanno verificato che i medium erano molto precisi, e presentavano un grado di accuratezza di gran lunga più elevato rispetto alla probabilità di indovinare per caso. Il primo studio è stato pubblicato interamente in Inghilterra sul Journal of the Society of Psychical Research (Giornale della Società per la Ricerca sul Paranormale) nel mese di gennaio del 2001. È possibile contattare il Prof. Gary Schwartz all’indirizzo e-mail gschwart@u.arizona.edu per una ristampa o una versione elettronica dell’articolo.
(Victor Zammit)