I MIRACOLI SONO POSSIBILI (LA NDE DI ANITA MOORJANI)

Quella mattina non riuscivo più a muovermi. Mio marito mi ha portato di corsa all’ospedale,dove, dopo una TAC, mi hanno diagnosticato un linfoma di Hodgkin allo stadio 4B (il peggiore ).
L’anziano oncologo guardò la mia cartella attentamente e poi disse a mio marito che era troppo tardi, e che i miei organi erano tutti danneggiati:
mi restavano sì e no 36 ore di vita. Tuttavia, ci assicurò che avrebbe fatto tutto ciò che poteva, ma preparò mio marito al peggio. Fu subito iniziata una chemioterapia, mi somministrarono l’ossigeno, e mi venne prelevato il sangue per i test ematici di routine, onde stabilire la funzionalità dei miei organi e poter determinare quali farmaci utilizzare. Andavo alla deriva, dentro e fuori dalla coscienza e in quei momenti ho potuto sentire il mio spirito lasciare il corpo. Ho visto e sentito le conversazioni tra mio marito ed i medici che si svolgevano fuori dalla mia stanza, a circa 40 metri di distanza, nel corridoio. Sono stata poi in grado di verificare questa conversazione con lui, lasciandolo scioccato. Poi ho “attraversato” il confine con un’altra dimensione, dove sono stata letteralmente inghiottita da un sentimento di amore totale. Lì, con estrema chiarezza, mi fu spiegato il motivo per cui avevo avuto il cancro, perché ero venuta in questa vita, quale ruolo giocavano tutti i membri della mia famiglia nella mia vita e nel grande schema delle cose, e in generale come funziona la vita stessa. La chiarezza e la comprensione che ho ottenuto in questo stato è quasi indescrivibile. Le parole sembrano limitare l’esperienza vissuta in un posto dove ho capito molto più di quello che siamo in grado di concepire nel nostro mondo tridimensionale.  Ho capito che la vita è un dono e che ero circondata da amorevoli esseri spirituali, sempre presenti anche quando non lo sapevo. La quantità di amore che ho sentito è stata travolgente e, da questo punto di vista, ho capito quanto sia potente grazie alle sorprendenti possibilità che noi, come esseri umani, siamo in grado di raggiungere nel corso di una vita fisica. Ho scoperto che il mio scopo attuale sarebbe quello di vivere il “paradiso in terra” con questa nuova comprensione e anche di condividere questa conoscenza con altre persone. Tuttavia ho avuto la possibilità di scegliere se tornare alla vita terrena, o andare verso la morte. Mi hanno fatto capire che non era il mio tempo, ma ho sempre avuto modo di fare la scelta e, se avessi scelto la morte, non avrei sperimentato un sacco di doni che il resto della mia vita mi teneva in serbo. Una delle cose che volevo sapere era se, scegliendo la vita, avrei dovuto tornare in quel corpo malato, perché il mio corpo era molto, molto malato e gli organi vitali avevano smesso di funzionare.
Mi fecero capire che scegliendo la vita, il mio corpo sarebbe guarito molto rapidamente,
non nel giro di mesi o settimane, ma in pochi giorni!  Mi spiegarono che le malattie nascono su un livello energetico prima che diventino fisiche.Tornando sulla Terra il cancro sarebbe andato via dalla mia energia e il mio corpo fisico sarebbe guarito molto velocemente. Poi ho capito che le cure mediche eliminano la malattia solo dal corpo, ma non dall’energia sicchè la malattia si ripete, insomma sarei ritornata con una energia molto sana ed il corpo fisico avrebbe raggiunto condizioni energetiche ottimali molto rapidamente ed in modo permanente.
Mi venne anche detto che questo vale per qualsiasi cosa, non solo per le malattie, ma anche per le condizioni fisiche, psicologiche, ecc., cioè per tutto quello che succede nella nostra vita.  Tutto dipende da questa energia che ci circonda, creata da noi. Niente è solido, tutto il nostro ambiente è plasmato a seconda di dove questa “energia” è presente. La chiarezza con cui mi vennero esposti questi concetti era stata fenomenale! E’ tutta una questione di dove ci collochiamo energeticamente e stavo per averne la “prova” non appena tornata indietro nel mio corpo. Stavo andando alla deriva tra i due mondi, ma ogni volta che scivolavo “dall’altra parte”, mi venivano mostrate sempre più scene della mia vita. Vidi come la mia esistenza aveva toccato tutte le persone incontrate; come in un arazzo mi fu mostrato in che modo avessi influenzato la vita del Prossimo.  Ho visto mio fratello a bordo d’un aereo: dopo aver avuta la notizia che stavo morendo, stava venendomi a trovare (e di questo ne ho avuto conferma quando è arrivato in ospedale).  Poi ho intravisto me e mio fratello ed in qualche modo mi è sembrato di capire che era successo durante una vita precedente, dove ero molto più grande di lui in quanto facevo le veci d’una madre molto protettiva (in questa vita,lui è invece più anziano di me). Improvvisamente mi resi conto che era su un aereo per venire da me, e mi dissi: “Non posso fargli questo non può venire fin qui per vedermi morta!”. Poi ho anche visto come il destino di mio marito era legato al mio e perchè avevamo deciso di venire a vivere questa vita insieme. Se fossi andata via, probabilmente mi avrebbe seguito poco dopo.
Mi venne rivelato che, se avessi scelto la vita, le analisi cliniche (i cui risultati non erano ancora pronti)avrebbero mostrato che i miei organi funzionavano normalmente, altrimenti avrebbero indicato che i miei organi erano inesorabilmente danneggiati a causa del cancro.
Insomma,ero in grado di cambiare l’esito dei test in base alla mia scelta! La feci, e come cominciai a svegliarmi (in uno stato molto confuso, in quanto in quel momento non sapevo dire da quale parte del velo fossi),i medici si precipitarono nella stanza con grandi sorrisi sui loro volti dicendo che avevano una buona notizia per la mia famiglia:  i risultati degli esami mostravano che i miei organi funzionavano! Non ci potevo credere! Dopo di che, ho iniziato a recuperare rapidamente. I medici erano stati prudenti, aspettando che mi stabilizzassi prima di fare una biopsia ai linfonodi per individuare il tipo di cellule tumorali, ma non riuscirono nemmeno a trovarne uno abbastanza grande da suggerire che avessi il cancro (entrando in ospedale il mio corpo era pieno di linfonodi estremamente gonfi). Mi hanno sottoposta ad una biopsia midollare, sempre per trovare il cancro e decidere la chemioterapia più corretta, ma non c’era niente, nemmeno nel midollo osseo. I medici erano molto confusi, ma me lo spiegarono con una rapida risposta alla chemio, sebbene loro stessi non fossro davvero in grado di capire cosa stesse succedendo.
Mi hanno fatto tantissime analisi, ma tutte negative, dandomi la prova che potevo fare ancora di più!
Non riuscirono a trovare nulla, nemmeno ripetendo la TAC due volte! A causa della mia esperienza, ora sto dicendo a tutti quelli che conosco che i miracoli sono possibili nella vostra vita di ogni giorno. Dopo quello che ho visto, mi rendo conto che tutto è possibile e che non siamo venuti qui solo per soffrire. La nostra esistenza dovrebbe essere grandiosa,e siamo tutti molto, molto amati. Il mio modo di guardare la vita è cambiato radicalmente, e sono felice di aver avuto una seconda possibilità di sperimentare il “paradiso in terra”.