Come pregare secondo gli angeli: un angelo spiega il modo corretto di pregare
Elion: Un benvenuto di cuore a tutti. Per prima cosa sedetevi ben eretti, non state chini, non accavallate le gambe e poggiate bene a terra entrambi i piedi. Ora respirate a fondo, immaginate di essere sotto la doccia, ma invece dell’acqua siete inondati dalla luce. Dal azzurro tenue essa diventa più intensa, ma senza perdere la sua luminosità. Riempitevi di luce a ogni inspirazione, e quando espirate, fatela uscire da voi e tornare alla terra attraverso i piedi; continuate finché vi sentirete completamente avvolti da un mantello di luce blu. Esso ha un duplice effetto: vi protegge dagli spiriti malvagi e vi apre all’influenza di quelli luminosi. Se durante la prossima ora riflettete su questo esercizio di respirazione, capirete che ha un senso: rallenta il vostro respiro, vi aiuta ad aprirvi alla luce ed a circondarvi di un mantello di protezione. Ora lascio la parola ad un Angelo che è molto vicino al Signore. Immaginatelo più alto di un essere umano e vestito di bianco. All’altezza del petto porta un ricamo con un cuore ed una croce, il simbolo dell’Angelo del cuore di Gesù. La sua veste è molto semplice ma al contempo elegante. Accanto a lui si trovano una Bibbia, dei fiori, delle candele e dell’incenso. Suscita timore ma anche amore e fiducia. Il suo nome è Jerach!
Jerach : La pace sia con tutti voi. Quando pregate fate qualcosa di davvero efficace, non dovete sottovalutare questo gesto. Il cielo vi ascolta e non vi lascerà senza risposta. Perciò prima di pregare dovete sintonizzarvi, avvolgendovi del mantello di luce blu: esso vi apre al cielo e vi aiuta a non cadere nella tentazione di pregare per ottenere cose non luminose. Non pochi di coloro che pregano senza tale protezione usano male questo strumento. Vogliono dare ordini al cielo, suggerirgli cosa dovrà succedere, piegarlo ai loro desideri. Soprattutto vogliono decidere di conflitti, guerre, stragi di ogni sorta e persino di battibecchi politici o giuridici. Spesso identificano i loro oppositori con dei nemici, vere e proprie incarnazioni del male, per il semplice fatto che appartengono a un’altra nazione, religione, classe o razza. Hanno la presunzione di sapere ciò che è bene e ciò che è male. Se vi circondate di luce i contenuti oscuri della preghiera vengono soppressi Naturalmente il cielo sa come valutare quanto viene richiesto. Il problema è che le vostre preghiere non le sente solo il cielo, ma sono avvertite anche dagli esseri oscuri. Ed essi possono usarle. Se per esempio, chiedete di farla pagare a qualcuno che ha fatto un torto a voi o ad un altro, gli esseri oscuri ascolteranno la preghiera e accoglieranno la richiesta a modo loro. Diranno: ”Prendiamo questa forza e sfruttiamola”.
Prima di iniziare a pregare dovete avere il giusto atteggiamento. Naturalmente esistono anche preghiere immediate e spontanee, veri propri gridi d’aiuto, ed esse verranno ascoltate. Ma normalmente fin dall’inizio della preghiera, dovete poter dimostrare per quale motivo e a che fine state pregando.
Questi spiriti oscuri vi staranno ad ascoltare senza farsi notare. Il solo fatto che ve lo sto comunicando per loro è già una provocazione che li rende lividi di rabbia. Anche quando ne parlerete ad altri, gli esseri oscuri staranno ad ascoltare e cercheranno di agire. Non andate in giro a raccontare la vostra esperienza a chiunque, ma solo a coloro che sono davvero interessati. Non vantatevi di pregare e restate umili. Pregare in maniera corretta non è un’azione semplice ed innocua. Dipende dalla vostra apertura, cura e collaborazione, ma anche dall’attenzione che ci mettete. Chi prega deve avere intenzioni pure. Guardatevi dal pregare quando siete arrabbiati, risentiti, vendicativi o presi dall’invidia e dalla gelosia. Cercate per prima cosa di entrare in uno stato interiore di luce. Lo so, non è facile per voi, quando vi sentite delusi, scossi, distrutti, per voi è normale pregare per chiedere aiuto al cielo.
La preghiera è come un lavoro e, in quanto tale, necessita di una certa disciplina.
