L’AZIONE DEGLI ANGELI 

L’azione degli angeli nei nostri confronti è costante. Fin dalla notte dei tempi a ogni uomo è destinato un Angelo per proteggerlo.

PERCHÉ ABBIAMO UN ANGELO CUSTODE? 

Quando vivevamo ancora nel mondo spirituale, avevamo già un Angelo che si occupava di noi, ma lo faceva in un altro modo. L’Angelo custode entra in azione allorché ci reincarniamo, lasciando il mondo spirituale, discendendo in un corpo fisico per vivere sulla terra. Da quel momento, poiché non ci ricordiamo più da dove veniamo, chi siamo né che cosa dobbiamo fare sulla terra, abbiamo bisogno di qualcuno che ci faccia da tramite. Questo qualcuno è il nostro Angelo! E’ QUI  per ricordarci perché siamo sulla Terra e che cosa dobbiamo fare, ci incoraggia a fare ciò che siamo venuti a manifestare. Prima di incarnarci, prepariamo la nostra incarnazione, vale a dire quello che desideriamo vivere quando saremo incarnati: scegliamo le persone che vorremmo incontrare, gli avvenimenti che vorremmo vivere, i difetti che vorremmo trasformare, le qualità che vorremmo sviluppare, così come le prove che vogliamo vivere compresi le malattie o altro per purificarci, acquisire coscienza e progredire. Sono le nostre scelte! Perciò, quando parliamo dell’Angelo custode, dovremmo precisare “Angelo custode del destino umano” (quello che dobbiamo vivere sulla terra). Agendo così, gli Angeli ci rendono un servizio. L’Angelo lavora con gli Angeli di tutte le altre persone che incontreremo per organizzare le cose affinché tutto si svolga come avevamo programmato, nel migliore dei modi, ma entro certi limiti. 

Quando si verifica l’azione degli angeli?

LE RELAZIONI 
Quando due persone si incontrano non avviene mai per caso, poiché il caso non esiste: in realtà esse si incontrano grazie all’azione dei loro Angeli. Sono loro che si mettono d’accordo affinché una certa persona si trovi alla stessa ora e nello stesso luogo dell’altra. Per esempio, un giorno vogliamo andare nel tal posto alla tal ora, ma abbiamo problemi di auto, di denti, oppure ogni sorta di altri imprevisti; in conclusione, arriviamo con un quarto d’ora, una mezz’ora o anche un’ora di ritardo! Poi, all’improvviso, come per caso, il fatto di avere quel ritardo ci consente di incontrare una certa persona; e più tardi (forse 10 anni dopo) ci accorgiamo che, se non avessimo avuto quel famoso ritardo, non l’avremmo mai incontrata, e quale disdetta sarebbe stata, perché essa è diventata veramente molto importante per noi.

Nella nostra vita esistono numerose circostanze di questo genere: una moltitudine di piccole cose, di piccoli avvenimenti, grazie ai quali possiamo incontrare le persone che saranno importanti nella nostra vita.lo stesso principio vale per gli incidenti. Dopo un incidente ci diciamo: “Ahh, se fossi partito cinque minuti prima o dopo, se avessi svoltato a destra invece che a sinistra, se invece di comportarmi così mi fosse comportato cosà”. Ma è stata la concomitanza di piccoli particolari, di movimenti, parole, gesti, a far sì che ci trovassimo al momento sbagliato nel posto sbagliato… Ma il punto di vista del nostro Angelo è diverso: Egli ci ha portati nel posto giusto al momento giusto, affinché vivessimo la prova che avevamo scelto di vivere prima della nostra incarnazione.

E grazie a essa (se la vivessimo correttamente) comprenderemo molte cose, ne trarremmo insegnamento, cresceremo e diventeremmo migliori.
Tutti questi incontri del destino sono possibili grazie al lavoro degli Angeli in quanto CUSTODI DEL DESTINO; Essi fanno in modo di farci vivere tutto quello che ci eravamo impegnati a sperimentare prima di incarnarci.

LE PROVE 
Dato che il compito principale del nostro Angelo è quello di occuparsi del nostro destino, di conseguenza tutto ciò che accade nella nostra vita è governato da Lui; a Lui tocca garantire che tutto quello che ci accade sia in armonia con quello che abbiamo chiesto prima dell’incarnazione (ricordandoci che disponiamo del libero arbitrio per vivere il nostro destino come meglio ci pare).
Evidentemente potreste esclamare: “Con tutte le prove che ho affrontato, se è stato lui a combinarmele, tante grazie!”. Ma, così facendo, vi dimentichereste che siete stati voi a sceglierle prima di incarnarvi!