Pregare non significa liberarsi, sfogare tutta la rabbia e mostrare al Padre la propria disperazione. Il Padre sa già quanto è pesante il vostro cuore e quanto critica è la situazione, anche se non siete voi a dirglielo. Questo non vuol dire che non dovete parlargliene, ma che dovete scegliere toni pacati.
- PRIMO PASSO: PULIZIA. Dovete purificarvi interiormente prima di iniziare a pregare. Dovete essere consapevoli che i vostri sentimenti spesso non sono puri. Chiedetevi quanta rabbia, desiderio di possesso o di vendetta covate, e lavate via queste emozioni prima di pregare. Pulite anche la stanza in cui pregherete, per esempio cambiando l’aria, accendendo la candela, aprendo la Bibbia e chiudendo la porta.
- SECONDO PASSO: RESPIRARE PROFONDAMENTE. Serve a liberare il cuore quando è oppresso da preoccupazioni, dal dolore o dalla paura. Scacciate tutte queste emozioni negative semplicemente espirandole.
- TERZO PASSO: PONETE DAVANTI AI VOSTRI OCCHI LA FOTOGRAFIA DI UN BAMBINO. Potrebbe sembrare ingenuo e ben poco realistico, ma non è così: è un’immagine incontaminata dal dolore e dà i pensieri negativi. Anche voi un tempo siete stati come quel bambino: esso è ancora parte di voi e lo sarà per sempre, dovete soltanto ricordarvelo e decidere, quando pregate, di tornare ad essere quel semplice bambino pieno di aspettativa e di speranza e ignorante per tutto quello che concerne il malvagio.
- QUARTO PASSO: CERCATE DI PORVI IN UN ATTEGGIAMENTO INTERIORE A CUI LE GERARCHIE OSCURE NON POSSONO ACCEDERE. Un buon esempio è la gratitudine: pensate per quale ragione potete essere riconoscenti. Oppure la gioia, meditate su quello che vi rende felici. O ancora, la speranza: andrà tutto bene se solo respirate abbastanza profondamente. Oppure scegliete la comprensione, il perdono o l’amore. Ci sono molte persone e altre cose nel mondo che voi già amate. Vi basterà concentrare l’attenzione su di esse.
Ponetevi in un atteggiamento di apertura: “Se ho sperimentato quanto c’è di peggio, è anche possibile che mi capiti il meglio”. Concedete al cielo ed alla terra almeno una possibilità.
Se pregate con una tale disposizione d’animo, le gerarchie oscure vi sentiranno ma non potranno fare nulla. Se invece quando pregate siete demoralizzati, arrabbiati, sfiduciati, negativi, gli spiriti malvagi possono cercare di sfruttare questo vostro atteggiamento. Quindi non fate l’errore di pensare che la preghiera vi metterà nella condizione spirituale ed interiore giusta, poiché dovete raggiungerla prima di iniziare a pregare. Ricordatevi di rivolgervi sempre per primo a Dio. Non a caso Gesù ha insegnato il Padre Nostro. Questo non significa che dovete iniziare a pregare dicendo tutto il Padre Nostro, ma soltanto che dovete rivolgervi a Lui anche quando volete pregare la Madre, il Figlio, lo Spirito Santo. Se avete richieste personali, se per esempio necessitate di protezione o di guida in una situazione concreta avete due possibilità: la prima consiste nel lasciare che sia il Padre ad agire come meglio crede o a mezzo di coloro che sono al Suo servizio. Il Padre agisce per loro tramite e coloro che sono nella situazione di aiutarvi lo faranno. Il cielo ascolta le preghiere che rivolgete al Padre.
La seconda possibilità consiste invece nel pregare direttamente coloro di cui necessitate per l’aiuto, rivolgendovi però sempre per primo al Padre. Per quanto concerne invece gli Angeli, potete farci delle richieste. Se la vostra richiesta assume la forma di una preghiera, indirizzatela prima al Padre. Potete però anche rivolgervi direttamente a noi senza pregare, per esempio, al vostro Angelo Guida, dicendo: “Per favore, aiutami a trovare le parole giuste”, oppure, ”Aiutami a trovare il senso”… Potete anche semplicemente parlare con i vostri Angeli senza formulare preghiere. Se vi fidate dei vostri Angeli saranno felici, e sempre disponibili a guidarvi.
Pregare secondo gli Angeli-Alexa Kriele*
*Nota: Alexa Kriele è una esperta di fama mondiale nello studio dell’Angelologia, Attraverso la sua profonda fede Cristiana e le sue capacità medianiche riesce trasmetterci i messaggi degli Angeli.
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