Inoltre, una prova non è mai qualcosa di negativo in sé: è il nostro punto di vista umano, con i nostri piccoli pensieri materialisti, a farci credere che, quando dobbiamo affrontare una prova, essa sia fatalmente negativa. In realtà, dal punto di vista del mondo spirituale, nulla è semplicemente positivo o negativo: esistono soltanto ESPERIENZE che sono potenzialmente portatrici di evoluzione. Potete per esempio vincere al lotto; dal punto di vista umano materialista è una straordinaria fortuna e molti la desiderano, tuttavia a volte leggiamo che la vincita di un enorme somma di denaro al lotto per alcuni è stata una vera disgrazia: si sono trovati a fronteggiare 1000 sventure, poiché non hanno saputo gestirla, l’hanno sperperata e sono diventati molto più infelici!

Allora, in conclusione, vincere al lotto è stato un bene? Così, nella vita ci sono molti eventi che giudichiamo positivi dal punto di vista esteriore e che, dal punto di vista spirituale, a volte possono perfino essere trappole (non inviateci dal mondo spirituale, ma che abbiamo scelto noi, per vedere come saremmo stati capaci di viverle), senza considerare le diverse tentazioni che giungono da forze oscure, ostili all’evoluzione dell’essere umano!
Dopo qualche anno, ci accorgeremo che quella che avevamo giudicato un colpo di fortuna era in realtà un problema da risolvere che non abbiamo saputo sbrogliare perché non avevamo il necessario distacco e non abbiamo cercato di capirne le ragioni.E’ pur vero che, quando tutto va bene, non abbiamo voglia di farci delle domande. Se abbiamo un po’ di felicità è sempre ben accetta: ne approfittiamo e tanto ci basta!

Non cerchiamo di capirne le ragioni e questo è uno sbaglio. Allo stesso modo, di fronte a una prova, un incidente, una malattia, pensiamo:” E’ spaventoso perché proprio io? Che cosa ho fatto al buon Dio perché mi succeda questo?”. Ci lamentiamo e non ci rendiamo conto che tale prova è un modo per imparare, evolverci, trasformarci, crescere: per mezzo suo avviene in noi una purificazione che apre la nostra coscienza, facendoci progredire e migliorare.

Forse avete avuto un incidente o una malattia che avete giudicato negativamente dal punto di vista materialistico, o conoscete persone cui è capitato. Eppure, quella situazione vi ha fatto crescere: vi ha permesso di conoscervi meglio e di capire certi elementi del vostro destino; e forse, grazie a essa, oggi vedete la vita diversamente! Non è  per mezzo di esperienze positive che si raggiunge una profonda comprensione di sé e della vita, accade invece che avvenga attraverso le difficoltà (o perlomeno attraverso ciò che la persona vive come difficoltà).

Dal punto di vista dell’Angelo e del mondo spirituale, la prova è concepita come tale: esiste per permetterci di misurare il nostro vero valore. Serve a verificare il proprio valore attraverso l’esperienza, a vivere una situazione che ci permetta di misurarlo, ossia prendere coscienza del nostro potenziale. Certo, talvolta siamo tormentati, scossi, feriti. Ma grazie ciò acquisiamo  nuove forze, scopriamo nuove capacità e ci rendiamo conto così di essere migliori e più forti di quanto credessimo. Questo è il vero senso delle prove. Quando subiamo un crollo in seguito a una sventura, chiamando in soccorso tutti, sperando che i nostri amici risolvano per noi i nostri problemi, allora viviamo l’evento in maniera negativa e ne usciamo ancor più fragili.

In tal caso non è servito a nulla. Dal punto di vista dell’Angelo, non esistono eventi positivi o negativi, esiste il destino più appropriato per noi. Egli si impegna per farci vivere nelle migliori condizioni possibili, ma questo non vuol dire a forza di colpi di fortuna, ma per permetterci di utilizzare correttamente il nostro libero arbitrio. Ci mette nella migliore situazione possibile, affinché per mezzo suo utilizziamo il libero arbitrio, crescendo ed evolvendoci. Se questo si verifica, l’Angelo ha successo!

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